Castello e olivaia di Arco

Castello e olivaia di Arco è un percorso da fare a piedi che ho ideato io. Adoro camminare sotto il maniero di Arco e tra gli ulivi che formano l’olivaia che si trovo ad ovest della città di Arco nel Garda Trentino. Percorso questo del castello e olivaia di Arco adatto a tutti tranne ai passeggini. Percorso lungo 4.26 km con un dislivello di 129 metri.

Itinerario

Parto dal parcheggio situato a nord della città di Arco. Entro in via Segantini, una delle vie principale di Arco, la città dove vivo. La via è intitolata al pittore italiano Giovanni Segantini, uno dei massimi esponenti del divisionismo nato ad Arco il 15 Gennaio 1858. Cammino per poche decine di metri quindi prendo la prima stradina a destra, direzione castello di Arco. La stradina è lastricata con cubetti di porfido. Arrivo davanti al ‘Garnì on the rock’ dove trovo il cartello segnavia e una scalinata che sale. Salgo e dopo pochi minuti mi ritrovo sopra i tetti della città di Arco. Sono proprio sopra via Segantini. Mi fermo per ammirare il panorama. Alla mia destra le rocce ben ancorate e alcune piante, mentre, a sinistra alcuni orti e ulivi. Oltre la recinzione tra le piante riesco a vedere il monte Stivo, la mia montagna che bella.

Si sale

Mentre salgo sono immerso tra gli ulivi l’agave. Agave, pianta originaria delle zone tropicali come il Sud America e l’India. Si trovano quì perchè il clima è molto favorevole e tutto ciò grazie al lago di Garda che si trova a sud rispetto alla città di Arco. Il sentiero è cementato e ricoperto di piastre, difatti si cammina proprio bene senza difficoltà. Mi fermo, come sempre, ad ammirare le piante di ulivi. Adoro questa pianta, adoro quando è in fiore e soprattutto i suoi frutti e perchè no l’olio del Garda Trentino.

Arrivo ad un bivio dove tengo la destra. Salgo e arrivo ad un secondo bivio dove giro a destra. Cammino in leggera salita sempre tra gli ulivi e arrivo al belvedere della costa. Un bellissimo punto panoramico sulla mia valle e sul lago di Garda. Mi fermo per scattare alcune foto. Sono solo alla partenza di questo giro castello e olivaia di Arco e sono già super felice. Cammino tranquillo e beato, mi fermo ogni tanto per alcune foto. Le continue curve e controcurve mi fanno salire di quota e così ho una bellissima visuale sul Garda Trentino. Arrivo sulla strada cementata che porta la castello di Arco e io giro a sinistra. Scendo con a destra le mura del castello e alla mia sinistra ulivi e sullo sfondo l’olivaia.

Sotto il castello ora direzione olivaia

Mi mantengo sulla strada cementata quindi prendo il sentierino alla mia sinistra. Alla fine a destra una piccola fontana. Prendo acqua e scendo ora sulla strada asfaltata che da Arco conduce alla località di Laghel dove è possibile salire alla croce dei Colodri.  Alla fine della strada, al parcheggio giro a destra, salgo lungo la via Crucis di Arco quindi giro subito a sinistra. Pochi metri e quindi trovo il cartello segnavia che indica di salire a destra.

Alcuni gradini in legno e quindi un tratto su terra e come sempre immerso tra gli ulivi. Alla mia destra il castello di Arco. Non posso perdermi seguo i cartelli segnavia Sat con i colori bianco e rosso. Salgo alcune roccette e sono in un bellissimo terrazzo con ulivi e nel bel mezzo una panchina. Beh non posso che fare l’ennesima sosta per ammirare il panorama.

L’olivaia

Sosta per ammirare il panorama quindi riparto altri gradini di legno e mi trovo a camminare sulla roccia levigata dal ghiacciaio. Noto una pianta grassa e a lato una panchina, che spettacolo di posto, lo so, vivo in un bellissimo posto e il giro castello e olivaia di Arco merita proprio.

Breve salita quindi scendo e per aggirare una roccia liscia è stata costruita una scala con dei gradini in legno, molto utile. Alla fine giro a destra e sono sempre immerso negli ulivi, una costante di questo giro. Proseguo e arrivo su di una strada sempre lastricata, giro a sinistra. Scendo alcuni gradini poi un bellissimo sentierino e quindi arrivo ad una strada cementata. Giro a sinistra e scendo.

Scendo verso Arco

Arrivo in un bellissimo uliveto dove alla fine della strada ora sterrata, giro a sinistra e quindi subito a sinistra. Ora scendo sempre tra gli ulivi ma su fondo lastricato con sassi di fiume. Cammino quindi un bel tratto pianeggiante dove vedo una parte della busa, termine con cui viene chiamata la zona tra Arco, Riva del Garda e Torbole sul Garda. Riprendo la discesa sempre tra gli ulivi e arrivo alla fine della strada dove giro a destra. Cammino lungo la strada quindi prendo il sentierino alla mia sinistra in discesa. M’immetto su un percorso sterrato pianeggiante e alla mia destra il versante è ricoperto di piante officinali. Al bivio tengo la sinistra altro tratto pianeggiante quindi una scalinata prima di porfido e quindi di ferro e sono vicino all’ospedale civile di Arco.

Cammino sulla strada per circa 100 metri quindi prendo la stradina alla mia sinistra. Attraverso il parco delle Braile o detto anche parco Nelson Mandela. Al suo interno si trovano degli orti comunali, un bar e verso la fine una bella pump track sempre affollata di bambini, una bellissima cosa voluta dal sindaco di Arco. Sono in via Torino. Alla fine della strada giro a sinistra e quindi subito a destra.

Attraversare Arco

Adoro camminare tra le via secondarie poco trafficate. Vado diritto quindi ancora a destra. Allo stop giro a sinistra. Arrivo all’incrocio dove giro ancora a sinistra e salgo lungo via Porta Scaria. Seguo la strada fino a trovare la prima strada alla mia destra in discesa Via Vergolano.

La prendo. Cammino e in poco tempo arrivo in Piazza III Novembre. Alla mia destra l’imponente chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta. Vado diritto ed entro in Via Segantini. Per me la più bella via di Arco. Cammino tra alti palazzi fino ad arrivare in una piccola piazzetta dove mi fermo a bere un goccio d’acqua. Manca pochissimo. Alla fine di Via Segantini attraverso la strada e alla mia sinistra ho il parcheggio da dove sono partito per questa camminata castello e olivaia di Arco.

Mappa e traccia GPS del percorso castello e olivaia di Arco

Last modified: Gennaio 26, 2021