Monte di Villandro / Villanderer Berg si trova a 2.509 metri sull’Alpe di Villandro. Siamo nelle Alpi Sarentine/Sarntaler Alpen. Il Monte di Villandro si trova in posizione estremamente panoramica tra la Val Sarentino/Sarntal e la Valle Isarco/Eisacktal. Dalla cima si ha un bellissimo panorama dalle Dolomiti, al Gruppo di Tessa a gran parte delle Alpi Sarentine. Oggi vi proponiamo questo giro ad anello.
Percorso
Partiamo dal parcheggio situato alla fine della strada che porta all’alpe di Villandro. Siamo a 8 km di distanza da Chiusa e a 3 km dal paese di Villandro. Paghiamo il parcheggio, 8 € al giorno, soldi ben spesi visto come sono mantenuti i sentieri. Ci prepariamo e via. Usciti dal parcheggio giriamo a sinistra e saliamo lungo il sentiero che costeggia la strada. Qui troviamo una bacheca con una mappa e i vari sentieri. A destra il Rifugio Gasser. Non ci fermiamo e andiamo diritti.
Prendiamo come riferimento il segnavia numero 6 con indicazione per Totenkirchl, la chiesetta del morto. Chiesetta del morto che abbiamo raggiunto io e Sara quest’estate 2023. Camminiamo in leggera salita. Siamo immersi tra i mughi, bellissimo. Con calma arriviamo ad un bivio dove proseguiamo a sinistra e dopo un breve tratto all’aperto iniziamo a camminare nel bosco. Il sentiero è ben segnalato e mantenuto, ottimo lavoro.
C’immettiamo sulla strada forestale in salita, strada aperta al traffico veicolare solo con permesso. Chiacchieriamo del più e del meno ma soprattutto di come cambia la percezione della strada in inverno e in estate. La neve e il ghiaccio rendono la superficie uguale e si cammina senza difficoltà. Un centinaio di metri sulla strada forestale quindi prendiamo il sentierino a sinistra. Costeggiamo un bellissimo fiumiciattolo tra il prato e alcuni alberi di cirmolo. Davanti agli occhi ecco la malga, Costeggiamo un laghetto con dei pesci e siamo alla fine del sentierino. A sinistra la malga Mair in Plun.
Trai i prati dell’Alpe di Villandro
Ecco i cartelli segnavia. Proseguiamo sempre sul sentiero numero 6 costeggiando il fiumiciattolo. Poche centinaia di metri e deviamo sulla sinistra per andare a vedere l’altare. Rientriamo sul sentiero e proseguiamo. Poche centinaia di metri pianeggiante e c’immettiamo sulla strada sterrata. Siamo ad un bivio, teniamo la sinistra. La strada è larga e con un fondo perfetto. Camminiamo in leggera salita tranquilli e beati e ammiriamo le baite in legno che ci sono attorno.
Hanno scelto un posto spettacolare per costruirle. Siamo immersi tra i prati dell’Alpe di Villandro. Troviamo le prime mucche che si godono l’erba fresca e bella verde. Seguiamo la strada direzione Chiesetta dei morti, non possiamo sbagliarci lungo la strada troviamo i capitelli di legno della via crucis. Capitelli che sono opere d’arte.
Direzione Chiesetta del Morto – Totenkirchl
Camminiamo sempre sulla strada sterrata tra prati e baite. A farci compagnia le mucche. La strada è in leggera salita, larga e con un buon fondo. Arrivati ad un certo punto troviamo una deviazione dalla strada sterrata. Prendiamo il sentiero che attraversa il prato. Alla nostra sinistra un bel torrente.
Lungo la strada, sul lato sinistro si trovano diverse piante di mirtilli. Il loro sapore è qualcosa di unico, niente a che vedere con i mirtilli che si trovano al supermercato. Sosta d’obbligo per raccoglierne alcuni. Ah non spaventatevi ma avrete la bocca blu dopo averne mangiati alcuni. Controllo il GPS non dovrebbe mancare tanto al bivio per abbandonare il percorso classico alla Chiesetta del Morto e salire per il Monte di Villandro / Villanderer Berg.
Segnavia numero 1
Ecco il cartello, giriamo a sinistra quindi dopo aver scavalcato il recinto scendiamo nel prato e così dopo poco troviamo dei segnavia sui sassi. Bene siamo sulla strada giusta. Siamo sul sentiero numero 1.
Usciti dal cancello proseguiamo lungo il sentiero e affrontiamo una zona paludosa. Saltiamo da una toppa all’altra di erba e ogni tanto ci sono delle passerelle di legno per attraversare le zone dove c’è maggiore acqua. Camminiamo tranquilli e beati cercando di non bagnare le scarpe. Sembriamo due ballerini, anche se di ballerino io ho ben poco, anzi sono l’opposto.
Il sentierino è ben evidente e dopo questo tratto ci portiamo sotto la parete della montagna. Su un masso enorme troviamo il segnavia del Cai con riportato il numero 1 siamo sul percorso giusto.,
Dopo un tratto pianeggiante inizia la salita. Il sentiero sale deciso con diverse curve a zig zag. Con calma si prende quota e si risale il pendio. Il percorso è ben segnato ed è impossibile perdersi. Pochi minuti di cammino e siamo ad un bivio. Teniamo la sinistra. In questo punto siamo passati tempo fa quando siamo stati alla chiesetta dei Morti e al lago dei Morti. Teniamo la sinistra e proseguiamo la salita.
Arriviamo ad un cancello di legno e poco prima una piramide fatta di sassi. Attraversiamo il cancello e troviamo nuovamente i cartelli segnavia.
Sentiero 2 direzione Monte di Villandro / Villanderer Berg
Teniamo la destra. Alla nostra sinistra in mezzo al prato un bellissimo capitello. Anche la volta scorsa al rientro dal giro alla chiesetta dei Morti e al lago dei Morti il capitello nel nulla ci aveva affascinato.
Proseguiamo la camminata. Il sentiero, ben evidente e tracciato risale il pendio della montagna. E’ un continuo zizzagare. Il panorama è da urlo e il sentiero è semplice. Basta alzare gli occhi è si vedono i segnavia Cia collocati sui massi più grandi così da sapere sempre dove si deve andare. Bello camminare tra i sassi e l’erba. Sentiamo il tintinnio e in lontananza ci sono tanti cavalli. Che spettacolo.
Cancelletto e si prosegue
Entriamo in una piccola valletta e in cima attraversiamo il cancelletto di legno. Camminiamo sempre sul sentiero ora in leggera discesa. Il panorama è davvero suggestivo e particolare. Possiamo dire che l’Alpe di Villandro è un bellissimo posto. Chiacchieriamo come sempre del più e del meno e così arriviamo al bivio.
Questo è il bivio che prenderemo al rientro direzione Lago dei Morti e dopo alla chiesetta dei Morti.
Manca poco al Monte di Villandro / Villanderer Berg
I segnavia tracciati sui sassi ci indicano il sentiero. Impossibile perdersi il sentiero è ben evidente tra il prato. Siamo attorniati da mucche che tranquille e beate mangiano l’erba e i cavalli che ci guardano con fare curioso.
Arriviamo ad una sella e vediamo la croce proprio difronte a noi, manca poco. Scendiamo lungo il pendio con alcune curve strette strette ed arriviamo ad una seconda sella. A destra un muretto di sassi ed oltre un panorama da urlo, idem a sinistra.
Proseguiamo su sentiero tra le roccette. Si sale bene senza problemi, La croce è lì sembra vicina ma ci mettiamo un po’ per arrivarci. Siamo alla croce e siamo al Monte di Villandro / Villanderer Berg. Uno spettacolo. Entriamo dal cancello e ci troviamo davanti una croce di legno molto grande, un mappamondo di granito e un cannocchiale. Siamo a 2.509 metri. Siamo nelle Alpi Sarentine/Sarntaler Alpen. Il monte di Villandro si trova in posizione estremamente panoramica tra la Val Sarentino/Sarntal e la Valle Isarco/Eisacktal. Dalla cima dove siamo si possono vedere le Dolomiti, il Gruppo di Tessa a gran parte delle Alpi Sarentine.
Rientro
Dopo le foto di rito e un po’ di relax è tempo di rientrare al punto di partenza. Prendiamo il sentiero in discesa fino alla forcella per poi risalire brevemente il pendio. Qui troviamo un branco di pecore molto docili e si fanno accarezzare. Ultimo tratto di salita quindi scendiamo lungo il prato. Il sentiero è ben evidente.
Sempre con calma e tranquillità arriviamo al bivio. A questo punto abbandoniamo il sentiero fatto all’andata e giriamo a sinistra direzione lago dei Morti seguendo il segnavia 2A.
Direzione Lago dei Morti
Continuiamo a scendere. Il sentiero si snoda lungo le pareti verticali che attorniamo il lago dei Morti. Sentiero con gradini di sassi e alcuni di legno. Bello bello bello. Sono i percorsi che adoro fare.
Prima di raggiungere il lago a destra una panchina gigante. Ci sediamo e ci godiamo il pranzo al sacco e i panorama, panorama che adoriamo.
Direzione Chiesetta dei Morti
Dopo la sosta riprendiamo la camminata. Raggiungiamo il lago, lo costeggiamo per poco quindi saliamo a sinistra. In cima prendiamo il sentiero che prima in discesa poi pianeggiante ci porta alla chiesetta. Chiesetta che è dir poco stupenda.
Breve sosta alla chiesetta e a questo punto scendiamo lungo il percorso direzione Rifugio Gasser. Impossibile perdersi. Scendiamo e arriviamo al punto dove abbiamo deviato a sinistra per salire al monte di Villandro. Seguiamo il percorso fatto all’andata e così rientriamo alla macchina.
Mappa e traccia GPS Monte di Villandro / Villanderer Berg
Last modified: Agosto 24, 2023