Silvio Martinello

Abito in un bellissimo posto il Garda Trentino. Vado in bici per lavoro e adoro la bicicletta a 360 gradi. Mi definisco un patito di ciclismo che va dalla bici ai singoli ciclisti alle varie gare durante la stagione. Oggi ho intervistato Silvio Martinello. Ex ciclista professionista, pluri vincitore e campione del mondo. Commentatore tecnico in Rai e ora in radio.

Ciao Silvio Martinello eccoti alcune domande.

-Mi racconti come hai iniziato ad andare in bici.

Casualmente all’età di 13 anni, mi sono tesserato con una società locale ed ho iniziato.

-Le tappe principali della tua carriera di ciclista professionista.

Sono passato nel Novembre del 1985, sono sceso nel Febbraio del 2003. Le tappe fondamentali si possono riassumere con il primo successo su strada nel 1990, il primo successo al giro d’Italia nel 1991, i titoli mondiali del 1993 e l‘oro di Atlanta del 1996. La carriera di seigiornista con i 28 successi e tra questi le più importanti del calendario internazionale.

-La gara che porti nel cuore e perché?

Il tour de France anche se non sono mai riuscito a vincere una tappa.

– La pista raccontami le sensazioni che si hanno e qual è la tua pista preferita.

Le sensazioni sono emozionanti, l’effetto stadio lo percepisci nelle manifestazioni su pista. La pista preferita quella di Atlanta, per il ricordo che mi richiama.

– Perché il ritiro dalle competizioni? Stanco o poca motivazione a continuare.

Perché a 40 anni era arrivato il momento.

– Dimmi alcuni nomi di colleghi

Cipollini, Bugno, Chiappucci Chioccioli, Fondriest e tanti altri.

– Commentatore  in rai dal 2014 al 2019 poi lo stop, come mai?

La mia esperienza in Rai inizia nel 2003, prima voce tecnica dal 2014. Ancora prima avevo commentato il giro d’Italia del 1997 con Mediaset. Lo stop con Rai sport a causa di non condivisione di progetto e linea con il nuovo direttore.

– Com’è l’esperienza in radio?

Molto piacevole, squadra piccola ma molto gradevole, con colleghi di altissimo profilo.

– Hai comunicato ufficialmente la tua candidatura alla Presidenza della Federazione Ciclistica Italiana. Mi racconti il tuo programma e cosa vuoi portare di nuovo all’interno della federazione.

Il programma è molto articolato e dettagliato, mi perdonerai se non entro nel dettaglio, ma non è il momento di farlo. Lo setto sarà presentato quando i tempi lo permetteranno.

– Due parole sul giro 2020 appena concluso a Milano.

E’ stato un giro interessante, nelle ultime giornate anche molto spettacolare, che ha fatto emergere giovani molto interessanti.

– Ultima domanda. Esci ancora in bici e se si dove giri?

Non esco con la bici da corsa da tempo, ma utilizzo la bici quotidianamente per i miei spostamenti.

– Che dirti grazie di cuore di questa intervista e spero di poterti stringere la mano.

Lo spero anch’io.

Grazie di cuore Malfatti Michele

 

Last modified: Novembre 2, 2020