Le Classiche del Nord sono per i ciclisti l’inizio della primavera e quindi delle gare al nord. Aprile è per i ciclisti professionisti il momento di trasferirsi al Nord Europa per prendere parte alle gare. Aprile 2020 è il mese che significa corse intense, muri, pavè, sterrati e selve di Francia, Belgio ed Olanda. Le Classiche del Nord sono di solito rese dure dalle difficoltà atmosferiche come la pioggia o il vento trasversale che possono rendere i percorsi davvero duri.
Giro delle Fiandre
Le classiche del Nord iniziano il 5 Aprile 2020 con il giro delle Fiandre o “Ronde van Vlaanderen” in fiammingo o semplicemente la Ronde. E’ una delle grandi classiche del ciclismo che assieme alla Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia forma il gruppo delle cinque “classiche monumento”.
E’ una corsa in linea di circa 260 km che si svolge nel Belgio settentrionale, nelle Fiandre. Il percorso diverso in ogni edizione parte da Anversa ed è caratterizzato dai “muri” (muur in fiammingo). I muri durante la gara sono tra i 15 e i 20 strappi brevi con forte pendenze, spesso lastricati in pavé, la pavimentazione in pietre spesso sconnesse che rende le salite ancora più difficoltose. L’arrivo dipende dall’ordine in cui vengono inseriti i muri. Tra i muri i più famosi sono: Muro di Grammont (Muur van Geraardsbergen in fiammingo, il “Muro”), il Paterberg, l’Oude Kwaremont, il Molenberg, il Koppenberg ed il Bosberg. Nel 2019 la gara è stata vinta da Alberto Bettiol.
Parigi Roubaix
Il 12 Aprile 2020 tocca alla Parigi-Roubaix, una delle grandi classiche di ciclismo che fa parte delle “classiche monumento” assieme alla Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi ed il Giro di Lombardia. La corsa si svolge nella Francia settentrionale con un percorso di 250 km che cambia ogni edizione. Durante la gara ci sono dei tratti massacranti di pavè ovvero la pavimentazione in pietre e ciottoli di porfido. I tratti di pavè sono davvero massacranti e se piove o c’è maltempo sono così duri da meritarsi assieme al Giro delle Fiandre l’appellativo di “Inferno del Nord”. I tratti di pavé più famosi e più difficili sono: la Foresta di Arenberg, il Mons En Pévele ed il Carrefour de l’Arbre. Il Carrefour de l’Arbre posto nel finale di gara di solito risulta il punto decisivo per la vittoria. Nel 2019 vince il Belga Philippe Gilbert.
Liegi Bastogne Liegi
Si corre il 26 Aprile 2020 la Liegi-Bastogne-Liegi. E’ la Decana(Doyenne in francese) delle grandi classiche di ciclismo (prima edizione nel 1892) che insieme a Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix e Giro di Lombardia costituiscono le cinque “classiche monumento”. La corsa si disputa nel Belgio francofono con partenza da Liegi, arrivo a Bastogne e rientro a Liegi per un totale di 260 km.Da Liegi e Bastogne sono circa 90 km quindi per arrivare ai 260 il ritorno avviene per un percorso diverso passando per il massiccio delle Ardenne con arrivo ad Ans, un sobborgo di Liegi.
Caratteristica della corsa sono le côtes brevi e ripide salite che consentono di attraversare la zona collinare della Vallonia e della valle dell’Ourthe. Da ricordare la Côte de la Redoute (“La Redoute”) che si trova a circa 40 km dall’arrivo e anche la Côte de Roche aux Faucons e la Côte de Saint Nicolas.
La corsa è stata vinta per tante volte da corridori Italiani e per questo la salita finale viene spesso definita “La Salita degli Italiani”.
Nel 2019 vince la Liegi Bastogne Liegi Jacob Fuglsang.
Last modified: Febbraio 11, 2020