Oggi ho deciso di fare una bella e breve camminata fino alla cima del Monte Creino e le trincee. Una bella camminata adatta a tutti, tranne ai passeggini nelle trincee e con una bellissima e suggestiva vista panoramica sul lago di Garda.
Itinerario:
Il punto di partenza è il Passo Santa Barbara sul Monte Velo. Posso raggiungere il punto di partenza salendo da Arco lungo la strada per il monte Velo o raggiungere la località di Loppio quindi seguire i cartelli per la Valle di Gresta, quindi seguire le indicazioni per Arco.
Parcheggio la macchina al Passo di Santa Barbara. Accendo il GPS e uscito dal parcheggio giro a sinistra, quindi dopo pochi metri sulla destra trovo le indicazioni per il monte Creino e le trincee.
Cammino su strada asfalta pianeggiante e sono dopo circa 100 metri immerso tra i campi. Sono in valle di Gresta, l’orto biologico del Trentino. Difatti basta guardarsi attorno per vedere campi a perdita d’occhio di verdura.
Il panorama
Il panorama è davvero suggestivo. Mi giro e alla mia destra ho il monte Stivo, la mia montagna la montagna che si trova ad est di Arco, la mia città.
Cammino sempre su fondo asfaltato fino ad un certo punto dove trovo un cartello che mi indica il Monte Creino e un percorso che si chiama Creinarte. Tengo la sinistra e inizio a camminare su fondo sterrato e sono anche all’inizio del percorso artistico.
La strada è bella larga e pianeggiante e noto subito che sul tronco dei pini ci sono delle spirali formate da delle liane; difatti pochi metri dopo trovo un cartello con il nome della scultura chi l’ha fatto e la data.
Proseguo la mia camminata lungo la strada che inizia a salire lievemente. Le rappresentazioni artistiche lungo il percorso sono davvero spettacolari e fatte bene, che bello. Ho scoperto che Creinarte è stato realizzato dai bambini delle scuole locali, proprio una bella iniziativa.
Seguo i cartelli Sat
Cammino e arrivo ad un bivio dove tengo a sinistra e seguo il cartello Sat F 08. Sono accompagnato dalle sculture ognuna con il suo cartello con l’autore e la data. Ad un certo punto sulla sinistra noto un tronco con delle cassette delle lettere in legno dove in una trovo un libro e una penna. Scrivo il mio nome, cognome, la data e la provenienza. Scorro le pagine e con stupore noto che tanta gente viene da fuori.
Al successivo tengo la destra direzione Monte Creino. Il percorso purtroppo è ricoperto di alberi che sono stati sradicati dalla perturbazione di fine Ottobre 2018 in Trentino.
Cammino cercando di scavalcare gli alberi quindi mi trovo a camminare costeggiando dei campi e con una vista spettacolare. Arrivo davanti ad un cartello dove a sinistra unifica per le trincee mentre a destra per Malga Fiavei. Mi fermo per scattare una foto al cartello e noto alla mia destra lungo il crinale una croce. Controllo il GPS e decido di andare lì.
Croce e punto panoramico
Pochi minuti di camminate sul crinale con vista sulla valle di Loppio e sul lago, mentre, a destra, i campi coltivati. Arrivo alla croce dove trovo un tavolo con delle panche e una bacheca. La vista sul lago è davvero unica e suggestiva. Per me è una nuova finestra sul mio lago. Sono in un bellissimo posto. Scatto le mie solite foto al panorama e mi fermo un po’ seduto sulla panchina in silenzio, che pace.
Le trincee e la guerra
Rientro verso il cartello dove avevo trovato le indicazioni per le trincee. Scendo e mi trovo altro balcone panoramico sul lago. Svolto a sinistra e mi trovo in un osservatorio da dove si ha h a bellissima vista panoramica sulla valle e sul Garda. All’interno dell’osservatorio trovo una ripida gradinata scavata nella roccia che porta al livello inferiore dove ci sono delle aperture scavate nella roccia dalle quali i soldati austro-ungarici potevano controllare le posizioni italiane sul monte Altissimo che si trova proprio difronte.
In questo livello trovo lungo la parete una fontanella di pietra dove i soldati raccoglievano l’acqua piovana e lungo le pareti ci sono delle canalette dell’acqua. Risalgo e mi metto a camminare lungo una trincea in muro a secco. E’ davvero emozionante camminare nelle trincee e mi fa pensare alla vita che facevano i militari e al lavoro fatto per costruirle, che bello vivere la storia.
La trincea è stata ripristinata negli anni scorsi da volontari e dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione ambientale della Provincia di Trento. Cammino e trovo delle caverne che venivano usate come ricovero per i soldati e da deposito.
Esco dalla trincee scendo alcuni gradini quindi giro a sinistra e salgo su fondo sterrato. Arrivo ad un bivio deve tengo la destra. Cammino sul percorso fatto all’andata dove ammiro le varie sculture naturali. In pochi minuti sono al parcheggio dove sono partito.
Note:
Una bellissima passeggiata ricca di cultura e di storia. Il tempo di percorrenza con soste varie varia tra le 2 e le 3 ore. Adatto anche ai bambini ma NON AI PASSEGGINI per la presenza di gradini nelle trincee.
Mappa e traccia GPS:
Last modified: Gennaio 7, 2020