Il rifugio Graziani si raggiunge una volta arrivati a Mori seguendo le indicazioni per Brentonico Monte Baldo, dopo Brentonico si arriva ad un bivio e si tiene la destra seguendo le indicazioni per San Giacomo, quindi per San Valentino dove mantenendoci sempre sulla strada principale si raggiunge il rifugio Graziani.
Parcheggiata la macchina dopo una breve sosta per un caffè s’inizia a camminare. Si segue la strada sterrata che sale, siamo sul sentiero Sat numero 650. Si affronta subito un lungo tratto per poi iniziare a salire tra curve e controcurve con pendenze assai costanti. Salendo il nostro sguardo è rapito dalle montagne circostanti, in questo caso le montagna che stanno ad est. Affrontiamo quando manca poco al rifugio un lungo tratto pianeggiante in direzione ovest, una curva a destra e in quel preciso punto s’inizia a vedere il lago sottostante, che panorama e in lontananza il lago di Ledro e le montagne che si trovano ad ovest. Pochi minuti e ci troviamo al rifugo Altissimo Damiano Chiesa. Sosta ristoratrice e quindi saliamo sulla cima che si trova a pochi minuti dal rifugio. Abbiamo un panorama a 360°, e con una bella giornata limpida davvero si riesce a vedere molto lontana. Rientriamo al rifugio, verso Nord vediamo una piccola chiesetta e a lato alcune trincee che si possono visitare e in cima su di una piccola collinetta un punto d’osservazione. All’interno del punto d’osservazione realizzato in muratura trovate le indicazioni delle vette circostanti. Rientrando verso il rifugio alla nostra sinistra troviamo il sentiero numero 622 lo seguiamo. Attraversiamo il costone della montagna su un sentiero non molto ampio su fondo terroso e sassoso allo stesso tempo. Si scende agilmente fino ad arrivare a Bocca Paltrane a 1831 m di quota. Giriamo a destra e scendiamo sempre sul sentiero 622 e attraversando prati si arriva su di una strada sterrata. Girando a sinistra in pochi minuti siamo a Malga Campo a 1637 metri di quota dove possiamo acquistare burro e formaggio di malga. Riprendiamo la strada sterrata siamo sul sentiero 650 e ci incamminiamo. Attraversiamo il costone della montagna, è facile sentire mentre si cammina dei fischi, non allarmatevi sono le marmotte che con questo fischio avvertono i loro compagni della presenza di qualcuno, è facile comunque vederle la zona è ricca di marmotte. La strada è comoda sterrata con fondo compatto, attraversiamo una sbarra e proseguiamo, arriviamo al parcheggio del Rifugio Altissimo e andiamo sempre diritti, ci troviamo al punto di partenza.
Last modified: Marzo 17, 2019