Giro del Baldo Trentino, una bella pedalata di 57 km e 2150 metri di dislivello. Percorso che si sviluppa su strada asfaltata e due tratti sterrati nella provincia di Trento. Il Baldo, la montagna che divide la valle dell’Adige dal lago di Garda è per una parte Trentina e per il resto Veneta.
Percorso del giro del Baldo Trentino
Parto da Mori, parcheggio davanti al cimitero, lo so posto lugubre ma il parcheggio davanti è proprio comodo. Mi preparo, scarico la bici, accendo il GPS e questa volta non carico la traccia, non mi serve ho fatto mille volte questo percorso ed è bellissimo.
Chiudo la macchina controllo di avere tutto, tra cui la mantellina e quindi m’avvio. Esco dal parcheggio e svolto a sinistra cento metri e alla rotonda seguo le indicazioni per il Monte Baldo. All’inizio della salita a destra il cartello che mi indica la salita fino alla Polsa di Brentonico, i km il dislivello e la pendenza media. Oggi farò una variante, assai interessante…
Inizia la salita, spettacolo poche macchine. I primi tornanti quindi alcuni tratti rettilinei e sono a Besagno, frazione di Mori. Attraverso il paese quindi invece di proseguire diritti giro a destra direzione Castione. Oggi ho voglia di far fatica quindi salgo in Brentonico da questa parte. Primo tratto con pendenza costante, quindi un tratto pianeggiante, anzi in leggera discesa. Arrivo ad un bivio e vado diritto. Arrivo nella piccola piazzetta di Castione dove mi fermo alla solita fontana per prendere acqua.
Castione ora salita per Brentonico
Ritorno al bivio e giro a destra….una rampa micidiale, i km sono pochi ma non lasciano respiro. Adoro queste salite. Alla mia sinistra il bosco mentre a destra i prati verdi, fa caldo e sudo come se non ci fosse un domani….Vabbè è estate…Salgo con il mio passo tranquillo e beato, adoro la salita e quando vedo il capitello alla mia sinistra manca poco. Curva e ultima rampa e sono alla fine della salita. M’immetto sulla strada principale quindi tengo a sinistra per attraversare l’abitato di Brentonico.
Mi dirigo verso la chiesa dove mi fermo a fare acqua e così ne approfitto per prendermi un caffè. Risalgo in bici ed ora un po’ di discesa fino in località Fontechel quindi inizia la salita e qui giro a sinistra direzione Polsa. Mentre pedalo e sono assorto nei miei pensieri penso alla cronoscalata individuale al giro d’Italia 2013, salivano in questo punto come le macchine…io salgo al mio passo tranquillo e beato.
Salita per la Polsa
Pedalo ed arrivo in località Prada di Brentonico dove proseguo sempre direzione Polsa. Una bella salita con pendenza costante, poco impegnativa. Ogni tanto si vede la sottostante valle, da Mori al Monte Stivo, la catena del Bondone e la valle dell’Adige fino quasi a Trento e ovviamente vedo Rovereto, bellissimo quadro. Passo dai prati al bosco fino a quando vedo le prime case sulla destra, yes sono in Polsa. La strada fa una curva a sinistra, io vado diritto. Alla mia destra il cartello del progetto delle grandi salite del Trentino. Foto e riparto.
Salgo ancora e arrivo in un piazzale dove trovo la biglietteria degli impianti da sci. La Polsa è una località nota come stazione sciistica invernale e anche estiva. Nel giardino vicino alla biglietteria trovo la fontana, quindi cambio acqua alla borraccia e mi fermo a mangiare qualcosa.
Polsa direzione San Valentino
Risalgo in sella e prendo la strada vicino alla biglietteria. Attraverso la pista da sci e sono su fondo sterrato. Uno sterrato ben compatto, quindi pedalo senza problemi. Per evitare problemi con lo sterrato rimango ai bordi della strada dove di solito ci passano le ruote delle macchine così il fondo è compatto. Affronto questo tratto quindi trovo l’asfalto. Attraverso nuovamente una pista da sci. Alla mia destra una malga e io proseguo. La strada sale e cambio rapporto. Alla mia destra il bosco mentre a sinistra i prati verdi e le mucche, che spettacolo. Dopo un tratto ripido la pendenza diminuisce, mi trovo da solo immerso tra i prati e l’asfalto della strada è come un lingua che attraversa il prato verde, spettacolo. Sono alla fine della salita, spettacolo. Ora giro a destra.
La strada sale con pendenza costante e mi fermo a bordo strada per scattare una foto sulla valle dell’Adige divisa dal fiume Adige. Salgo ancora quindi tratto in discesa e sono nuovamente su fondo sterrato, ma lo affronto con scioltezza quindi breve strappo sempre sterrato ed ecco l’asfalto. Ora scendo direzione San Valentino di Brentonico. Il fondo stradale è abbastanza buono, non perfetto ma si scende senza problemi. Termina la discesa e sono nella zona delle piste da sci di San Valentino. Vado diritto e arrivo alla fine della strada. Alla mia sinistra una chiesa e trovo anche una fontana nel parcheggio. Riempio la borraccia e quindi allo stop giro a sinistra, direzione Rifugio Graziani.
Verso il Rifugio Graziani
Sono a 1314 metri di quota. Sono immerso nei prati verdi e salgo direzione Rifugio Graziani una strada che ho fatto mille volte, la conosco come le mie tasche. Un lungo tratto pianeggiante quindi la strada sale e trovo una prima galleria non tanto lunga e stretta quindi esco e subito dopo una seconda galleria più corta. Sono ancora nel bosco quindi esco e alla mia sinistra in una valletta il rifugio Fos-ce. Non mi fermo proseguo. Un paio di tornati e ritorno nel bosco con un tratto lungo, piacevole per la temperatura. Esco altri 2 tornanti e quindi l’ultimo tratto rettilineo. Alla mia destra la riserva naturale di Bes Corna Piana, un bellissimo giardino naturale. Alla mia sinistra una bellissima valletta verde e oltre la catena del Monte Baldo. Noto subito l’arrivo della funivia di Malcesine. Sento i fischi delle marmotte sono in allerta….che bella la natura.
Sono al rifugio Graziani, porto la bici sulla terrazza e mi fermo a prendere un caffè e una fetta di torta, la sacher è divina, che buona, mi serviva proprio. Pago, mi metto la mantella ed è ora di rientrare alla macchina.
Discesa verso Brentonico
Inizio la discesa con attenzione per la presenza di macchine e di moto. Mi diverto lo stesso come sempre. Mentre scendo penso alla salita fatta e al panorama, anche se lo conosco come le mie tasche ogni volta sono felice e contento di fare questo bellissimo giro. Sono a San Valentino dove vado diritto direzione Brentonico. Scendo con alcuni tornanti quindi rettilineo quindi la strada sale, cambio rapporto e in pochi minuti sono a San Giacomo di Brentonico. Mi fermo all’hotel San Giacomo per bere un caffè e riempire la borraccia alla piccola fontana che si trova nel parcheggio difronte l’hotel. Risalgo in bici e proseguo la discesa con tratti rettilinei e tornanti ben disegnati.
Manca poco all’arrivo
Arrivo al bivio dove all’andata ho svoltato a sinistra per la Polsa e in pochi minuti sono a Brentonico. Attraverso il centro e mi fermo alla solita fontana davanti alla chiesa. Esco dal paese e ora scendo dalla strada normale non scendo per Castione. Proseguo la discesa e arrivo a Besagno quindi alla fine della discesa in corrispondenza della rotonda. Giro a destra e dopo 100 metri ancora a destra, eccomi al parcheggio.
Note sul giro del Baldo Trentino:
bellissimo giro in bici ad anello. Tanta salita ma bella. Ottima la torta al rifugio Graziani. Castione è rinomata per la produzione dei marroni e anche per il marmo di castione….chiese etc
Mappa e traccia GPS del giro del Baldo Trentino
Last modified: Febbraio 6, 2024