L’eremo di San Valentino si trova tra le rocce a strapiombo di Monte Comer sul lago di Garda. Partenza da Sasso frazione di Gargnano.
Itinerario
Partiamo da Sasso, frazione di Gargnano. Parcheggiamo la macchina all’inizio del paese sulla destra. Ci dirigiamo verso il centro abitato e seguiamo i cartelli indicativi. Ci sono anche dei bolli gialli fosforescenti per indicare il percorso da seguire. Che bello attraversare questa frazione. Alla fine del paese a sinistra una bel lavatoio e andiamo diritti. Sui muri delle case si trovano i segnali del Cai rosso e bianchi e il numero del sentiero, il 231. A dir il vero si trova anche una scritta enorme sul muro di una casa con scritto S. Valentino e la freccia. Usciti dal paese si cammina su una strada sterrata con a sinistra il muro e sotto alcuni orti. Bel panorama sul lago di Garda.
- Sasso frazione di Gargnano
- Diritti
- Cartello
- Il segnavia da seguire
Si sale
Attraversiamo un castagneto e si cammina sempre in piano. Attraversiamo un torrente quindi si inizia ora una bella mulattiera e s’inizia a salire. Siamo nel bosco, ben curato e ben segnato il percorso, impossibile sbagliare strada.
- SI cammina in piano appena usciti da Sasso
- Inizia la mulattiera
- Si sale nel bosco
Arriviamo ad un balconcino dove si ha una bellissima visuale su Gargnano, la catena del Monte Baldo e il lago di Garda.
Si gira a destra direzione Eremo di San Valentino
Troviamo il segnavia che conduce a Cima Comer e un cartello con freccia per l’eremo di San Valentino.
- Panoramica sul lago di Garda con la nebbia
- Sentiero verso l’eremo di San Valentino
Giriamo a destra. Breve tratto pianeggiante quindi il sentiero scende in un valletta ripida. Per agevolare la discesa una serie di gradoni rocciosi e un cordino metallico. In fono alla valletta si gira a sinistra e si sale fino alla porta di accesso all’Eremo di San Valentino. Prima della porta si trova altro spezzone di cordino.
Porta di accesso all’Eremo di San Valentino
Si apre la porta con un po’ di forza visto che la porta è tenuta in posizione chiusa da una pietra legata ad una corda che scorre in una carrucola. Dopo la porta un cordino e si affrontano alcuni gradini fino a giungere al pianoro dove si trova l’eremo. L’eremo si trova in un terrazzo erboso circondato da alti cipressi.
- Porta di accesso all’eremo
Dall’eremo il panorama è veramente notevole: in basso è ben visibile il paese di Gargnano e difronte la catena del Monte Baldo. Entriamo a visitare l’eremo. Regna il silenzio e l’atmosfera è davvero suggestiva. Ci fermiamo a fare alcune foto e a leggere le varie info sull’eremo poste all’interno.
- Eremo di San Valentino da Sasso
- L’interno dell’eremo
- L’altare
- Alcuni mattonelle con delle frasi
- Panorama sulla catena del Baldo e sulla nebbia
Il rientro avviene lungo il percorso fatto all’andata.
Notizie dell’eremo di San Valentino
La storia narra che questa chiesa fu eretta dagli abitanti del paese come voto, dopo essere riusciti a scappare all’epidemia di peste che flagellò il paese nel 1630, rifugiandosi proprio sul Monte Comer. L’eremo si compone di una sacrestia, di due stanze non molto grandi e un ripostiglio. Vicino alla cappella si trovava una sorgente d’acqua che alimentava la piccola cisterna assieme all’acqua piovana raccolta. L’eremo fu abitato da 3 eremiti. Il primo visse in questo luogo nel 1684 il secondo nel 1760. L’ultimo eremita fu Geremia Paladini, che si narra vivesse qui per fuggire agli obblighi di leva sotto la dominazione Austriaca; alcuni scritti dell’epoca raccontano come passasse da un paese all’altro con il suo bastone e la sacca delle elemosine.
Mappa e traccia GPS Eremo di San Valentino da Sasso
Last modified: Febbraio 14, 2022