Giro ad anello Malga Tuff e Malga Hofer è un percorso circolare con partenza e arrivo al laghetto di Fiè allo Sciliar in Alto Adige.
Percorso
Partiamo dal laghetto di Fiè. Per raggiungerlo si prende l’uscita dell’autostrada del Brennero l’A22 a Bolzano Nord quindi allo stop si gira a sinistra. In paese si trovano le indicazioni per l’alpe di Siusi. Arrivati in paese a Fiè lo si attraversa quindi si gira a destra. Si sale per circa 4 km fino all’unico parcheggio che si trova a pochi minuti dal laghetto. Il parcheggio è a pagamento, 6€ al giorno.
Si parte
Usciamo dal parcheggio e prendiamo a sinistra. Camminiamo ed arriviamo così ad un primo cartello dove troviamo subito le indicazioni per la prima meta del giro ad anello Malga Tuff e Hofer Alpl, malga Tuff. Proseguiamo diritti, alla nostra sinistra il lago di Fiè. Camminiamo sulla strada forestale in leggera salita. A destra una strada, la strada che percorreremo al rientro del percorso. Pochi minuti ed ecco a sinistra un secondo laghetto, il laghetto Huber.
Tratto pianeggiante ed ecco l’ennesimo cartello con le indicazioni per la Malga Tuff, seguiamo il numero 1. Siamo ancora sulla strada forestale quindi ad un certo punto decidiamo di prendere il sentiero sulla destra, sempre sul sentiero numero 1. Volendo si può proseguire sulla strada forestale e si arriva sempre alla Malga Tuff.
Direzione Malga Tuff
Camminiamo in salita, nel bosco, bosco ben curato. Tratto pianeggiante quindi si prosegue sempre in leggera salita. Ci fermiamo io e Saretta ad ammirare il bosco, soprattutto l’altezza degli alberi. Il sottobosco è ben pulito e il tracciato è ben evidenziato sintomo che è un percorso frequentato solitamente. Inizia dopo il tratto pianeggiante un bel tratto con fondo ciottolato per poi trovare una bella scalinata di pietre e terra. Che spettacolo. In cima una bella panchina, mimetizzata nel bosco. Il percorso sale e ora si cammina su un bellissimo ciottolato molto antico e soprattutto ben curato. A destra una ringhiera di legno, mentre, a sinistra, un fossato per prendere l’acqua quando piove.
Termina il ciottolato e ora camminiamo su fondo terroso in una sorta di canyon nel bosco. Per delimitare il percorso dal fossato sono stati collocati dei tronchi lateralmente. Camminiamo tranquilli e beati ognuno con il proprio passo e così siamo fuori dal bosco ed ecco il prato. Seguiamo il sentiero e arriviamo ad un bivio. A questo punto giriamo a sinistra direzione Malga Tuff. Camminiamo nel prato quindi andiamo alla malga, pausa per un caffè e due chiacchiere. Siamo alla prima meta del percorso giro ad anello Malga Tuff e Malga Hofer.
Riprendiamo a camminare
Dopo la pausa per il caffè ci rimettiamo in cammino. Scendiamo lungo il prato fino al cartello segnavia trovato prima. Prendiamo sempre in segnavia numero 1 direzione Malga Hofer. Attraversiamo il prato quindi entriamo nuovamente nel bosco. La strada sale leggermente quindi decisa. Ma con calma e tranquillità proseguiamo la camminata. Breve discesa per attraversare un fiumiciattolo e riprendiamo la salita. Pochi minuti e sulla destra il cartello segnavia con le indicazioni per la malga Hofer, è il numero 1B. Evitiamo di prenderlo e proseguiamo sulla strada forestale. La strada sale nel bosco e così magicamente arriviamo in una zona del bosco dove c’è una finestra tra gli alberi e così abbiamo una bella visuale sulle montagne difronte a noi. Ci fermiamo per scattare qualche foto.
Arriviamo ad un bivio dove troviamo la teleferica per il Rifugio Bolzano e anche un cartello con le indicazioni per la malga, evitiamo anche questa indicazione e proseguiamo sulla strada forestale in salita. Tratto pianeggiante quindi il cartello segnavia per la malga, prendiamo ora il numero 3.
Scendiamo verso Malga Hofer
Camminiamo in discesa nel bosco, un bel sentierino ben curato e divertente. Curve strette e brevi tratti rettilinei su fondo compatto e con alcuni sassi e radici, uno spettacolo. Attraversiamo la strada forestale e proseguiamo sempre lungo il sentiero numero 3. Ci immettiamo sulla strada sterrata in discesa quindi a sinistra su di una curva troviamo nuovamente le indicazioni per la malga.
Prendiamo il sentiero e scendiamo nel bosco. In pochi minuti attraversiamo nuovamente la strada forestale. Ritroviamo la strada forestale e giriamo a destra. Camminiamo sulla strada quindi ecco la malga Hofer alla nostra sinistra. Ci dirigiamo verso la malga, chiusa. Ci fermiamo fuori seduti sulla panca a mangiare i nostri panini al sole con un bellissimo panorama, siamo fortunati.
In discesa verso Umes
Dopo la pausa pranzo è ora di riprendere la camminata. Guardiamo la cartina e la prossima meta è Umes la piccola frazione del comune di Fiè allo Sciliar. Prendiamo il sentierino proprio davanti alla malga e scendiamo. Primo tratto ripido nel prato quindi attraversiamo la staccionata e quindi ci troviamo per un tratto nel bosco. Scendiamo nel bosco e a tratti usciamo all’aperto. Il fondo è terroso con sassi e radici. Molto bello, un continuo zig zag. Percorso ben tenuto e manutentato, davvero in ottimo stato.
Dopo un tratto all’aperto rientriamo nel bosco e arriviamo ad un bivio. Noi andiamo diritti seguendo sempre il segnavia numero 3 direzione Umes. Finito il bosco, altro cancelletto e ora scendiamo nel prato, che bello. Altro cartello e noi proseguiamo sempre sul numero 3. Costeggiamo una casa e alla fine del sentierino c’immettiamo sulla strada asfaltata, girando a destra. Ora scendiamo e dopo aver fatto la curva a sinistra, giriamo a destra siamo sul sentiero di Umes.
Direzione lago di Fiè
Camminiamo nel prato quindi prendiamo la strada forestale in leggera salita e tra i prati. Arriviamo davanti ad un bacino di acqua e lo costeggiamo. All’incrocio giriamo a sinistra. Siamo ora sul segnavia numero 8. Siamo su una strada forestale in discesa. Camminiamo per circa 10 minuti quindi dopo una curva a sinistra a destra una stradina. La prendiamo. Attraversiamo il ponte e quindi proseguiamo, ora siamo sul sentiero numero 2. Tratto pianeggiante quindi si sale. A destra il bosco mentre a sinistra una bella staccionata.
Proseguiamo sempre in salita quindi attraversiamo altro ponticello e giriamo a destra. Inizia ora un bel tratto ripido, ma con calma e senza stress saliamo senza problemi. Nel bosco ecco il segnavia 2 che ci dice di tenerci a destra. Altro ponticello e saliamo ancora. Alla fine della salita, al bivio teniamo la sinistra. Controllo la traccia fatta a video sul mio GPS e manca poco. Camminiamo ora su strada forestale pianeggiante nel bosco.
Alla fine della strada siamo sul percorso fatto all’andata. Giriamo a sinistra e in pochi minuti siamo al laghetto di Fiè allo Sciliar. Decidiamo di girare a destra e di fare il giro del laghetto per poi andare verso la macchina al parcheggio.
Laghetto di Fiè allo Sciliar
il laghetto di Fiè, creato nel XVI secolo da Leonhard von Völs-Colonna come vivaio di pesci. Oggigiorno la pesca è proibita, il lago è, però, aperto alla balneazione, una vera e propria goduria nelle calde giornate d’estate. Una parte del lago è biotopo protetto, caratterizzato da canneti. Il Laghetto di Fiè è situato a 1.036 m s.l.m. (profondità mass. 3,5 m), presso la sua riva si trova anche un punto informativo del centro visite Sciliar-Catinaccio.
Mappa e traccia GPS
Last modified: Marzo 3, 2022