Passo della morte, mappa e traccia GPS

Passo della morte un bel giro ad anello tra ciclabili strade asfaltate secondarie e sterrato. Per concludersi con un bel sentiero nel bosco.

Percorso

Parto da Sarche dal parcheggio davanti al supermercato. Parcheggio gratuito ideale quando si va a in bici. Preparo la mia fatbike, colloco il GPS etrex30x sul manubrio e carico la traccia fatta a video. Esco dal parcheggio e giro a destra. M’immetto sulla strada e alla rotonda prendo la seconda uscita direzione Madonna di Campiglio. Sono sulla strada principale. Proseguo e quando sono sul ponte sul fiume Sarca guardo la forra, mi ha sempre affascinato questo canyon, stupendo.

Affronto i tornanti con calma e tranquillità come sempre. Il primo che incrocio è il numero 6 e devo arrivare al numero due. Con calma e con gioia arrivo al tornante numero due e a destra inizia la ciclabile del Limarò. La prendo, ovviamente. Sulla strada c’è il divieto per le biciclette. Sono sulla ciclabile, una delle ciclabili che adoro. Salgo tranquillo e beato con la mia fatbike guardandomi attorno anche se conosco il posto come le mie tasche. Scollino e poi iniziò un bel tratto pianeggiante. A destra, il canyon e sul fondo il fiume Sarca, immissario del Lago di Garda. Discesa breve e poi salita altrettanto breve e l’ultimo tratto completamente pianeggiante. Pedalo tranquillo e beato come sempre e penso al giro di oggi al passo della Morte. Me lo ricordo anni fa e di mortale non ha niente anzi.

Direzione Poia, la stradina che adoro

Sono al termine della ciclabile, m’immetto sulla statale direzione Comano Terme. Poche centinaia di metri e a destra trovo la strada che scende nella forra, oggi non la prendo. Proseguo diritto e quando la strada gira leggermente a destra io con prudenza attraverso e prendo la stradina a sinistra. Pochi secondi e sono fuori dal mondo. Sono nel bosco lungo una striscia di asfalto quell’asfalto non perfetto.

La strada non è larga, sul fondo ci sono foglie e rametti, bello farlo lo slalom e ogni tanto i ricordi dei cavalli. Salgo con la mia calma e alterno tratti all’aperto a tratti nel bosco. La strada è un continuo sali e scendi e la salita è ben pedalabile, oserei dire divertente. Amo la salita….Tratto pianeggiante e a sinistra un maneggio. Scoro a sinistra e salgo tra i prati e tengo la sinistra, a destra si va a Poia.

Comano la prossima tappa.

Proseguo sempre su strada asfaltata e al successivo incrocio svolto a sinistra direzione Comano. Tratto pianeggiante e attraverso un rigagnolo. Tengo la destra e proseguo la salita. Controllo il GPS non manca tanto a Comano. La pendenza aumenta, vabbè cambio rapporto e salgo senza problemi. A sinistra il bosco mente a destra tutta la zona del Bleggio, bellissimo. Termino la salita e ora un bel tratto pianeggiante e davanti ai miei occhi la chiesa di Comano.

Alla fine della strada un capitello votivo. M’immetto sulla strada direzione chiesa. A sinistra un parco giochi con la fontana. Passo davanti alla chiesa e vado diritto. Sono a Comano a 619 metri di quota. Beve discesa quindi tengo la destra e salgo. Pedalo tra le case e così arrivo ad un bivio. Giro a sinistra. Sono sulla strada che porta al rifugio Don Zio.

Tra asfalto e sterrato direzione Passo della Morte

Sulla curva una croce. Tengo la sinistra. Alla mia destra una costruzione che serve agli alpini della zona. Sono su una bella strada pianeggiante asfaltata in mezzo al bosco. Pedalo tranquillo e beato e alla mia sinistra vedo Stenico e Villa Banale dove ci passo spesso in bici da corsa con dei bei giri.

Proseguo in leggera discesa e arrivo all’unico bivio fin qui trovato. Tengo la destra. Finalmente lo sterrato. La strada è bella larga e ben tenuta. Pedalo nel bosco di faggi. La strada sale con pendenza costante.

Capitello delle anime

Come per incanto a destra un capitello. Mi fermo e salgo per vedere e allo stesso tempo scatto una foto alla valle sottostante. Dal lato opposto della strada non ci sono alberi e si vede la valle, meraviglioso. Il capitello è il capitello delle anime.

Risalgo in bici verso il Passo della Morte, dovrei trovare una targa al passo, le scorse volte non ho mai trovato nulla. Continuo la pedalata sempre sulla strada sterrata ed affronto un paio di tornanti ben disegnati. Prendo quota e quindi la strada forestale sale con la stessa pendenza. Breve discesa e poi risalgo e alla mia sinistra una staccionata di legno. Continuo la salita con un buon fondo e a sinistra il canyon del Limarò.

Passo della morte, sono al cartello

Sono al passo della morte hanno messo il cartello, che bello. Foto di rito, mi guardò attorno e dopo poco inizio la discesa. Il fondo è un po’ sconnesso ma basta scendere con prudenza e attenzione. Alcuni tratti, i più ripidi sono cementati….Evito la strada a sinistra e proseguo sempre diritto.

Tratto in discesa quindi breve salita e poi riprendo a scendere. La strada costeggia il versante della montagna. Al successivo bivio vado sempre diritto e proseguo la mia discesa. Bel tratto in discesa faccio la curva, una delle poche della discesa e arrivo alla seconda curva dove tengo la destra. Sono nel bosco e arrivo alla fine della strada dove davanti ho un parto con una casa, la casina forestale. Giro a destra e scendo sul sentiero.

Dalla sterrata al sentiero

Scendo lungo il sentiero tra sassi e radici, bello ma da percorrere con attenzione. Quindi svolto a destra e ora bel tratto pianeggiante super divertente. In questo tratto ci sono radici, sassi e il fondo è sconnesso quindi procedere con attenzione e prudenza. Riprende la discesa e seguo il sentiero 427B.

Scendo e trovo un tratto cementato ripido, per fortuna è cementato. Alla fine del cemento sono in una radura con una costruzione, sono al romitorio del Casale, el Remitori. Seguo la strada costeggio la casa e a destra una croce in metallo. Sosta per foto e riparto. La strada ora è formata da rocce levigate non continue, ma staccate tra di loro. Scendo cercando la linea più comoda e la trovo a lato.

La ciclabile del Limarò e rientro al punto di partenza

Sono alla fine del tratto e sono sulla ciclabile del Limarò. Svolto a destra e scendo lungo la ciclabile. Alla fine della stessa m’immetto sulla strada principale e scendo direzione Sarche. Scendo con prudenza e attenzione come sempre. Alla rotonda giro a destra e quindi entro nel parcheggio punto di partenza e arrivo del Giro del passo della Morte.

Mappa e traccia GPS

Last modified: Febbraio 6, 2024