Oggi vi porto alla scoperta della più grande frana di tutte le Alpi, le “marocche” di Dro e i dinosauri, si le impronte ritrovate nel 2000. Le “marocche” sono un luogo che mi ha sempre affascinato. Ho perso il conto di quante volte ci sono stato. Le ho percorse in lungo e in largo con il mio Gps e con la macchina fotografica ed ogni volta ho trovato cose nuove…che bello…
Ma cosa vuol dire marocche? Il nome deriva dalla voce dialettale trentina “marocca” che deriva del termine paleo-europeo “mar”, che significa pietra, sasso.
Come si arriva?
Questo luogo si trova nella valle del Sarca esattamente tra l’abitato di Dro e il lago di Cavedine. Arrivando da Nord o da sud arrivati a Dro si seguono le indicazioni per l’abitato di Drena quindi seguo il cartello per il lago di Cavedine. Proseguo immerso nelle “marocche” fino al grande parcheggio che si trova sul lato sinistro della strada.
Esco del parcheggio e giro a sinistra. Cammino lungo la strada per circa 100 metri quindi sulla sinistra trovo il cartello con le indicazioni per il Biotopo delle Marocche e orme dei dinosauri.
Cammino su fondo sterrato immerso tra enormi massi. Lungo il sentiero noto il cartello di legno che indica la meta della camminata. Alzo lo sguardo verso il monte Brento e noto una bacheca di legno emergere dai massi. Seguo i cartelli, cammino su sassi ed enormi rocce fino alla zona dove sono state trovate le impronte.
Le impronte sono una pista di dinosauro quadrupede dove le impronte dei piedi sono sovrapposte a quelle delle mani. Le orme sono poco distanti tra di loro e questo fa pensare ad un dinosauro dal corpo largo e con andatura lenta.
Mi fermo a leggere i vari pannelli collocati sulla bacheca dove spiegano molto bene l’evoluzione geologica della zona e il ritrovamento delle impronte. Le informazioni sono scritte semplicemente arricchite da foto e disegni così da essere comprensibili a tutti.
Rientro alla macchina lungo il percorso fatto all’andata. Una bella camminata alla scoperta delle Marocche di Dro e i dinosauri.
Mappa e traccia GPS
Last modified: Settembre 5, 2019