Abito in un bellissimo posto il Garda Trentino. Vado in bici per lavoro e adoro la bicicletta a 360 gradi. Mi definisco un patito di ciclismo che va dalla bici ai singoli ciclisti alle varie gare durante la stagione. Oggi ho intervistato Manuele Boaro ciclista professionista che corre per l’Astana Pro Team. Di Bassano del Grappa in provincia di Vicenza è professionista da 10 anni.
Ciao Manuele grazie per la tua disponibilità.
Eccoti alcune domande.
-Mi racconti come hai iniziato ad andare in bici.
Ho iniziato all’età di 10 anni con UC Loria, una squadra vicini al mio paese dove abitavo.
-Le tappe della tua carriera di ciclista professionista.
Le tappe della mia carriera sono: giovanili nell’UC Loria, quindi esordiente allievi e Juniores nell’UC Giorgione. Da dilettante ho fatto 4 anni alla Zalf e quindi 1 anno alla Trevigiani. Sono passato professionista nel 2011 con la Saxo Bank. Sono stato nella Saxo Bank anche nel 2012. Nel 2013 sono stato nella Saxo Tinkoff e nel 2014 nella Tinkoff Saxo. 2015 e 2016 nella Tinkoff. 2017 e 2018 nella Bahrain e dal 2019 fino ad ora nell‘Astana.
-La gara che porti nel cuore e perché?
La gara che porto nel cuore è il giro d’Italia. Essere italiano e correre in “casa” è il Top.
– Come ti alleni in questo periodo così particolare. Rulli e altri allenamenti specifici a secco?
In questo periodo faccio rulli, palestra (in casa) con pesi e corpo libero.
-Sei di Bassano del Grappa una bella città. Qual è la tua salita del cuore e perché? Forse il Grappa?
Sono nato a Bassano del grappa ma vivevo a Ca’rainati un piccolo paesino in provincia di Treviso. Dalla casa dove abitavo vedo la Cima Grappa ed è sempre bello vederla e come dici te è una salita con molti versanti tutti belli da fare in bici. Poi d’inverno è un’ottima palestra per la camminata.
-La più bella salita che hai fatto nella tua carriera in bici.
Non c’è né una particolare, aver fatto salite storiche come Mortirolo, Stelvio, Zoncolan al Giro è un ricordo indescrivibile!
-Che rapporto hai con i social e con i tuoi tifosi
Cerco sempre di regalare la borraccia ai bambini perché continuino a sognare che un domani anche loro magari saranno dei ciclisti professionisti. Cerco sempre di essere disponibile con tutti e di risponde anche a tutti. Di questi tempi è facile stare in contatto con la gente grazie ai social, quindi la gente può chiedere suggerimenti o aiuto a noi per certi consigli a riguardo bici o altre cose, un buon modo per stare connessi.
Che dirti grazie di cuore di questa intervista e buona stagione
Grazie di cuore Malfatti Michele
Social di Manuele Boaro:
twitter: BoaroManuele
Instagram: manueleboaro
Last modified: Aprile 17, 2020