Si parte dalla piazza della chiesa di Arco. Pedaliamo tenendo la chiesa alla nostra sinistra, quindi giriamo a destra e ci troviamo nel viale delle Magnolie. Al termine proseguiamo diritti pedalando ora in via Capitelli, strada aperta al traffico quindi pedalate in fila indiana e alla vostra destra. Andiamo sempre diritti, superiamo la rotonda e proseguiamo ancora. Pedalando noterete alla vostra sinistra l’olivaia che si trova tra il castello di Arco e la strada che porta all’abitato di Padaro. Ad un certo punto si trovano i cartelli per San Giovanni, si prende a destra in via della Fossa, quindi al termine si prosegue diritti e siete in via Nicola Bresciani, si evita la prima strada a sinistra mentre prendiamo la seconda strada a sinistra, via Monte Zugna. Allo stop, giriamo a destra. Siamo a Varignano. In questo punto la strada asfaltata sale con una salita molto impegnativa. Venite ripagati dal panorama che vi circonda, olivi sia a destra che a sinistra, il castello alla vostra destra e il lago dietro di voi un panorama unico. Si sale sempre su strada asfaltata con pendenze che si fanno sentire fino all’abitato di Padaro dove possiamo fermarci e prendere dell’acqua alla fontana. Si riprende a pedalare, si sale e si raggiunge la località Mandrea, si continua sempre sulla strada principale fino ad arrivare in località San Giovanni al Monte. Qui trovate una malga con ristorante bar. Sosta ristoratrice e si riparte si arriva in località Marcarie e si tiene la destra, la strada diventa sterrata, si prosegue sempre sulla strada principale seguendo le indicazioni per Lundo. La strada da sterrata diventa a tratti cementata per la pendenza, procedete con cautela e a velocità moderata. Si attraversa Lundo si sale oltre il paese per poi pedalare su fondo sterrato ed arrivare nel paese di Comano dove trovate un bar e una fontana. Le indicazioni ora da seguire sono per il Passo della Morte. La salita su fondo sterrato è pedalabile su fondo compatto, si arriva al culmine della salita per poi scendere su fondo sterrato cementato. Fate particolare attenzione alla discesa a tratti impegnativa, quindi moderate la velocità. Si arriva ad una piccola chiesetta con una visuale unica sulla zona di Sarche. Si riprende a pedalare e si arriva sulla pista ciclabile, dove giriamo a destra e scendiamo. Siamo sulla vecchia strada chiamata “limarò”. Al termine giriamo a sinistra e scendiamo ora sulla strada principale, quindi mantenetevi a destra e procedete in fila indiana. Oltrepassato il ponte sul fiume Sarca a destra inizia la pista ciclabile. Vi porterà prima a Pietramurata, l’attraversiamo e quindi sempre seguendo i cartelli della pista ciclabile in fretta raggiungiamo la ex centrale di Fies, la cittadina di Dro, quindi Ceniga, dove a destra riprendiamo i cartelli della pista ciclabile che in fretta ci conduce al ponte di Arco. Entriamo in via Segantini la percorriamo fino all’ottica Braus per poi tenere a sinistra in via Ferrera. Pochi colpi di pedale e siamo davanti alla Colleggiata di Arco.
Last modified: Marzo 7, 2019