Area archeologica San Martino ai Campi

Percorso ad anello alla scoperta dell’area archeologica San Martino ai Campi. Siamo nel Garda Trentino, esattamente nella frazione di Campi di Riva del Garda. Una bella camminata, un viaggio nella storia locale.

Percorso

Arrivo a Campi, seguo le frecce per il centro e parcheggio vicino alla chiesa. I posti macchina sono pochi. M’immetto sulla strada e, prendo le scale a sinistra della chiesa. Trovo il cartello che mi indica l’area archeologica Monte San Martino. Alla fine delle scale giro a sinistra. Cammino ora lungo il paesino di Campi. Sono sulla strada della Luna, che bel nome.

Al termine della strada allo stop, giro a destra. Cammino sempre su fondo asfaltato. Al primo bivio tengo la destra e seguo sempre le indicazioni stradali così anche al secondo bivio. La strada sale, curva a destra e trovo l’unico tratto pianeggiante. Riprendo a salire e in poco tempo trovo a destra il parcheggio ed una graziosa area sosta. Sono davanti all’entrata del sentiero che porta all’Area archeologica San Martino ai Campi.

Area archeologica San Martino ai Campi

All’entrata del percorso, a sinistra una scultura, mentre a destra un cartello che spiega la zona dove si trova l’area archeologica. Il monte San Martino si trova in una posizione panoramica sopra la piana dell’Alto Garda. Cammino nel bosco, percorso ben curato. Ad un certo punto a destra noto delle figure intagliate in una radice, che bello. Esco dal bosco e mi trovo in una zona all’aperto e sono attorniato da castagni secolari.

Trovo sulla destra una zona con un tavolino e panca, posto ideale per una sosta. Proseguo diritto e in pochi minuti mi ritrovo in una zona aperta dove davanti c’è una casetta in legno, sono alla foresteria. A sinistra il cartello che mi incida che sono nella zona archeologica Monte San Martino. In questa zona trovo a sinistra una fontana. Trovo il cartello che indica il percorso da seguire.

Salgo leggermente e poi mi ritrovo nel punto più alto del sito archeologico. Cammino tra la storia e tra passerelle di legno e gradini mi ritrovo davanti al cartello esplicativo. Sono al luogo di culto preromano.

Luogo di culto preromano.

Che bello camminare tra i resti delle murature di una volta. I resti visibili fanno parte del santuario romano. Dalla mappa che si trova sulla bacheca capisco che quello che si vede ora è solo una minima parte di quello che si trovava un tempo. In blu è segnato quanto rimane dei muri di terrazzamento.

preromano

 

Costeggio i resti dell’edificio quindi il cartello che indica a destra. Scendo lungo di gradini quindi cammino nel bosco. Breve discesa e sono al villaggio

Villaggio

Mi trovo davanti i resti di un vero e proprio villaggio caratterizzato da numerosi abitazioni. Si sviluppò dal IV secolo. All’interno del villaggio vi era un sistema di viabilità, ovvero di strade tra le case. La posizione dall’alto mi fa capire la vera distribuzione delle case, che spettacolo.

Cammino e arrivo alla bacheca con scritto edifici. Le abitazioni, piuttosto simili tra di loro sono costruite con pietre legate da malta formata da calce sfruttando i terrazzamenti preromani. Le abitazioni avevano una copertura di embrici alternati a coppi. Nel seminterrato la stanza rettangolare era probabilmente il magazzino. In un vano è stata ritrovata una parte di una macina, quindi poteva essere la cucina. Altra stanza probabilmente era il luogo di produzione di manufatti legati alla tessitura. In questa zona sono state trovate monte del IV secolo. Camminata pianeggiante e sono alla bacheca numero nove e sono nella zona meridionale.

Zona Meridionale

Le strutture visibili in questa zona appartengono ad edifici di epoche diverse, dall’età tardoantica (IV – V secolo d.C.) fino all’età medievale e moderna. La parte più antica è costituita da altre abitazioni del villaggio (in azzurro nella planimetria), di cui si conservano solo una cisterna, alcuni piccoli ambienti ed una scala.

Mi fermo per immaginare come poteva essere il villaggio e la vita in quel tempo. Proseguo lungo il sentiero e sono alla Chiesa.

Chiesa

La location della chiesa è spettacolare. Si trova in una bellissima posizione panoramica sull’abitato di Campi di Riva del Garda. La Chiesa è a pianta rettangolare (7,5 x 3,5 m) dedicata al vescovo di Tours. Veniva utilizzata fino al Cinquecento e fu rasa al suolo nel 1710. Lungo il muro perimetrale sono state trovate numerose tombe.

Rientro a Campi

Arrivo ad un bivio dove seguo il cartello per Campi. Scendo lungo la strada ciottolata nel bosco. Dieci minuti di cammino e sono alla fine del percorso. Giro a destra. Ora cammino sulla strada asfaltata. Lungo il percorso trovo una fontana. Arrivo alle prime case di Campi e giro a sinistra.

Scendo la gradinata fatta all’andata e arrivo così al parcheggio.

Per info in merito all’area archeologica San Martino ai Campi

Mappa e traccia GPS dell’Area archeologica San Martino ai Campi

Last modified: Settembre 16, 2021