La “Vecia Ferovia”

La “Vecia Ferovia” è un percorso stupendo che ripercorre la vecchia Ora-Predazzo, la ferrovia della Val di Fiemme. Percorso, questo della “Vecia Ferovia” che si sviluppa tra vigneti e boschi. I km fino al passo di San Lugano sono 22 e si parte dai 225 metri di Ora per arrivare a ai 1096 di Passo San Lugano. Lungo il percorso si trovano alcuni viadotti in pietra, 5 gallerie illuminate e alcune delle vecchie stazioni ferroviarie.

Percorso

Parto da Ora, esattamente dal parcheggio che si trova all’uscita dell’autostrada A22 Brennero Modena, uscita di Egna-Ora. Parcheggio quindi mi preparo. Scarico la fatbike e quindi aggancio il GPS e carico la traccia che ho fatto a video alcuni giorni prima.

Esco dal parcheggio e alla rotonda giro a sinistra. Dopo il ponte sul fiume Adige trovo alla mia destra la corsia ciclabile, la prendo, attraverso la strada direzione nord. Sono sulla ciclabile del Sole direzione Nord, in questo caso Bolzano.

Pedalo, come sempre, tranquillo e rilassato fino ad arrivare davanti una casetta di legno dove vendono mele e derivati e dopo pochi metri le indicazioni per Montagna. Ah qui a destra si trova un parcheggio libero, comodo nel caso quello dell’autostrada fosse occupato. Seguo il cartello e mi trovo subito su fondo sterrato. Seguo le indicazioni attraverso la strada quindi costeggio la strada direzione sud per poi trovare il cartello ancora per Montagna. Salita ripida quindi curva a sinistra e poi curva a destra e…..che spettacolo.

Pietra chilometrica storica

Tratto sterrato con pendenza costante, meraviglioso. Il fondo è bello compatto. Sulla mia destra trovo una pietra chilometrica storica con riportato km 4+000. Leggo il cartello che riporta che il chilometraggio inizia con 0+000 alla stazione ferroviaria di Ora. Un cancello lungo il percorso e da quel punto in poi si possono trovare animali liberi. Alla mia sinistra il bosco mentre alla mia destra i vigneti, davvero spettacolari e trovo anche un fontana.

Termina il lungo tratto sterrato e mi trovo a pedalare su strada secondaria asfaltata tra prati e alberi e seguo sempre i cartelli. Alla mia sinistra un biotopo, ‘Langsee’. In fondo alla strada asfaltata giro a destra e salgo sempre con pendenza costante per poi scendere e trovare dopo un tratto pianeggiante un cancello. Ancora sterrato quindi inizia l’asfalto. Mi fermo per ammirare i vigneti e il panorama.

Direzione Pinzano

Alla fine della strada attraverso la strada principale e seguo le indicazioni per Pinzano. Pedalo su strada asfaltata e sono immerso nei vigneti a destra e a sinistra. Pochi minuti e passo dall’asfalto al fondo lastricato a porfido e la strada sale. Cambio rapporto e sono nel centro di Pinzano. In cima alla salita a sinistra trovo una fontana, mi fermo per riempire al borraccia. Inserisco il punto nel GPS e proseguo. Giro a sinistra.

Proseguo su fondo asfaltato sempre diritto fino ad crocevia dove trovo il cartello e giro a destra. Qui trovo un cartello che mi fornisce tutte le info sulla Vecia Ferovia, ovvero sulla ferrovia della Val di Fiemme. Interessante. La strada è in leggera salita, direi impercettibile e alla mia destra la valle, uno spettacolo davvero difficile da spiegare. Lungo il percorso trovo un tabellone che mi spiega tutti i vini e vigneti che ci sono nella valle, direi ottima cosa.

Ad un certo punto noto a destra un cesto enorme di legno, mi fermo e trovo delle info che spiega le varie fasi della raccolta dell’uva, utile per chi non lo sa. Tratto sempre spettacolare e quindi passo sopra uno dei tanti, ma penso quello più alto dei viadotti in pietra. Non mi accorgo subito ma quando ho fatto la curva, molto ampie visto che ci passava il treno e vedo il viadotto da sopra….che bello!!!

Iniziano le gallerie

Proseguo sempre tranquillo e beato e sono davvero contento di ripercorrere questo bellissimo itinerario della vecia ferovia, wowww….. La strada è spettacolare anche perchè sono immerso nei vigneti e in lontananza alla mia sinistra riesco a vedere il lago di Caldaro, che a mio parere è un lago spettacolare. E magicamente ecco la prima galleria, poco prima di arrivarci si accende la luce, entro e la percorro con calma e m’immagino il treno salire sbuffando….

Esco e sono felice come un bimbo e alla mia sinistra trovo una botte di legno e una tabella che descrive la costruzione e l’utilizzo. Tratto in leggera salita e alla mia destra ho un muro alto devo si possono vedere anche dei resti di ferro usati per la ferrovia ed ecco magicamente una galleria. Anche questa appena m’avvicino s’illumina e….wowwww.

Proseguo lo sterrato fino ad un bivio dove tengo la destra. La strada diventa asfaltata e salgo. Sono tranquillo e beato e fino a questo punto sono felice come un bambino, che figata. La strada sale per bene e la fatica è ripagata dallo sfondo, meleti e vigneti. Seguo i cartelli con scritto sentiero ferrovia.

Sterrato e gallerie

Sono nel bosco la strada sale sempre con pendenza costate e arrivo ad un bivio dove tengo a sinistra. Salgo ancora quindi a destra, e riprendo lo sterrato. Qui ho un bellissimo balcone panoramico sulla valle. Curva ampia ed ecco la galleria. Anche questa appena transito davanti s’illumina, Fondo sterrato compatto, direi perfetto.

Eccomi ancora tra i vigneti quindi alla fine dello sterrato attraverso una strada e sono nuovamente su fondo sterrato. Cambia lo scenario ora mi ritrovo a pedalare nel bosco e la frescura ci sta proprio, che bello. Altra galleria poi altro tratto e ancora una galleria, wowwww….

Il percorso prosegue nel bosco ben coperto e sempre con un bellissimo fondo sterrato. Inizia il tratto asfaltato e sono ad alcune case, seguo sempre i cartelli sentiero ferrovia. Affronto un bellissimo tratto nel bosco sempre con pendenza costante, bello a dir poco. La strada sale con pendenza costante, impercettibile. Termina lo sterrato breve tratto asfaltato e mi trovo alla stazione forestale di Fontanefredde. Entro nella proprietà e trovo la stazione ferroviaria ora adibita a stazione forestale. Ancora sterrato e che sterrato, a destra il bosco a sinistra i prati verdi e la statale che conduce in val di Fiemme.

Pedalo sempre tranquillo e rilassato, scatto mille foto e faccio mille video. Ultimo tratto e sono al passo San Lugano. Mi fermo proprio davanti alla stazione dove c’è anche un treno. Sono alla fine di questo bellissimo percorso.

Note sulla “Vecia Ferovia”

Bel percorso in leggera salita costante a parte due tratti. Ottimo il fondo, il panorama ed emozionante attraversare le gallerie.

Mappa e traccia GPS La “Vecia Ferovia”

Last modified: Febbraio 7, 2024