Biotopo lago di Loppio e isola di Sant’ Andrea una bella passeggiata adatta a tutti alla scoperta del biotopo e dell’isola di Sant’ Andrea. Siamo in Trentino, esattamente tra l’abitato di Mori e Nago.
Percorso
Parcheggio al parcheggio gratis che c’è situato nella frazione di Loppio esattamente prima della Chiesa. Loppio si trova sulla strada che dal lago di Garda conduce a Rovereto. Esco dal parcheggio dove trovo anche una fontana, e giro a destra. Cammino sulla ciclabile che dal fiume Adige porta al lago di Garda, bellissima. Tratto pianeggiante, a destra un bellissimo vigneto e, a sinistra, oltre la siepe la strada principale. Alla fine del tratto pianeggiante una leggera curva a destra ed ecco il lago di Loppio. Vederlo con l’acqua è stupendo, che panorama.
Non è molto tempo che nel lago c’è acqua, solitamente c’era acqua solo dopo le piogge, ma così è spettacolare, davvero bello. Proseguo sempre sulla ciclabile e ora sono all’ombra degli alberi. Ogni tanto riesco a vedere il lago ma soprattutto sento il cinguettio degli uccelli che abitano questo posto meraviglioso. Una rientranza della cicalbile e mi trovo su un balcone panoramico con vista sul biotopo lago di Loppio e isola di S. Andrea. Pochi minuti in ciclabile ed ecco i cartello che indica l’isola di Sant’ Andrea.
Isola di Sant’Andrea
Scendo e mi trovo sull’unico lembo di terra che mette in comunicazione l’isola con la ciclabile. Cammino ed ecco il primo cartello, dove trovo una mappa del percorso da fare.
Prima visita al Villaggio, quindi la Chiesa per poi passare al wilderness, Galeas per Montes per poi passare al 1915-1918. 5 tappe per visitare l’isola. Tengo la sinistra e salgo su fondo sterrato. Alla mia destra la roccia, mentre, ovviamente, a sinistra, il lago di Loppio.
Villaggio
Trovo un cartello con scritto Anno Domini 530 c.a. e l’ipotetica ricostruzione dell’insediamento fortificato di Sant’Andrea. Si notano i perimetri di due edifici. Nel primo si trovano dei resti di focolare e di manufatti d’uso quotidiano e si trova anche una tomba. Nel secondo edificio furono stati recuperati oggetti relativi alle armi.
Riprendo il sentiero e proseguo la camminata verso la seconda visita dell’Isola di Sant’Andrea. Una breve salita e sono alla chiesa.
Chiesetta romanica dedicata a Sant’Andrea
Trovo un cartello con scritto anno domini 1178 con la ricostruzione ipotetica della chiesetta. Chiesetta che sorge sulla sommità dell’isola. Mi fermo un secondo in silenzio. Noto al centro della chiesa un’edicola quadrifronte. Leggendo scopro che è stata eretta nel XVII secolo quando la chiesa venne abbandonata definitivamente.
Wilderness
Seguo il sentiero ed ecco il cartello con scritto wilderness. All’intero del cartello ecco la spiegazione di questa location. La storia del Lago di Loppio, soprattutto la costruzione della galleria Adige Garda che nel 1958 causò lo svuotamento del bacino. L’acqua scomparve e il bacino si prosciugò, solo ultimamente è tornata l’acqua e la vita nel lago di Loppio. Scendo fino ad un balconcino con vista spettacolare sul lago, da foto e difatti mi fermo a fare qualche scatto. Merita proprio.
Galeas per Montes
Anno domini 1439 così riporta il cartello in questa quarta location. In quella data la Serenissima Repubblica in guerra con Milano, Venezia manda un naviglio militare che risale l’Adige quindi transita per questa valle e per il lago di Loppio per poi scendere al lago di Garda. Con il nome di Galeas per montes viene chiamata questa impresa. Qui trovo scendendo, due edifici costruiti durante la Prima Guerra Mondiale ( 1915-1918) alla scopo di costruire una posizione bellica nella roccia.
Proseguo e scendo lungo la scalinata di legno. Alla fine della discesa ecco il cartello e l’ultima tappa della visita al biotopo lago di Loppio e isola di S. Andrea.
1915 – 1918
Ultima tappa della visita ed ecco le testimonianze della Prima Guerra Mondiale. Nel 1916 un manipolo del Reggimento Alpini del Battaglione Val d’Adige/Vi presero possesso dell’isola per alcuni mesi. Costruirono baracche, gallerie e bocche da fuoco per l’artiglieria. Durante la loro permanenza l’isola prese il nome di “isola Clotilde“. Noto il pozzo e quindi giro a sinistra fino ad arrivare all’inscrizione incisa dai soldati. Che bella la storia.
Torno al pozzo e vado diritto. Sono al punto di partenza della visita all’isola di Sant’Andrea. Giro a sinistra attraverso il lembo di terra e sono sulla ciclabile. Giro a sinistra e rientro lungo il percorso fatto all’andata.
Mappa e traccia GPS percorso Biotopo lago di Loppio e isola di Sant’ Andrea
Last modified: Settembre 3, 2021