Nel mio blog vi ho parlato spesso del mio GPS. E’ il mio strumento di lavoro. Lo uso da anni, ho iniziato tanti anni fa con i primi modelli di GPS Garmin. Mi sono così appassionato all’argomento che ho deciso che il GPS sarebbe diventato un caro amico di lavoro e di uscire. Ho avuto tanti GPS della stessa marca e non. Ho voluto provare diverse marche per capire e vedere le differenze. Alla fine però sono sempre rimasto nei prodotti di Garmin.
I miei GPS
Ho solo 2 strumenti Garmin che uso in alternanza. Ho un eTrex30 e un 64s che sono perfetti per il mio caso. Solitamente uso l’eTrex 30 per quando vado in bicicletta, mentre il 64s soprattutto per il trekking.
Etrex30
Ho questo strumento da anni, compatto e super comodo. Pochi tasti e d’immediata comprensione l’utilizzo. L’ho consigliato a tanti amici. Mi piace il display antiriflesso a 65k colori da 2.2’’. Si legge in qualsiasi condizione di illuminazione. L’alloggiamento per schede microSD e la sua memoria interna da 1,7 GB permette di caricare mappe topografiche.
Per quanto riguarda le mappe inserisco quelle del progetto OpenStreetMap di cui faccio parte e che trovate qui. Altra cosa fondamentale per il mio utilizzo è l’alimentazione dell’eTrex30, 2 batteria AA. Scelgo sempre un GPS con questa alimentazione perché quando sono in giro non ho bisogno di una rete di corrente mi bastano 2 pile stilo e sono ok per giorni e giorni, o , al massimo, collego il GPS alla corrente che genero dal mozzo dinamo della bici.
Lo trovo molto utile per seguire una traccia, traccia che ho creato prima a video e poi inviata allo strumento. Una volta collegato al pc il GPS viene visto come una periferica. Lo uso anche per crearmi tracce ex novo navigando la mappa, creando itinerari nuovi. Nei miei percorsi annoto i vari waypoint o punti d’interesse che poi inserisco nelle mappe di OpenStreetMap.
64S
Il mio secondo GPS è sempre Garmin ed è il 64s. Lo uso soprattutto quando vado a camminare, ma a volta capita di usarlo anche in bicicletta. Sia l’eTrex30 che il 64s hanno lo stesso supporto da manubrio bici, ottima cosa. Ha uno schermo più grande, difatti è di 2,6’’ sempre a colori antiriflesso. Ha una ricezione ottima con il ricevitore GPS e GLONASS con antenna quad helix.
Lo trovo molto comodo quando indosso i guanti in inverno perché ho i pulsanti che mi permettono di fare tutto quello di cui ho bisogno. Punto a favore, per il mio utilizzo come per l’eTrex30 è la possibilità di alimentare lo strumento con pile AA o ricaricabili e posso alimentarlo direttamente con la corrente generata dal mozzo. Il tasto che trovo molto utile è Mark, ovvero la possibilità al volo di inserire un waypoint o punto di interesse.
Anche in questo strumento mi creo la traccia e poi la invio per poi seguirla o seguo la mappa navigandola e ideando un percorso mentre cammino. Slot per la microSD e la memoria interna di 4 GB mi permettono di caricare svariate cartografie, utili per camminare e per pedalare in assoluta tranquillità. Sono uno che lo fa per mestiere e quindi esco sempre con il GPS ma mi porto sempre una cartina per controllare e aggiornare i dati.
Conclusione:
Uso entrambi questi strumenti e sono davvero semplici da utilizzare sia per importare una traccia che seguirla. Il modello 64s ha uno schermo più grande di quello dell’eTrex30. Sono ottimi prodotti che possono essere utilizzati sia per la bici che per il trekking. Ottima l’alimentazione con pile stilo. Semplici da utilizzare, pochi passaggi e pochi pulsanti. Facile l’inserimento di percorsi nello strumento e così anche la funzione di seguire il percorso.
Last modified: Maggio 11, 2020