Il giro lago delle Malghette e lago di Nambino è un bel percorso che si sviluppa nella zona di Madonna di Campiglio. Partenza e arrivo alla piana di Nambino. Si costeggiano 3 laghi. Il lago delle Malghette, il lago di Pradalago e l’ultimo il lago di Nambino.
Da dove si parte
Partiamo dalla piana di Nambino. Il punto di partenza è facile da raggiungere. Arrivati a Madonna di Campiglio si prende il tunnel e all’uscita dopo poche centinaia di metri si gira a sinistra, direzione lago di Nambino, Si sale lungo la strada fino ad arrivare nella zona pianeggiante dove si trovano dei parcheggi. In alta stagione sono a pagamento, in bassa stagione sono gratuiti. Da qui inizia il giro ad anello lago delle Malghette e lago di Nambino.
Itinerario
Parcheggiata la macchina alla piana di Nambino ci prepariamo e quindi prendiamo la strada in discesa verso Madonna di Campiglio. Scendiamo quindi prendiamo il sentiero segnalato a sinistra. Un bel sentierino ben tenuto. Si cammina bel bosco. Usciamo e troviamo una bacheca dove veniamo a conoscenza del sentiero Nella e Bruno.
- Piana di Nambino
- Segnavia
- Saliamo lungo la pista
- Inizia lo sterrato si sale ancora
Camminiamo ora lungo la pista quindi teniamo la destra e camminiamo dietro un residence. Sbuchiamo sulla strada e siamo alla partenza della fortini express che porta al Grostè. Qui abbiamo parcheggiato per il giro al Rifugio Graffer da Madonna di Campiglio.
Cascina Zeledria
Prendiamo la strada strada sterrata poi il sentiero che tra passerelle in legno raggiungiamo la strada asfaltata e in poco tempo siamo al ristorante cascina Zeledria. Ci fermiamo solo per spogliarci, c’è il sole e fa caldo.
- Paletti segnavia Sat
- Verso Zeledria
- Zeledria
Camminiamo sulla strada sterrata e in breve tempo arriviamo ad un bivio. Teniamo la destra. Seguiamo il cartello segnavia con indicazione Bivio SAT 201. Inizia un bel sentierino nel bosco ben curato e manutentato. Attraversiamo un paio di ponticelli in legno molto carini. Terminato il sentiero c’immettiamo su una strada forestale direzione lago delle Malghette. La strada è pianeggiante e immersa nel bosco. Alla nostra destra, nella valletta la partenza della seggiovia Malghette.
Manca poco al lago delle Malghette
Lasciamo la strada sterrata per prendere un bel sentiero direzione Lago delle Malghette. Il sentiero sale tra sassi enormi e rigagnoli d’acqua che scendono a valle. Ogni tanto delle panchine ricavate dai tronchi di legno.
- Dopo Zeledria lungo la strada sterrata
- Segnavia direzione lago delle Malghette
- Bel tratto pianeggiante tra il prato e i boschi
- Camminiamo nel bosco
Sentiamo il rumore dell’acqua scendere, manca poco. Una scala di legno e sopra la nostra testa i cavi della teleferica per il rifugio. Eccoci al rifugio lago Malghette. A destra una piccola chiesetta. Il rifugio Lago delle Malghette si specchia direttamente sul lago, che bel posto. Ci fermiamo sul bordo del lago per bere del tea e mangiare qualcosa al volo.
- Sul sentiero verso il lago delle Malghette
- Saliamo una bella gradinata in legno
- Ecco il lago delle Malghette
Lago di Pradalago e Rifugio Viviani
Dal lago prendiamo il segnavia Sat a lato della chiesetta. Saliamo decisi quindi il percorso è un continuo salire tra i rododendri e passerelle di legno, il tutto ben curato e manutentato. Il sentiero è ben segnalato.
- Sul sentiero dopo il lago delle Malghette
- Scale per aggirare delle rocce
- Il panorama sempre spettacolare
Adoro camminare nel bosco. Amo il silenzio, amo soprattutto andare in luoghi dove si trova poca gente, basta scegliere le mete giuste e il periodo giusto. Usciamo dal bosco e ci troviamo in una conca. Il panorama è davvero unico.
- Bellissimo attraversare questo tratto
- Tra rocce e terra, pochi alberi proprio bello
Proseguiamo lungo il sentiero e a destra, in alto, le reti che delimitano una pista da sci. Il sentiero è tracciato in mezzo a massi erratici e per attraversare una zona paludosa affrontiamo una bella passerella di legno.
- Panorama sul Brenta
- Lago di Pradalago
Breve salita e siamo all’arrivo degli impianti. Andiamo diritti e siamo al Rifugio Viviani. Troviamo il lago di Pradalago e così ci fermiamo sui sassi lungo la riva per mangiare i nostri panini. Il rifugio, ad Ottobre è chiuso.
- Rifugio Viviani Pradalago
Balcone sul Brenta
Mentre mangiamo siamo rapiti dal panorama davanti ai nostri occhi. Il Brenta con la Cima Brenta e la Cima Sella e tutte le altre cime che fanno da sfondo a questo bellissimo quadro.
Rimaniamo in silenzio. In lontananza il rifugio Graffer meta dell’escursione della settimana scorsa. E con questo panorama iniziamo a delineare la strada fatta per raggiungere il Graffer, soffermandoci io e Sara sulle malghe attraversate e i punti più belli dell’escursione. Alla fine siamo arrivati alla conclusione che tutte le camminate in questa zona sono spettacolari.
Direzione lago di Nambino
Dopo questa sosta riprendiamo la nostra camminata per raggiungere il lago di Nambino, il terzo lago del giro ad anello lago delle Malghette e lago di Nambino. Scendiamo a lato del rifugio e prendiamo la strada sterrata che d’inverno è la pista da sci.
- Scendiamo a lato della pista con i segnavia Sat
- A destra eccoci sul sentiero per il lago di Nambino
Dopo circa 200 metri, a destra notiamo una pista. La prendiamo e così a lato troviamo in sentieri della Sat sui sassi. Siamo sul percorso giusto. Costeggiamo la pista quindi il segnavia Sat a destra, direzione lago di Nambino.
- Ponticello di legno
- Cartello segnavia verso la fine del percorso
- Casetta difronte a noi a destra il lago di Nambino
Un bel sentiero che taglia il versante della montagna. Si passa da passerelle in legno a tratti dove bisogna fare attenzione alle radici. Alcuni gradoni e si scende di quota. Proprio bello camminare così nel bosco. Eccoci al lago di Nambino, uno spettacolo.
Lago di Nambino
Siamo al lago di Nambino. Decidiamo di fare il giro del lago. Dal sentiero giriamo a destra e percorriamo il periplo in senso antiorario. Che bello camminare a poco dalla superficie del lago. Il panorama è unico.
- Lago di Nambino e il Brenta sullo sfondo
- Rifugio Lago Nambino.
Ci fermiamo perché le montagne che fanno da corona si specchiano nel lago e , davanti ai nostri occhi il Brenta, uno spettacolo. Che bello poter godere di questi panorami. Arriviamo al rifugio Lago Nambino. Un caffè al volo e così rimaniamo folgorati dalla sauna a botte che si trova proprio a lato del rifugio. Che bello!!! Riprendiamo a camminare e arriviamo dopo aver attraversato un ponticello ad un bivio dove teniamo la sinistra.
Rientro verso la piana di Nambino.
Scendiamo costeggiando un torrente che non è altro che il Sarca di Nambino. In questo tratto sfocia nel laghetto Conca Verde di Madonna di Campiglio ed uscire come Sarca di Campiglio per poi diventare il fiume Sarca a Carisolo in Val Rendena. Il sentiero è un misto tra gradoni e curve e controcurve, nel bosco.
- Sarca di Nambino.
- Scendiamo lungo il sentiero
- Tratto su strada sterrata e in pochi minuti siamo al parcheggio
Ogni tanto ci sono delle rientranze per poter fare delle foto alle varie cascate lungo il percorso. Termina il sentiero, ecco la strada sterrata tra i prati e sullo sfondo ecco il parcheggio, punto di partenza e di arrivo del giro ad anello lago delle Malghette e lago di Nambino.
Mappa e traccia GPS del giro ad anello lago delle Malghette e lago di Nambino
Last modified: Agosto 29, 2024