Il Pippy

Oggi ho intervistato il Pippy. L’ho conosciuto così per caso su twitter postando argomenti legati alla bici. Il passo successivo è stato di seguirlo su Instagram. Va che ci scambiamo il numero di cellulare e poi abbiamo iniziato a scriverci e a sentirci ogni tanto. Non ci consociamo di persona, spero di conoscerlo presto. Il Pippy si chiama Andrea ed è della provincia di Milano. Un ragazzo alla mano super simpatico e che pedala eccome se pedala.

Domande:

Pippy presentati in poche righe.

Un ragazzo di quasi quarant’anni che non ha ancora perso il vizio di fare “caciara”

Come hai iniziato ad andare in bici e perché.

Ho sempre seguito il ciclismo professionistico grazie a mio nonno e mio padre. Nel 2013 dopo aver attaccato le scarpe da basket al chiodo ho deciso quasi per caso di montare in sella ad una bici (era una Colnago Master) è stato amore a prima vista.

Cosa ti da la bici. Per me oltre un lavoro rilevare percorsi in bici è puro godimento

Mi viene difficile spiegarlo perché credo che ancora non abbiamo inventato le parole giuste per farò. Per me la bici è diventato uno stile di vita, importante quasi quanto l’aria che respiro.

Strava e i kudos...sei il re di questo. Quanto impegno ti porta via e da cosa è nata l’idea

L’idea è nata un po’ per gioco è un po’ per divertimento. Poi mi ci sono affezionato e anche il pubblico social ha iniziato ad innamorarsene. Ci sono giornate, specie nei weekend che quasi è un secondo lavoro.

Solo una parola everesting….

I tuoi mega giri. L’idea da dove nasce e chi sono i tuoi compagni di pedalare.

La tua più bella uscita in bici. La più bella salita.

Un bel percorso che mi puoi consigliare…

Last modified: Febbraio 15, 2021