Alessandro Tonelli

Abito in un bellissimo posto il Garda Trentino. Vado in bici per lavoro e adoro la bicicletta a 360 gradi. Mi definisco un patito di ciclismo che va dalla bici ai singoli ciclisti alle varie gare durante la stagione. Oggi ho intervistato Alessandro Tonelli ciclista professionista che corre per il Team Bardiani CSF Faizanè. Alessandro è di Brescia ed è professionista dal 2015.

L’intervista:

Ciao Alessandro Tonelli grazie per la tua disponibilità. Eccoti alcune domande:

-Mi racconti come hai iniziato ad andare in bici.

Ho iniziato ad andare in bici da corsa all’età di sei anni, avevo chiesto a mia mamma se potevo fare uno sport dopo aver passato il primo quadrimestre a scuola in prima elementare. Mio nonno era amico del vicepresidente della squadra dove sono cresciuto, la Bornato Franciacorta, tramite lui ho iniziato a fare i primi allenamenti, le prime gare e da lì non ho più smesso!

-Le tappe principali della tua carriera di ciclista professionista.

Le tappe principali della mia carriera professionistica sono: i primi due anni, dove ho avuto il piacere e la fortuna di avere come compagni di squadra gente come Battaglin e Colbrelli che ti spingevano a lavorare duro perché con loro il risultato era quasi garantito. Poi la seconda tappa finisce lo scorso anno a Luglio con l’incidente in Cina, 3 anni di gare, di esperienze positive e negative immagazzinate e soprattutto nell’ultimo anno di sofferenza! La terza tappa è appunto da dopo l’incidente a ora, sono ripartito da zero e piano piano mi sono riportato al mio stato di forma, diventando poi il veterano della squadra e punto di riferimento per i giovani che passano.

-La gara che porti nel cuore e perché? Ti dice qualcosa il 20 aprile 2018?!

Si la gara che porto nel cuore è quella appunto del 20 aprile 2018 quando sono riuscito a cogliere la vittoria nella quarta tappa del Giro di Croazia.

Bardiani CSF Faizanè

– Da quando sei passato sei alla Bardiani. Raccontami qualcosa della squadra.

Sono passato nel 2015 alla Bardiani csf, dal mio punto di vista la miglior squadra professional del movimento italiano, è una squadra giovane con ambiente famigliare dove il nostro primo tifoso è Luca Bardiani che in ogni gara ci fa sentire il proprio sostegno mandandoci video o audio whatsapp. Siamo una squadra 100% italiana sia dal punto di vista fiscale sia dal punto di vista dell’organico e anche del materiale tecnico e non!
Insomma è una squadra che il movimento ciclistico italiano dovrebbe sostenere.

– Cosa mi dici di questo 2020 come hai trascorso il periodo del lock down? Ore ed ore sui rulli? Io massimo 1 ora….

Il mio lock down lo ho trascorso serenamente a casa senza pressioni, allenandomi tra rullo e palestra! Sono fortunato perché ho casa grande quindi avevo e ho sempre qualcosa da fare ( tagliare l’erba, le piante, la legna ecc. )! È stato una passeggiata in confronto alla “quarantena” in Cina post incidente.

Giro d’Italia 2020

– E’ appena terminato il giro d’Italia 2020 raccontami questo giro così strano e per alcuni aspetti assurdo.

È stato un giro strano perché corso a ottobre, un giro dove abbiamo trovato qualsiasi condizione meteo possibile, un giro lungo dal punto di vista trasferimenti, e molto stressante nella terza settimana!! Dal punto di vista della gara è cambiato poco farlo ad ottobre rispetto a maggio perché con le preparazioni mirate tutti sono arrivati al top della forma e non c’è stato un giorno in cui siamo andati a piano! Ps dalla televisione non ci si rende conto della velocità e si certe pendenze

– Che ne pensi della vittoria di Tao Geoghegan Hart.

Ha vinto un ragazzo giovane che doveva essere la spalla di Thomas, un plauso alla Ineos che ha saputo reinventarsi in questo giro.

Alcuni percorsi in bici…

– Mi sai indicare un bel percorso da fare zona Brescia? Io abito sul lago di Garda e qualche percorso lungo il lago l’ho fatto.

Io abito in Franciacorta, sono lontano dalla zona lago di Garda dove abiti tu. Per un giro che ti consiglierei è il classico giro della Val Vestino ( in estate è spettacolare ) oppure se sei appassionato di salite il Maniva da Bagolino o facendo il giro dal Gaver/Crocedomini è bella!

– Che rapporto hai con i tuoi compagni di squadra?

Ho un bel rapporto con tutti i miei compagni di squadra, sono come ti ho detto il “veterano” della squadra e sono il punto di rifermento tra atleti e staff e direttori sportivi!

– Quando sei a casa a Brescia con chi esci?

Quando sono a casa mi alleno con altri due professionisti Martinelli e Garosio, con i continental Gazzoli e Furlan! Fino al 2018 mi allenavo anche con Matteo Bono, mio punto di riferimento nei primi anni di carriera, poi lui ha smesso di correre! Oltre a loro c’è anche un gruppetto di amatori che ogni tanto si aggrega per farci compagnia!
Noi del lago d’Iseo abbiamo fondato un gruppo dal nome “ore 10 pulcinella” il nostro punto di ritrovo.

Che dirti grazie di cuore di questa intervista e spero di poterti stringere la mano.
Grazie di cuore Malfatti Michele

Album fotografico

Last modified: Ottobre 26, 2020