Giro della Bullaccia è un percorso ad anello. Partenza e arrivo da Compaccio all’Alpe di Siusi in Alto Adige. La Bullaccia è uno dei punti panoramici più belli dell’Alpe di Siusi ed è la più grande malga (pascolo) d’alta quota d’Europa.
Come raggiungere l’Alpe di Siusi e Compaccio
Saliamo all’alpe di Siusi e parcheggiamo al parcheggio a Compaccio. La strada per salire all’Alpe di Siusi è chiusa al traffico pubblico dalle ore 9:00 alle ore 17:00 bisogna salirci entro le ore 09:00. La tariffa per il parcheggio a Compaccio è di 20,00 Euro al giorno. Per scendere in valle invece non ci sono orari da rispettare.
Percorso
Parcheggiamo e paghiamo i 20€. Ci prepariamo e iniziamo l’escursione giro della Bullaccia. Attraversiamo la strada e andiamo diritti. Camminiamo su strada asfaltata. Alla nostra sinistra troviamo alcuni hotels molto belli. Camminiamo e passiamo in un sottopasso dove sopra c’è la stazione di una funivia. Saliamo sempre su strada asfaltata. Arriviamo ad un bivio dove andiamo diritti seguendo il cartello segnavia numero 14.
Arriviamo al successivo cartello dove seguiamo il cartello numero 14. Abbandoniamo l’asfalto e saliamo a sinistra a lato della strada asfaltata su fondo sterrato. Tratto ripido. Sbuchiamo sulla strada asfaltata e teniamo la sinistra. Seguiamo sempre il cartello e così riprendiamo a camminare su strada sterrata.
Camminiamo in discesa e a sinistra il cartello che ci indica il Rifugio Bullaccia. Proseguiamo e ora il segnavia da seguire è PU. Camminiamo sulla strada sterrata in leggera salita fino ad arrivare ad un bivio. Teniamo la destra e saliamo seguendo sempre il segnavia PU, giro del Bullaccia. La strada sale, il fondo è sterrato e ben compatto, Siamo immersi tra i prati, location spettacolare.
Camminando tra prati e boschi
Bel tratto pianeggiante quindi entriamo nel bosco. Usciamo e ci troviamo nuovamente a camminare tra il prato e così troviamo una panchina. Riprendiamo il sentiero a cielo aperto quindi entriamo nel bosco. Alla nostra destra una staccionata di legno e oltre nel prato alcuni cavalli di razza Haflinger tipici dell’Alto Adige. Usciamo dal bosco e a sinistra troviamo una bella panca con vista sulla valle.
Alla nostra destra una croce di legno, proseguiamo sempre sul sentiero ben evidenziato e soprattutto mantenuto. Entriamo per poco nel bosco per poi attraversare il versante della montagna con un bel tratto pianeggiante. Il versante della montagna è ricoperto di lamponi, ottimi.
Al termine di questo tratto il sentiero sale e troviamo il cartello dove seguiamo sempre il segnavia PU, giro del Bullaccia. Andiamo diritti e ora un bel tratto con lievi salite e quindi discesa e a destra, a farci compagnia, la staccionata in legno. Notiamo a sinistra uno slargo con una panchina e una bella croce. Ci fermiamo per mangiucchiare qualcosa e per bere. Fondamentale bere spesso.
Verso le ‘panche delle streghe’
Pochi minuti e siamo davanti ad un cancelletto di legno. Entriamo ora in una zona dove ci sono animali al pascolo quindi bisogna fare attenzione. Iniziamo a scendere ora su strada un po’ più larga e arriviamo al cancelletto sempre di legno. Apriamo e chiudiamo con attenzione e arriviamo ad un bivio. Siamo all’Arnika Hütte. Davanti al ristorante troviamo anche una fontanella, utile per riempire la borraccia. Costeggiamo l’edificio quindi saliamo a destra. Attraversiamo l’ennesimo cancelletto e ci ritroviamo nuovamente a camminare tra i prati e le baite. Lo spettacolo è indescrivibile.
Il sentiero sale leggermente ed è davvero ben tenuto e manutentato, davvero uno spettacolo camminare su questo terreno. Proseguiamo io e Sara tranquilli e beati ammirando il panorama. Saliamo e quindi attraversiamo altro cancello e alla nostra sinistra una croce di legno poche decine di metri dal sentiero principale. Torniamo sul sentiero e ora saliamo per poi affrontare delle scale di legno dove la staccionata ora, si trova, alla nostra sinistra. Proseguiamo tra sassi e radici e così attraversiamo un piccolo ponticello di legno. Breve tratto pianeggiante quindi un cancello all’inizio della salita. Siamo alle ‘panche delle streghe’ monumento naturale.
Panche delle streghe
Il monumento naturale Panche delle streghe è un posto leggendario, nel vero senso della parola. Le panche delle streghe sono due enormi massi di porfido situati sul lato occidentale di questo bastione. La loro posizione fa supporre, in quel punto, l’individuazione di un luogo di culto dedicato al dio Sole, che al tramonto illumina l’Alpe. A sinistra rispetto alle panche notiamo un tronco d’albero intagliato. Proseguiamo in salita tra gradini di pietra a legno.
Direzione Filln Kreuz 2.130 m
Apriamo e chiudiamo l’ennesimo cancello e affrontiamo un bel tratto pianeggiante nel prato. Alla nostra sinistra la solita staccionata di legno, ben realizzata e manutentata. Amiamo troppo camminare lungo questi sentieri. E’ presto e quindi troviamo poca gente sul percorso.
Il percorso fa una curva verso destra e noi andiamo a sinistra. Scendiamo verso sinistra e così arriviamo alla Filln Kreuz 2.130 m o detta anche Croce Filln. Una croce di legno e un panorama da urlo. Un punto panorama unica. Da qui si vede lo Sciliar, il Sasso Lungo, il Sasso Piatto, la Marmolada fino alla Val Gardena con le Odle.
Direzione piattaforma panoramica “Engelrast”
Dopo svariate foto e dopo aver ammirato le montagne torniamo verso il sentiero principale e giriamo a sinistra. Camminiamo sul sentiero abbastanza largo tra i prati. Troviamo l’ennesimo cancello e le mucche che se ne stanno tranquille a brucare l’erba nel prato. Scendiamo quindi saliamo sempre tra i prati.
Notiamo a sinistra le indicazioni per una baita ma è presto per fermarci. Arriviamo ad un bivio dove prendiamo il sentiero 14A direzione piattaforma panoramica “Engelrast” sul Monte Bullaccia. La piattaforma panoramica ha al suo interno riportate le vette che si vedono con i nomi e le quote.
Un bellissimo balcone sulle Dolomiti. Qui troviamo il cartello con le indicazioni per la funivia, ma noi rientriamo, ovviamente a piedi a Compaccio. Decidiamo di fermarci vicino alla piattaforma dove troviamo un bellissimo anfiteatro naturale con delle panche di legno. Siamo a metà del Giro della Bullaccia.
Verso la Tschötsch Alm
Percorriamo a ritroso la strada fatta fino al bivio e andiamo diritti. Iniziamo ora a camminare su fondo asfaltato. Siamo rapiti dal panorama circostante ed è davvero uno spettacolo. Alla nostra destra alcune baite quindi la strada inizia a scendere. Pochi minuti di cammino e troviamo il bivio per la Tschötsch Alm.
Prendiamo la strada sterrata in leggera discesa. All’improvviso a lato strada un cuore di legno con il logo dell’alpe di Siusi. Pochi minuti e siamo alla malga, il tempo di prenderci un caffè e riprendiamo la discesa verso Compaccio.
Compaccio
Usciamo dalla malga e prendiamo il sentierino a sinistra. Scendiamo lungo il versante del prato con una serie di zig zag per poi entrare nel bosco. Breve tratto nel bosco quindi riprendiamo il sentierino nel prato e sotto di noi Compaccio. Alla fine del sentierino siamo sulla strada asfaltata fatta all’andata.
Giriamo a destra e scendiamo sulla strada principale. Evitiamo qualsiasi svolta e così ci ritroviamo a camminare vicino alle prime abitazioni, sono hotel. Passiamo nel sottopasso quindi proseguiamo tra case e hotel e siamo allo stop. Attraversiamo la strada e siamo al parcheggio a Compaccio e alla fine del giro del Bullaccia.
Mappa e traccia GPS giro della Bullaccia – Alpe di Siusi
Last modified: Agosto 31, 2022