L’itinerario vi porta a camminare nella zona di Madonna di Campiglio immersi nella natura e tra le montagne. In macchina una volta raggiunto l’abito di Sarche si seguono le indicazioni per Madonan di Campiglio. Si percorre la val Rendena e giunti a Carisolo s’inizia a salire che emozione vedere sia a destra che a sinistra le montagne che scenario. Si arriva a Madonna di Campiglio e si prende il tunnel e una volta usciti si prosegue fino ad arrivare al passo Campo Carlo Magno a 1682 metri. Si parcheggia la macchina nel parcheggio a destra libero. Si cammina sulla strada per un centinaio di metri direzione Val di Sole per poi una volta notato a sinistra il deposito dell’anas si gira a sinistra, si costeggia il deposito quindi si trovano i cartelli Sat del sentiero 201. Si cammina ora nel bosco il percorso è ben segnato e con poca pendenza, l’itinerario è segnato anche con “Giro Lago delle Malghette”. Si esce del bosco e si cammina lungo il greto di un fiume per poi iniziare un tratto con gradoni di legno e pietra fino a notare sopra di noi una piccola chiesetta. Manca poco e siamo arrivati al lago delle Malghette. Che panorama. Un bellissimo laghetto con il rifugio che si afffaccia sulle acque cristalline e una piccola chiesetta. Sosta per mangiare qualcosa e per ammirare il panorama. L’escursione fino a questo punto è molto semplice quindi al rifugio troverete un bel po’ di gente. Terminata la sosta seguiamo i cartelli sat numero 265 con meta il rifugio Viviano Pradalago a quota 2085 m. Il primo tratto subito dopo il lago si affronta tra gradini e rododendri con la presenza di abeti per poi lascia spazio ai mughi e sopra ai prati. Si sale e per l’ultimo tratto si passa in quella che l’inverno è una bella pista da sci. Siamo al rifugio Viviani Pradalago troviamo un laghetto, ci fermiamo per ammirare il panorama circostante e per assaporare qualcosa di buono, piatti tipici della tradizione trentina. Riprendiamo a camminare e seguiamo sempre il segnavia numero 265 si scende per un tratto su strada sterrata per poi girare a destra e scender nel prato fino a raggiungere la C.na Zeledria a 1767 m. di quota dove troviamo anche una fontana. Scendiamo lungo la strada asfaltata e raggiungiamo la strada principale, giriamo a sinistra e sulla destra troviamo la macchina che abbiamo parcheggiato.
Last modified: Marzo 17, 2019