Al rifugio Gardeccia invernale da Mazzin di Fassa è una bella camminata. Si parte dal fondovalle per raggiungere in Rifugio con una bella camminata sulla neve. La strada che sale al rifugio è sempre ben battuta da motoslitte quindi si sale agevolmente. VI consiglio di portarvi i ramponcini perchè potete trovare tratti ghiacciati.
Itinerario
Il nostro itinerario parte da Mazzin di Fassa. Raggiunta la rotonda che porta direttamente a Muncion dove parte il percorso più breve per raggiungere il Rifugio Gardeccia noi decidiamo di aggiungere alcuni km alla nostra camminata. Arriviamo a Mazzin di Fassa e parcheggiamo la macchina subito fuori il paese a destra. Qui troviamo dei parcheggi gratuiti e altri a disco orario. La mettiamo nei parcheggi gratuiti.
Attraversiamo la strada e prendiamo strada de Pian. Proseguiamo camminando tra le case ben curate, attraversiamo il ponte e proseguiamo. Dopo pochi metri prendiamo il sentiero a destra, ci sono anche le indicazioni sul cartello Sat.
Ci mettiamo i ramponcini. Il percorso sale lungo il versante della montagna, un bel sentiero largo per camminarci in due, il primo tratto nel bosco quindi usciamo e ci troviamo con il cielo blu sopra la testa. Fine del sentiero siamo sulla strada asfaltata che porta a Muncion e quindi al rifugio Gardeccia, la strada asfaltata che si fa in estate in bici per raggiungere il Rifugio Gardeccia.
Ronch e Muncion
Togliamo i ramponcini e proseguiamo la nostra camminata sulla strada asfaltata in salita, ovviamente. Con la nostra calma e tranquillità arriviamo al cartello di Ronch, frazione del comune di San Giovanni di Fassa e proseguiamo. Pochi metri ed ecco il cartello di Muncion. Alcune case e sotto la strada notiamo la chiesa di S. Anna, proprio bella. Ci manteniamo sulla strada principale direzione rifugio Gardeccia invernale da Mazzin di Fassa.
Ecco il cartello della fine di Muncion e proseguiamo. Un tornante a destra ed ora siamo nella valle che porta al rifugio. Tratto in leggera salita quindi si sale ed ecco alcune belle case e siamo al parcheggio dove si lascia la macchina. Qui sotto il testo del blog con il percorso che parte dal parcheggio.
Al parcheggio
Indossiamo i ramponcini ed iniziamo la salita. Noto subito una bacheca a lato strada con il check dell’artva per gli scialpinisti e dovrebbe essere anche per chi va con le ciaspole o solo a camminare in ambiente nevoso. Il percorso per raggiungere il Rifugio Gardeccia in inverno ripercorre la strada asfaltata che si può percorrere l’estate in bici o con la navetta. La salita presenta presenta tratti ripidi a doppia cifra a tratti pianeggianti.
Questo lo si nota dai cartelli posti ai lati del percorso di salita che fanno parte del progetto delle grandi salite del Trentino. Saliamo con calma e tranquillità ed ammiriamo il panorama circostante. Affrontiamo un paio di tornanti e davvero manca poco al Rifugio Gardeccia.
Rifugio Gardeccia e il giro d’Italia
IL rifugio Gardeccia è stato sede d’arrivo di 2 tappe del giro d’Italia. La prima volta nel giro del 1976 dove nella tappa con arrivo al rifugio Felice Gimondi perse, su questa salita la maglia rosa, maglia rosa poi conquistata a fine giro del 1976. Nel 2011 lo spagnolo Mikel Nieve (Euskadi) vinse la 15 tappa la Conegliano Gardeccia di 229 km davanti a Stefano Garzelli (Acqua&Sapone) e al terzo arrivò ,Alberto Contador (Saxo), che precedette di pochi metri Michele Scarponi in rimonta nel finale.
Mappa e traccia GPS Al rifugio Gardeccia invernale da Mazzin di Fassa
Last modified: Gennaio 2, 2025