Val Venegia e Baita Segantini una bella camminata in inverno nel cuore delle Dolomiti e della Pale di San Martino. Una escursione da affrontare con le ciaspole o in base alle condizioni della neve con scarponi e ramponcini. Lungo il percorso è aperta solo malga Venegia.
Punto di partenza:
Ci troviamo in Val di Fassa. Il punto di partenza è il parcheggio di Pian dei Casoni. Per raggiungere il punto di partenza arrivati a Predazzo si prendono le indicazioni per il passo Rolle. Dopo la località di Paneveggio si svolata a sinistra direzione Passo Valles pochi chilometri e a destra, si trova il parcheggio. Il mio consiglio è di arrivare presto così siete sicuri di trovare parcheggio. Nelle giornate di bel tempo c’è molta gente e dopo metà mattinata il parcheggio è pieno.
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Percorso:
Usciti dal primo parcheggio giriamo a destra. Superiamo il ponticello di legno ed ecco il secondo parcheggio. Proseguiamo sulla strada ben innevata in leggera salita. Alla nostra destra il torrente Travignolo. La camminata è piacevole, immersi tra la neve e gli alberi. La strada sale leggermente quindi spiana.
A sinistra, sopra la strada ecco Malga Vengia. Il panorama è spettacolare la vallata è ben esposta al sole e si ha una vista unica sul gruppo delle Pale di San Martino. Questa malga è l’unica aperta in inverno dei rifugi che si trovano fino a Baita Segantini.
Da Malga Venegia a Malga Venegiota
Rimaniamo sulla strada ben battuta direzione Malga Venegiota. Il percorso è ben segnalato ed è impossibile perdersi. Bel tratto pianeggiante quindi la strada, sale con pendenza costante. Alla nostra destra ci accompagna il torrente Travignolo.
Siamo fortunati è presto e siamo da soli a salire, tra la pace e il silenzio interrotto solo dallo scorrere delle acque. Siamo a Malga Venegiota, chiusa in inverno. Decidiamo di proseguire, ci fermeremo al rientro dalla nostra escursione fino a Baita Segantini.
Da Malga Venegiota a Baita Segantini
Proseguiamo sulla strada ben battuta e segnalata direzione Baita Segantini. Per un tratto camminiamo nel bosco, a sinistra notiamo una baita di legno con le indicazioni del sentiero che porta al rifugio Volpi al Mulaz. Usciamo dal bosco ecco un bel tratto pianeggiante e siamo al ‘Campigol della Vezzana’ alle pendici delle Pale di San Matino, in particolare cima Vezzana.
Rimaniamo colpiti dal profilo delle Pale. Termina il tratto pianeggiante e la traccia, ben evidente sale con una serie di curve. La pendenza non è mai elevata. Scorgiamo Baita Segantini, siamo arrivati. Il panorama è univo le pale di San Martino sullo sfondo, da urlo. Baita Segantini è chiusa, ci fermiamo fuori a mangiare i nostri panini e a bere del tea caldo.
Rientro al parcheggio di Val Venegia.
Il rientro al punto di partenza in Val Vengia avviene lungo il percorso fatto all’andata. Ci sono altre varianti ma non le abbiamo percorse per il rientro.
Mappa e traccia GPS Val Venegia e Baita Segantini
Last modified: Febbraio 1, 2024