Giro del lago di Zoccolo in inverno

Oggi vi porto in Val d’Ultimo una bellissima valle in Alto Adige. Raggiunto l’abitato di Lana si seguono i cartelli per la valle. La partenza di questo itinerario del giro del lago di Zoccolo in inverno parte da Santa Valburga. Piccola cittadina che si trova a metà valle.

Il lago di Zoccolo è il più grande lago della valle ed è di origine artificiale. Viene alimentato dal torrente Valsura. La cosa interessante è che sotto l’acqua ci sono 12 masi che per oltre 1000 anni furono tra i più belli dei dintorni, che storia.

Percorso

Partiamo da Santa Valburga direzione nord. Camminiamo sulla strada principale sul marciapiede quindi dopo circa 100 metri girano a sinistra. Troviamo il cartello che indice Seeweg, giro del lago in tedesco. Camminiamo sulla strada asfaltata che è posta subito a ridosso della diga.

 

Alla fine a destra inizia il sentiero innevato. E’ un percorso condiviso tra camminatori e sciatori di fondo. Non c’è anima viva oggi. La pista è ben battuta con il gatto delle nevi e si cammina senza particolare difficoltà. L’assenza del sole ha permesso alla neve di rimanere. Costeggiamo il lago e ci ricordiamo perfettamente quando siamo stati qui l’estate scorsa. Camminiamo e spesso ci fermiamo per ammirare il lago.

Lungo il percorso…

Lungo il percorso a sinistra notiamo una casa in legno. Continuiamo sulla strada fino al termine del percorso dove troviamo un cartello che ci indica di girare a destra. Proseguire diritto è vietato. A destra costeggiamo la pista da sci di fondo e rimaniamo sul lato così da non rovinarla. Troviamo un maneggio sulla sinistra e quindi siamo alla fine della strada. Attraversiamo e quindi giriamo a destra.

Siamo alla partenza della cabinovia Schwemmalm. Ci fermiamo al bar presso la struttura per prenderci un caffè caldo. A questo punto siamo a metà del percorso per completare il giro del lago di Zoccolo in inverno. Usciti svoltiamo a sinistra e camminiamo sempre sul marciapiede. Usciamo dalla piccola frazione e dopo aver attraversato un ponticello, attraversiamo le strisce. Ora siamo nuovamente su percorso riservato ai pedoni. Il fondo è ghiacciato e così indossiamo i ramponcini da ghiaccio utili in queste situazioni. Ci danno sicurezza nella camminata e avanziamo senza problemi.

Proseguiamo ammirando il lago e da questo lato non c’è vegetazione quindi il panorama è spettacolare. Arriviamo ad un punto dove ci togliamo i ramponcini e siamo davanti ad una passerella semi coperta di ferro costruita nell’estate 2019 e aperta da poco. Sono una serie di pali conficcati ne lago dove sopra è stata collocata questa passerella a forma di cilindro….spettacolare.

Manca poco…alcune centinaia di metri e ritorniamo a camminare a bordo strada e siamo al punto di partenza.

NOTE:

Percorso adatto a tutti anche ai passeggini sia inverno che estate. Nessuna difficoltà dislivello inesistenze.

Mappa e traccia GPS:

Last modified: Gennaio 5, 2020