Al Rifugio Graffer da Madonna di Campiglio

Al Rifugio Graffer da Madonna di Campiglio è un bel giro ad anello. Il rifugio si può raggiungere da svariati itinerari. Siamo nelle Dolomiti di Brenta. Il rifugio è di proprietà della Sat ed è intitolato all’alpinista trentino Giorgio Graffer ed è gestito dalla guida alpina Roberto Manni. Siamo a 2.261 metri di quota in località Grostè.

Itinerario

Partiamo da Madonna di Campiglio. Parcheggiamo la macchina al parcheggio della funivia per il Grostè che si trova a metà strada verso il Passo Campo Carlo Magno sulla destra. E’ ottobre e il parcheggio è gratuito. Usciamo dalla macchina e la temperatura è frizzante, sicuramente sotto zero.

Ci sistemiamo e partiamo. Oggi sono con Sara la mia compagna. Iniziamo a camminare verso la fine del parcheggio. La strada è asfaltata. Una breve salita e a sinistra il laghetto del campo da golf e a destra il bosco. Le prime foto sono alle foglie delle piante gelate, che bello.

Malga Vaglianella

Proseguiamo fino ad un bivio dove teniamo la destra. Saliamo sempre su fondo asfaltato in mezzo al bosco. Ci fermiamo ad ammirare il sottobosco e soprattutto all’altezza delle piante. Dopo circa 500 metri sulla sinistra notiamo un cartello Sat con le indicazioni della prima meta, Malga Vaglianella. Decidiamo al volo e proviamo il sentiero. Volendo si prosegue sulla strada asfaltata quindi si tiene la sinistra e si arriva alla malga Vaglianella lungo la strada sterrata.

Prendiamo il sentiero. Che bello. Camminiamo nel bosco, il sentiero è ben curato. Un bel tratto pianeggiante quindi si scende e si risale per pochi metri. Il tutto è ben segnalato dai vari segnavia colorati sui tronchi o sui sassi. Siamo solo noi due ed è bellissimo. Che pace e che tranquillità. Siamo nel bosco, il sole filtra ogni tanto tra i rami degli alti alberi. Manca poco. Usciamo dal bosco e percorriamo l’ultimo tratto sulla strada sterrata. Ecco la malga siamo a 1826 metri. Ci fermiamo al sole per scaldarci e beviamo un goccio di tea caldo.

Direzione Malga Vagliana

Proseguiamo sulla strada sterrata. Affrontiamo un tratto di cementato quindi riprendiamo lo sterrato. Ad un certo punto troviamo un cartello sulla sinistra con le indicazioni per Malga Vagliana. Decidiamo di prenderlo. Volendo basta proseguire lungo la strada sterrata e si arriva alla malga. Saliamo nel bosco. Il sentiero è molto ripido quindi diventa meno ripido. Che bello camminare nel bosco ben pulito. Arriviamo in una bellissima conca attorniati dalla montagne, uno spettacolo.

Giriamo a destra e in un tratto pianeggiante, come in una buca troviamo una bella fontana di legno. Teniamo la destra e saliamo seguendo i segnavia rossi tracciati sui sassi. Arriviamo sulla strada forestale. Pochi minuti e siamo alla malga.

Sulla sinistra una bella croce che svetta. Siamo a 1973 metri di quota. Troviamo 3 edifici. Ci fermiamo sulle panchine giusto per prendere un goccio di tea e mangiare della frutta secca. Si sta bene, bella temperatura. Le montagne attorno sono a dir poco spettacolari.

Direzione Rifugio Graffer, meta della camminata

Riprendiamo a camminare. La strada sale e arriviamo ad un bivio dove proseguiamo diritti. Seguiamo i cartelli e ad un certo punto inizia a scendere. Ci troviamo ora a camminare su un bel sentierino nel bosco, che bello. Il silenzio regna sovrano oggi. Fino ad ora non abbiamo incrociato nessuno. Ecco il cartello segnavia per il Rifugio Graffer la meta della camminata di oggi.

Si sale con pendenza costante nel prato e alla nostra sinistra Cima Vagliana 2.865 metri, Pietra Grande 2.935m e Moncuc 2.360m. Altro cartello e sullo sfondo il rifugio. Scendiamo e ci troviamo sulla strada sterrata che porta al rifugio. Pochi minuti e siamo al Rifugio Graffer a 2.261 metri di quota in località Grostè. Abbiamo percorso metà itinerario del percorso al Rifugio Graffer da Madonna di Campiglio.

Rifugio Graffer

Ci fermiamo nel plateatico a lato del rifugio. Siamo incantati dalle vette che circondano il rifugio. Pranziamo al sacco vista la bella giornata. Si sta bene. Ci prendiamo un caffè al rifugio. Ritorniamo sulla panchina all’esterno a goderci il caffè in santa pace. A farci compagnia i due cani bovari del Bernese che sono enormi e sono davvero simpatici.

Rimaniamo in silenzio, ad ascoltare la natura e a ricaricare le pile ammirando il panorama circostante. Beviamo il caffè e quindi lo riportiamo al rifugio. E’ tempo di rientrare alla macchina.

Si rientra

Nel piazzale antistante il rifugio troviamo una serie di cartelli segnavia con le varie mete. Scendiamo lungo la strada sterrata che si trova tra le piste da sci. Si scende tranquilli e beati. Sfondo da paura, il Carè Alto che ci fa compagnia. Sullo sfondo vediamo anche la zona del lago di Nambino, altra bella escursione da fare a piedi.

Con calma arriviamo al rifugio Boch e seguiamo sempre la strada sterrata quindi una tratto ripido e siamo sulla strada asfaltata. Andiamo diritti e a destra notiamo il sentierino che abbiamo fatto al mattino per raggiungere Malga Vaglianella. Al successivo bivio, giriamo a destra. Alla nostra destra il laghetto del campo da golf e in pochi minuti siamo alla macchina. Bellissimo giro anche oggi questo dal titolo al Rifugio Graffer da Madonna di Campiglio.

Mappa e traccia GPS del percorso al Rifugio Graffer da Madonna di Campiglio

Last modified: Novembre 2, 2021