Dall’ulivo ai castagneti: Arco Pianaura Troiana Carobbi Braila Drena Arco – mountain bike

Si parte dal parcheggio situato dopo il ponte di Arco. Si prende la ciclabile direzione Nord, si attraversa il fiume Sarca. Proseguiamo sulla pista ciclabile fino ad arrivare in località Moletta di Arco dove giriamo a destra. A lato troviamo un parco giochi una fontana e un bar. Arrivati al semaforo attraversiamo la strada e giriamo a destra, affrontiamo un tratto pianeggiante e poi giriamo a sinistra seguendo i cartelli per Pianaura. Ora si sale, siamo immersi negli ulivi, si pedala sempre su strada asfaltata, alla vostra destra trovate le indicazioni per la chiesetta di San Martino, una visita la merita. Si sale e dopo un tratto pianeggiante s’inizia a salire tra curve e tratti rettilinei. Alla vostra destra la famosa palestra d’arrampicata sportiva del “policromuro” famosa in tutto il mondo. Si sale e prima di raggiungere la località di Pianaura, alla vostra destra trovate dei graffiti rupestri. Giunti al bivio, si gira a destra e si sale direzione Troiana. Si sale e da Pianaura in su cambia lo sfondo della pedalata, basta ulivi, ma piante di castagne, la zona è famosa per la produzione di marroni e castagne. Raggiunta la località di Troiana, si lascia l’asfalto dopo una salita cementata e si pedala su fondo sterrato, ben compatto immersi nei castagneti fino a raggiungere la località di Carobbi. A questo punto si gira a sinistra e si scende, alla vostra sinistra due case e una fontana. La discesa su fondo sterrato è molto divertente e veloce. La discesa termina su di una strada asfaltata. Si gira a sinistra e si passa attraverso l’abitato di Braila. Che spettacolo pedalare tra i vicoli della piccola frazione, trovate una fontana e un nuovo b&b aperto da poco. Terminato il piccolo borgo si riprende a pedalare su fondo sterrato fino a giungere sulla strada asfaltata dove giriamo a destra. Ora la strada asfaltata è un continuo sali e scendi, fino ad arrivare a notare alla vostra destra una strada sterrata. Prendiamo quella e subito all’inizio troverete alcune sculture ai lati della strada. Vi trovate nell’Open Air Museum realizzato nel 2002-2003 da Annabella Claudia Hofmann dove trovate sculture realizzate da autori provenienti da tutto il mondo. Si pedala e si sale si abbandona il parco e si riprende a pedalare tra i castagni, che bello. Lo sterrato termina alla vostra destra un favoloso agritur, la tenuta i Maroneri. Ora si scende su strada asfaltata. Al primo bivio si gira a sinstra e si scende ancora, quindi ci manteniamo sempre sulla strada principale e arriviamo così nel paese di Drena. Vi consiglio una visita al castello da dove si ha una vista unica sulla zona sottostante. Si scende sulla strada principale la SP84, dopo la prima curva a sinistra e la successiva a destra si scende lungo un tratto quasi rettilineo, scendendo moderando la velocità noterete a sinistra un cartello, girate a sinistra. Si abbandona l’asfalto e si scende mantenendovi sempre sullo sterrato fino a giungere nuovamente sulla SP84. Durante la discesa sullo sterrato alla vostra sinistra su una curva a destra trovate le indicazioni per la ferrato del Rio Salagoni. Si riprende a pedalare sulla strada asfaltata per poi alla vostra destra prendere la pista ciclabile segnalata dai cartelli, al bivio, si gira  sinistra e si scende direzione Dro, seguendo sempre i cartelli si attraversa la cittadina di Dro per poi sempre sulla strada principale raggiungere l’abitato di Ceniga e dopo un centinaio di metri, girare a destra e prendere la pista ciclabile. La seguiamo fino a raggiungere il punto di partenza.

Last modified: Marzo 7, 2019