Il giro di Ranzo è un percorso ad anello con partenza e arrivo a Sarche. Meta del percorso l’abitato di Ranzo. Salita impegnativa da non sottovalutare.
Percorso
Parto dal parcheggio supermercato alle Sarche. Scarico la bici e mi preparo. Esco dal parcheggio e giro a destra. Alla rotonda tengo la destra direzione Trento. Pedalo sul marciapiede con attenzione. Ultime case quindi una bellissima villa a destra. Inizio ora il tratto sterrato che costeggia il lago di Toblino. Il tratto è vietato alle bici ma con attenzione e prudenza si percorre tranquillamente, meglio di percorrere la strada assai trafficata. Lungo la passerella, di legno, ci sono bellissimi spot per delle belle foto al lago e al castello di Toblino.
Lago di Toblino inizia la salita
Con calma e tranquillità arrivo davanti alla stradina che conduce al castello di Toblino dove, al suo interno, si trova un ristorante. A questo punto attraverso la strada principale, con molta attenzione, e prendo la strada sterrata. Sono avvolto dai cipressi che costeggiano la strada sterrata.
Oltre il muretto, a destra e a sinistra, bellissimi vigneti. Pochi colpi di pedale e alla mia sinistra trovo i cartelli per Ranzo, meta della pedalata.. La strada sale e il fondo è cementato. Attraverso un bel ponticello e a sinistra una bella cascata quindi il primo tornante.
Subito dopo il tornante un bel tratto pianeggiante. Sono in una bellissima valletta famosa per l’arrampicata sportiva. A destra un bellissimo antro creato dall’azione dell’acqua. Trovo così una serie di targhette che indicano le vie d’arrampicata.
La strada sale decisa a destra le pareti d’arrampicata mentre a sinistra oltre il torrente la parete e il bosco. Affronto un bellissimo tornante largo a destra e poi la strada riprende a salire. Proseguo la saluta, con calma e tranquillità non ho fretta e non amo la fretta. Termina il tratto cementato e ora l’asfalto. Mi aspetta ora un tratto bello ripido a doppia cifra. Trovo così una bella casetta alla mia destra e altra bella casa su di una curva a sinistra. Proseguo e trovo altro tratto a doppia cifra, duro. A destra sopra la strada alcune seconde case in una bella posizione. Davanti ai miei occhi a sinistra una croce in granito.
Sono a metà salita
Mi fermo per aggiungerla alle mappe e per prendere fiato. La strada riprende a salire ovviamente ma con pendenza minore e sono immerso nel bosco. Altro breve tratto ripido con pendenza a doppia cifra. Curva a destra e la strada spiana leggermente. Mi ritrovo nel bosco e il fondo è asfaltato. Mi trovo ora ad affrontare un tratto tra brevi e duri tratti in salita ad altri tratti pianeggiante. Alzo lo sguardo e vedo il paese di Ranzo, meta della pedalata di oggi il giro di Ranzo.
Altro tratto di salita a doppia cifra quindi la strada spiana per un breve tratto. Sono nel bosco abbastanza rado così riesco a vedere il cielo. Altro tratto duro. Questa è una di quelle salite che non permettono di avere un ritmo costante. Affronto ora un tratto ripido lungo a doppia pendenza di quelli micidiali che spaccano le gambe non c’è problema cambio rapporto e salgo senza problemi. Finalmente un tratto pianeggiante e arrivo ad un bivio dove tengo la sinistra direzione Ranzo, la meta di oggi. Proseguo sulla strada sempre asfaltata in leggera salita.
Sono a Ranzo, finalmente
Aggiro il dosso alla mia destra e proseguo. Tratto bello ripido ed ecco le prime case, che bello, sono a Ranzo, meta del giro di oggi, il giro di Ranzo. Arrivo ad un bivio con un capitello e giro a sinistra, sono in via del Dossel. Strada in leggera salita, pedalo attorniato dai campi. Mi mantengo sempre sulla strada principale e così trovo una bella croce sulla mia sinistra.
Pedalo e arrivo all’incrocio dove giro a destra e inizio a scendere tra le case per poi salire tra le strette vie del paese direzione chiesa di Ranzo. Proseguo e sono sulla strada principale. Mi fermo per fare la foto al cartello e controllare se ci sono delle cose da aggiungere alla mappa di OpenStreetMap. Tengo la destra. Pedalo sempre su strada asfaltata. Cartello di fine paese.
Lungo la bellissima strada panoramica
La strada è pianeggiante e costeggia il versante della montagna, una bella strada, una delle mie preferite nella zona. Di solito ci arrivo in bici da corsa, in un giro con partenza e arrivo ad Arco di Trento. Amo questo tratto. Pedalo pensando a quanto sono fortunato che posso godermi di questi panorami. Sono come sempre da solo, amo pedalare da solo e stare da solo. Pochi minuti e arrivo ad un bellissimo balcone panoramico.
Da questo punto si ha una bellissima visuale sulla zona dove abito da qui si vedono ben 3 laghi: sotto il lago di Toblino, a metà sulla sinistra il lago di Cavedine e sullo sfondo il lago di Garda, un bellissimo quadro. Mi fermo sulla panchina oltre il muretto di cemento e così guardo le montagne dove sono solito e le strade che percorro in bici da corsa e in fatbike. Risalgo in bici breve tratto pianeggiante e quindi iniziata la discesa.
Inizia la discesa verso Lon e Fraveggio
Una bella discesa sempre costeggiando il versante della montagna. Ora il tratto più bello di tutta la discesa il passaggio nella breve galleria scavata nella roccia. Un passaggio davvero suggestivo e unico.
Foto e foto anche se ne ho mille e proseguo in discesa. Ecco il cartello sono a Lon. Al bivio tengo la destra e scendo sempre lungo la strada asfaltata. Sono sul percorso del Giro di Terlago. Bella discesa, veloce. Ecco le prime case di Fraveggio.
Direzione centro di Fraveggio quindi si scende verso il lago di Santa Massenza
Curva a sinistra e io giro a destra, verso il centro della frazione. Proseguo per circa 100 metri in discesa quindi davanti alla casa con il civico numero 11 giro a a sinistra.
Prendo la stradina stretta e asfaltata in discesa. Woww a destra una bella staccionata di legno e oltre una piccola valletta. Proseguo in discesa quindi tratto pianeggiante e mi mantengo sulla strada principale. Arrivo all’unico bivio dove tengo la sinistra. Brave salita su fondo sterrato quindi inizia la discesa con sassi smossi.
Bel tratto super divertente. Trovo il cemento e scendo tra muretti dove oltre ci sono dei campi coltivati ad ortaggi. Fine discesa e giro subito a destra. Sono alla periferia di Vezzano. Ora un bel tratto su fondo erboso con a destra un bel muro di sassi e a sinistra campi coltivati e oltre la strada principale.
La strada scende su fondo ciottolato e sterrato. Tengo la destra e alla fine della discesa giro a destra. Tratto stetti tra i campi coltivati con serre. Sono in una zona dove si coltivano ortaggi e piante officinali. Entro nel bosco e scendo sempre su fondo erboso e con sassi. Svolta a sinistra ed ora breve tratto cementato. Alla fine del cemento giro a destra.
Santa Massenza
Alla mia sinistra la centrale idroelettrica di Santa Massenza. Costeggio il muro di cinta quindi salgo e trovo le prime case. Sono nella piazza di Santa Massenza. Santa Massenza rinomata in zona per la produzione della grappa. Svolto a sinistra passo sotto un bellissimo arco e proseguo la discesa.
A sinistra la centrale e al termine trovo il parcheggio a sinistra mentre a destra la montagna. Vedo il lago di Santa Massenza e inizio a costeggiarlo. Tra la strada e il lago, vigneti ben curati. Allo stop entro nella specie di rotonda e quindi giro a sinistra e dopo poco subito a destra.
Costeggiando il lago di Toblino
Ecco il percorso pedonale lungo il lago. È vietato alle bici ma è sempre meglio fare questo percorso che la strada assai pericolosa. Come in tutte le cose un po’ di buonsenso ed educazione e non ho mai avuto problemi. Comincio a pedalare su una bella passerella di legno vista lago, davvero spettacolare. Proseguo con prudenza e attenzione così arrivo in una zona dove tutti si fermano per fare delle foto.
Vado oltre, il percorso si stacca dalla strada e s’inoltra ora tra i vigneti e a sinistra a poche decine di centimetri il lago di Toblino. Sono sul viale che porta al castello di Toblino dove al suo interno si trova un ristorante.
Giro a destra. Alla fine della strada giro a sinistra e sono sul percorso fatto all’andata. Difronte alla strada l’inizio della dura e tosta salita per Ranzo. Pedalo sempre vista lago, ed è uno spettacolo.
Sul marciapiede direzione Sarche
Termino il tratto a passerella e inizia il tratto di marciapiede lungo la strada. Passo le attività commerciali sul lato sinistro quindi giro a sinistra e subito a destra. Attraverso il parco e vado diritto. Giro a destra allo stop e dopo pochi metri a destra e sono al parcheggio da dove sono partito.
Mappa e traccia GPS del giro di Ranzo
Last modified: Febbraio 6, 2024