Percorso
Il punto di partenza dell’escursione invernale è la baita Gasser. Parcheggiamo al parcheggio alla fine della strada, per l’intera giornata il prezzo è di 7 €. I soldi come si legge nel cartello davanti al parchimetro servono al comune per mantenere la strada soprattutto pulita in inverno e per la manutenzione dei sentieri, davvero impeccabile.
Prendiamo il sentiero a lato della malga Gasser. Seguiamo il segnavia numero 6. Camminiamo tra una bella staccionata di legno e a destra un bacino artificiale. Lasciamo la staccionata e siamo immersi tra i pini mughi. A destra un bel prato dove la gente scende con lo slittino. Proseguiamo in leggera salita. Il percorso è ben battuto, siamo solo con gli scarponi e i ramponcini all’evenienza sempre nello zaino, a disposizione.
Direzione Malga Mair in Plun
Arriviamo ad un bivio dove attraversiamo la pista da sci e teniamo la sinistra. Altro bel sentiero tra i mughi e a destra riprendiamo a costeggiare una bella staccionata di Legno. Usciamo dal sentiero e giriamo a destra. Ora saliamo su una strada ben innevata, usata da chi va a piedi e anche dalle motoslitte per raggiungere le diverse baite.
Pochi minuti a piedi e riprendiamo a sinistra il sentiero numero 6. Bel tratto pianeggiante quindi saliamo leggermente. A destra un bel fiumiciattolo tutto gelato. Davanti ai nostri occhi la malga Mair in Plun, a poco più di 1850 m. Prima di arrivarci, sotto la malga troviamo un laghetto ghiacciato con delle anatre.
Prossima tappa Sella dei Sentieri – Gasteiger Sattel 2058 m
Arriviamo alla malga e prendiamo il sentiero 7A. La strada è ben battuta e si cammina bene con solo gli scarponi. Saliamo con calma e tranquillità. La salita ha una pendenza costante quasi impercettibile. Siamo avvolti dalla neve e il panorama è davvero stupendo. Alla nostra sinistra in alto la meta della camminata di oggi il Corno del Renon. Il panorama che ci circonda è unico. Vediamo il Sassolungo ed il vicino Sassopiatto, il Sass de Putia, le Odle. Per ammirare le Odle vi consigliamo il sentiero del Sole in Val di Funes.
Il panorama è davvero suggestivo e unico. Affrontiamo un lungo tratto pianeggiante che ci porta ad affrontare alcuni tornanti in salita. Salita che con calma e tranquillità si fa senza problemi. Arriviamo così alla Sella dei Sentieri – Gasteiger Sattel a 2.058 m di quota. Ci meritiamo una sosta, per bere un goccio di tea caldo e mangiucchiare un po’ di frutta secca, la nostra energia.
Corno del Renon
Siamo alla Sella dei Sentieri. A questo punto cambiamo numero di percorrenza e prendiamo il numero 1. Proseguiamo sempre sulla strada ben battuta. Saliamo e quindi scendiamo e a sinistra una bella baita. Troviamo un cartello segnavia. La strada prosegue pianeggiante. Un continuo sali e scendi e quindi al bivio saliamo a sinistra. La strada sale decise e a destra la meta della camminata. Termina la salita ora un bel tratto pianeggiante.
Affianchiamo la stazione ripetitrice. Si trova a 2.260 metri di quota. Rappresenta un nodo cruciale della Rete provinciale di radio-comunicazioni. Consta di un traliccio in acciaio alto 30 metri vista libera verso il Monte San Vigilio, il Colle, la Plose, la Paganella e verso Bolzano per garantire i ponti radio necessari. Pochi minuti pianeggianti e arriviamo al Corno del Renon, esattamente al Rifugio Corno del Renon a 2.261 m di quota. Il rifugio nel periodo invernale è chiuso. Il panorama è davvero indescrivibile, dovete salirci.
Note:
prima di effettuare l’escursione informarvi sulle condizioni nevose e della possibilità di fare l’escursione.
Indicazione stradali
Uscita autostradale dell’A22 a Chiusa. Seguire le indicazioni per Villandro e quindi i cartelli per la “Gasserhütte”.
Mappa e traccia GPS Dall’Alpe di Villandro al Corno di Renon
Last modified: Febbraio 7, 2024