La chiesa di San Martino e l’olivaia – trekking

Si parte dal parcheggio situato dopo il ponte sul fiume Sarca direzione centro di Arco. Si prende la pista ciclabile direzione Nord. Si cammina lungo il corso del fiume Sarca, tratto completamente pianeggiante. Alla vostra sinistra, camminando potrete vedere la rupe del castello di Arco e le pareti del monte Colodri. Durante quasi tutto l’anno potete notare sulle pareti arrampicatori di tutto il mondo che decidono di arrampicare su vie molto famose. Arrivati in località Moletta di Arco, a destra trovate un piccolo parco giochi e un bar, girate a destra e giunti al semaforo attraversate la strada e girate a destra. Vi trovate su una strada asfaltata secondaria con poco traffico. Siete immersi negli ulivi pianta simbolo dell’Alto Garda. Camminando vi trovate sulla sinistra una strada che sale, trovate il cartello che indica la chiesa di San Martino. Si sale ora sempre su fondo asfaltato e vi renderete conto di come l’olivo è davvero uno dei simboli della zona, siete circondati. Da queste piante nasce l’olio del Garda molto famoso per le sue qualità organolettiche, sicuramente da assaporare e da iniziare ad usare per condire i vari alimenti. Seguendo i cartelli per la chiesetta di San Martino si gira a sinistra e dopo un centinaio di metri come d’incanto vi trovate la chiesetta di San Martino. La chiesa merita sicuramente una visita. Quello che vi colpirà al suo interno sono i diversi cicli di affreschi del periodo rinascimentale italiano. Usciti dalla chiesa, si gira a sinistra e si scende lungo una stradina pavimentata con lastra di porfido fino a giungere ad un bivio. Si gira a sinistra, si percorre la stretta via passando sotto un portico dove sopra è collocato un favoloso orologio. Allo stop, si gira a destra e al successivo stop si gira a sinistra, si percorre un breve tratto per poi prendere il sottopasso ciclabile e trovarsi dall’altro lato della strada. Si tiene la destra e quindi a sinistra vi trovate sul ponte ciclo pedonale fatto all’andata. Seguite la ciclabile fino a giungere al parcheggio da dove siete partiti.

La Chiesa di San Martino e l'olivaia

Last modified: Marzo 18, 2019