Camminata al Rifugio Trivena

La nostra meta della camminata è il Rifugio Trivena a 1.650 m di quota che si trova nella Val di Breguzzo nel Parco Adamello Brenta.

Come si raggiunge la Valle di Breguzzo

La Val di Breguzzo è una della valle laterali delle Giudicarie inferiori. Arrivando da Trento si arriva a Tione quindi si seguono le indicazioni per Storo. Raggiunto il paese di Breguzzo si gira a destra e si sale.

Percorso

Siamo all’imbocco della valle di Breguzzo. Saliamo lungo la strada asfaltata, in macchina. Una bella strada. Proseguiamo e troviamo a destra e a sinistra delle belle case, in legno ordinate e ben curate. Che bello, amiamo queste location.

Pochi minuti e costeggiamo il Breg Adventure Park, un bellissimo e super attrezzato parco avventura. Continuiamo lungo la strada e attraversiamo un ponte, siamo a Pont’Arno. Poche centinaia di metri e parcheggiamo la macchina sul lato destro della strada. E’ fine Novembre, c’è un po’ di neve e preferiamo fermarci qui, due passi in più non ci spaventano. Parcheggiata la macchina, ci vestiamo e come sempre controlliamo di avere tutto con noi. Fondamentale in questo periodo, ma poi durante tutto il periodo invernale i ramponcini che permettono di camminare con sicurezza sulla neve ghiacciata. Abbiamo il tea caldo e i panini, il rifugio Trivena è chiuso. Si può proseguire se le condizioni lo permettono fino al successivo Ponte Pianone a 1.231 m di quota dove si trova, sul lato sinistra un bel parcheggio.

Pont’Arno punto di partenza

Iniziamo la camminata lungo la strada asfaltata in leggera salita. C’è la prima neve, che emozione camminare sulla neve, vedere tutto attorno quasi bianco. Lungo la strada alcune candele di ghiaccio che scendono dalle rocce. Pochi minuti tranquilli e beati e siamo al Ponte Pianone. Attraversiamo il  ponte e troviamo il cartello per il Rifugio Trivena. Seguiamo il segnavia 223. Il tempo di percorrenza è di 1 ora circa.

Camminiamo sulla strada sterrata nel bosco. C’è poca neve, ovvero a tratti si trovano delle chiazze lungo il percorso. Il bosco è ben curato e ci sono dei lavori forestali visto i tronchi e i rami che ci sono a bordo strada. Il profumo degli alberi tagliati. La strada sale con pendenza costante, affrontiamo un paio di tornanti e sulla destra troviamo un cartello: la fonte di acqua ferruginosa. E’ una delle 2 importanti sorgenti d’acqua ferruginosa della valle la cui origine è legata alla presenza di importanti giacimenti di minerali di piombo, ferro e zolfo nelle rocce.

Malga Acquaforte

La strada diventa da sterrata a lastricata, solo nella zona dove ci sono i pneumatici, in poche parole due strisce lastricate. A destra in uno slargo ecco Malga Acquaforte. Ci fermiamo il tempo per bere un goccio di tea caldo. Termina il ciottolato e riprendiamo a camminare su fondo sterrato. C’è un po’ di neve e l’atmosfera diventa subito magica, magica come la neve. La salita è al sole, bello così non fa nemmeno freddo. In alcuni tratti, rientrando nel bosco, sono fondamentali i ramponcini perché la neve è proprio ghiacciata e senza non è facile proseguire. Ma siamo attrezzati e in pochi minuti arriviamo in un punto dove troviamo un cartello con scritto Rifugio Trivena a 300 metri.

Bene manca poco alla meta della nostra escursione.  Tratto pianeggiante e alla nostra destra in alto il Rifugio Trivena. A destra troviamo malga Trivena. Siamo al rifugio. Una bella salita, allietata dalla neve sul percorso e sugli alberi. Ci fermiamo per mangiare i nostri panini in silenzio e tranquillità. Non c’è nessuno siamo solo io e Sara e la natura che ci fa da compagnia e che bella compagnia. Il percorso di rientro è lungo il percorso fatto all’andata.

Note utili:

Per informazioni riguardo all’escursione e condizioni neve potete contattare il rifugio al numero 0465 901019 e seguire la loro pagina facebook. Il Rifugio apre per la stagione invernale dal 27 Dicembre al 2 Aprile 2023. Per info  info@trivena.com. Possibile pernottamento in rifugio.

Mappa e traccia GPS escursione al Rifugio Trivena

Last modified: Gennaio 10, 2023