Val Nambrone e Rifugio Cornisello

La Val Nambrone e il Rifugio Cornisello. In questo articolo vi porto alla scoperta di questa bella salita, dura ma che viene ripagata dal panorama. Partenza e arrivo a Pinzolo, in Val Rendena, in Trentino. Il percorso d’andata è lungo 17.5 km con un dislivello di 1.400 metri circa.

Percorso

E’ da un po’ che voglio salire al rifugio Cornisello in bici da corsa. Detto fatto. Ho ideato un percorso su alltrails, carino e quindi ho programmato l’uscita in bici. Sono andato a Pinzolo in macchina e ho parcheggiato difronte all’impianto di sci dove trovo un parcheggio gratuito.

Preparo la bici, mi vesto, aggancio il GPS e lo accendo. Carico la traccia che ho fatto a video. A dir il vero non mi serve la traccia, conosco la strada. Uso creare la traccia per controllare se ci sono dei dati da inserire nelle mappe di OpenStreetMap. Un bel progetto.

Mentre mi preparo guardo sempre la chiesa cimiteriale di San Virgilio dove sulla facciata esterna l’affresco raffigurante la Danza macabra realizzata dal pittore bergamasco Simone II Baschenis del XVI secolo.

Aggancio il pedale ed esco dal parcheggio, giro a sinistra. Sono sulla strada principale che conduce a Madonna di Campiglio. Pedalo per circa cento metri sulla strada principale quindi noto il cartello sulla destra che indica San’Antonio di Mavignola.

Vecchia strada direzione Sant’Antonio di Mavignola

Giro a destra e da questo punto in poi non ci sono macchine, che bello. Un centinaio di metri e trovo alla mia sinistra la fine della pista ciclabile della Val Rendena, spettacolare. Proseguo alla mia destra trovo il Birrificio Val Rendena dove producono una buonissima birra. Proseguo e trovo una breve galleria dove sopra si trova una pista di sci e vado diritto.

Tratto in leggera salita quindi giro a sinistra e attraverso il ponte. Sotto scorre il fiume Sarca di Vallesinella. Da questo punto in poi non trovo nessuna macchina. Incontro solo bici e gente a piedi, uno spettacolo. Conosco perfettamente questa strada, la uso ogni volta che salgo in bici a Madonna di Campiglio o in bici da corsa o in mtb. Anzi a questo link trovate la mia relazione della salita in fatbike da Pinzolo a Madonna di Campiglio percorrendo questo tratto e quindi la vecchia strada.

Adoro questa strada. Sale con pendenza costante con fondo irregolare ed è come piace a me. Tornanti e tratti rettilinei il tutto nel bosco e alla mia destra per alcuni km ho il fiume Sarca di Vallesinella.

Mentre salgo ho una bellissima vista sul Brenta e i miei pensieri vanno alle belle camminate su quelle montagne. Ad un tornate a sinistra trovo una fontanella. A questo punto manca poco per arrivare a Sant’Antonio di Mavignola. Giro a destra ed ecco le prime case. Salgo lungo la strada e trovo case a destra e a sinistra. In cima alla strada mi fermo alla fontana alla mia destra. Mi rinfresco e cambio acqua nella borraccia.

Sono a Sant’Antonio di Mavignola e sono alla fine della prima salita di questo percorso che porta in Val Nambrone e al Rifugio Cornisello. Alla fine della strada, giro a sinistra e scendo lungo la strada principale direzione Pinzolo.

Val Nambrone

Scendo per poco quindi sul primo tornante verso sinistra, io giro a destra per la Val Nambrone. Che bello ora mi diverto. La strada sale e come prima cosa noto il cartello che sono nel parco Adamello Brenta. Per me il parco naturale ha un valore legato all’ambiente e alla natura e soprattutto agli animali, ma rimango deluso la strada è aperta alle macchine e a tante macchine che salgono….non va bene….

La strada sale con pendenza costante, a dir il vero sono così ammaliato dal panorama che non faccio caso alla pendenza. L’ambiente circostante è a dir poco spettacolare. Che bello. La pendenza si fa sentire, non guardo la velocità con cui salgo e nemmeno la pendenza, non mi servono. Adoro godermi la salita senza tanti dati, anzi uso i dati solo a fine giornata quando devo scaricare i dati dal mio GPS.

Attraverso una galleria e proseguo in salita. A destra il muro di contenimento, mentre a sinistra vedo la sottostante Val Rendena, spettacolare. Finisce la salita e quindi tratto pianeggiante anzi in leggera discesa e trovo alla mia destra il Rifugio Nambrone. Mi fermo al rifugio per un caffè e noto che ci sono tante macchine, per me inconcepibile.

Rifugio Nambrone, proseguo

Esco e risalgo in bici. Tratto pianeggiante e alla mia sinistra scorre il Sarca di Nambrone. L’acqua è cristallina e da tanto è trasparente ho una voglia pazza di tuffarmi anche se non so nuotare….quindi proseguo la mia pedalata. Questo tratto è bellissimo, davvero spettacolare, da cartolina.

Termina il tratto pianeggiante, ponte sul fiume e inizia la salita. Una bella salita per fortuna ci sono dei tornati. Non so la pendenza ma sale eccome se sale. Me ne salgo tranquillo e beato, l’asfalto è a tratti buono a tratti non buono ma a me così piace. Le macchine mi danno fastidio la strada è stretta ed è difficile sorpassare quindi mi trovo il clacson nelle orecchie per lunghi tratti, mi sorpassano solo in curva. Ho mandato a quel paese un paio di automobilisti quando mi hanno detto che la strada è loro e che dovevo stare a casa. Ho lasciato perdere e ho proseguito la mia salita.

Sono fuori dal bosco che bello inizio a vedere attorno un panorama spettacolare. Mi fermo su un tornate per fare alcune foto al panorama, indescrivibile. Salgo tranquillo e beato come sempre, che bello. Arrivo ad un bivio dove giro a destra, direzione rifugio Cornisello. Manca poco, controllo la mappa sul GPS. La pendenza diminuisce e alla mia sinistra ho una bella parete mentre a destra, dopo il parapetto la valle che ho appena percorso quindi la Val Rendena, che spettacolo. La strada sale e quindi cambio rapporto e vedo davanti a me il parcheggio.

Al rifugio Cornisello

Arrivo al parcheggio tutto pieno di macchine e devo stare attento perchè pur di parcheggiare non guardano se c’è o un pedone o uno in bici. Da questo punto al rifugio la strada è sterrata, fondo buono quindi salgo senza problemi anzi, mi diverto e che bello. Ecco sono al rifugio Cornisello. Entro, prendo il mio caffè ed esco a berlo in santa pace. Purtroppo non è così c’è così tanta gente e confusione che bevo il caffè al volo lo riporto dentro, mi vesto e scendo.

Note:

Bella salita dura. Panorama spettacolare. Fare attenzione alla discesa. Presenza di macchine, sede stradale stretta e per la pendenza. Ci passano 2 macchine a filo. Punti acqua a Sant’Antonio di Mavignola o al rifugio Nambrone.

Itinerari da fare in zona:

 

A Madonna di Campiglio in mtb

Ciclabile della Val Rendena

Rifugio Bedole in bici

Mappa e traccia GPS Val Nambrone e Rifugio Cornisello.

Last modified: Settembre 7, 2020