Percorso
La ciclabile della Valle di Ledro parte dalla zona dei campeggi di Pieve di Ledro. Parto dalla zona dei campeggi di Pieve di Ledro. Bellissima località della valle che si affaccia sul lago di Ledro. In zona trovo un parcheggio per la macchina. I km da percorrere sono solo 9 ma in valle si possono fare anche altre attività come la vela e il trekking.
Scarico la bici e mi preparo e ne approfitto per riempire la borraccia visto che vicino si trova una bella fontana. M’immetto sulla strada e trovo il cartello che mi indica la partenza della pista ciclabile. Un cippo di legno con il km 0 e il progressivo chilometrico fino alla fine della ciclabile della Val di Ledro al lago d’Ampola.
Primo tratto di ciclabile riservata alle bici quindi m’immetto sulla strada principale. Attraverso un ponticello sul torrente Massangla quindi giro subito a sinistra. Alla mia destra una mappa della valle e anche una fontana. Mi fermo per inserirla come punto d’interesse o way point nel mio GPS e così controllo la traccia che ho creato a video a casa. Qui trovate il tutorial come Creare una traccia GPS a video.
Bezzecca e Garibaldi e Tiarno di Sotto
La ciclabile è bella larga e ben curata e salendo costeggio il torrente. Lambisco l’abitato di Bezzecca famosa per la battaglia di Bezzecca quando i garibaldini del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi respinsero un massiccio attacco austriaco nella terza guerra d’Indipendenza. Fu proprio a Bezzecca che Giuseppe Garibaldi pronunziò il celebre Obbedisco.
Continuo a pedalare con la mia calma e tranquillità. Anche se conosco bene l’itinerario ogni volta rimango sempre a bocca aperta. Seguo le indicazioni ed è davvero difficile perdersi, è ben segnata. Una breve salita e mi trovo a pedalare in parte alla SS 240, sempre in ciclabile. Sono a Tiarno di Sotto che lambisco. Questa cicalbile percorre l’intera valle sul lato sinistro, e così evita di attraversare le cittadine che la compongono.
Tiarno di Sopra e il lago d’Ampola
Seguo i cartelli e mi trovo ad aggirare la zona artigianale di Tiarno di Sotto e proseguo direzione Tiarno di Sopra. La cicalbile ora coincide con una strada secondaria asfaltata. La strada è utilizzata solo dai proprietari dei fondi, quindi ogni tanto si trova una macchina o un trattore.
Mi fermo per ammirare il panorama e scattare alcune foto alla verdeggiante valle. Arrivo a Tiarno di Sopra, l’ultimo paese della valle di Ledro. Pedalo sempre sulla ciclabile immerso tra i verdi prati. Tratto in discesa e quindi noto l’inizio del lago d’Ampola.
Il lago è uno dei pochissimi bacini che si presenta allo stato naturale e che ospita una grande varietà di animali e piante. Il lago d’Ampola è considerata una riserva naturale provinciale. Arrivo ad un ponticello e sono alla fine della pista cicalbile della Valle di Ledro.
Finisce l’asfalto e inizia il tratto sterrato. Scendo dalla bici e la spingo fino al lago. Mi fermo al centro visitatori dove vengo a conoscenza della storia del lago e del biotopo, soprattutto delle specie vegetali e animali che lo compongono. E’ ora di tornare alla macchina.
Mappa e traccia GPS
Last modified: Giugno 17, 2020