Gaggio Dosso di Croce Dos Croz

Gaggio Dosso di Croce Dos Croz è un percorso ad anello con alcuni tratti di single trail nel Gaggio e una variante su strada sterrata. Passaggio per il Dosso di Croce per la croce di Fabian e il Dos Croz.

Percorso

Parto da arco, parcheggio al ponte e prendo la ciclabile direzione Nord costeggiando il fiume Sarca. Alla fine della ciclabile m’immetto sulla strada direzione Dro e a Ceniga entro in paese per poi andare verso la campagne ad est della frazione.
Attraverso il centro e poi prima delle campagne prendo un bel tratto sterrato tra i campi e così sono a Dro. Nella piazza principale con le 2 chiese vado diritto verso località Oltra.

Marocche e Pietramurata

Pedalo sulla strada asfaltata fino quindi svolto a sinistra e prendo il percorso sterrato direzione Pietramurata. Sono per un bel tratto immenso tra gli ulivi una delle caratteristiche della zona. La strada, sterrata sale con pendenza costante e così arrivo al bivio per la località oltra dove trovo il campo da calcio. Io vado diritto. Ora pedalo nel bosco per poi ritrovarmi all’aperto. Pedalo tranquillo e beato e così arrivo in un bel punto panoramico. Mi fermo per la solita foto. Riprendo la bici e dopo un tratto in discesa e un bel pianoro arrivo al bivio per il lago Bagattoli e proseguo diritto.
La strada, sempre sterrata, sale con pendenza costante. Al successivo bivio vado a destra. Un contino sali e scendi bello e divertente tra le marocche la più antica paleofrana d’Europa. Senza fretta arrivo alla stanga e sono alla piazzola dell’elicottero, svolto a destra e scendo ancora. Verso la fine della discesa giro a sinistra e ora bel single trail che si trova sopra la strada principale che da Trento porta al lago di Garda. Seguo il tracciato bello e divertente tra salita e discesa e così arrivo nell’ zona del crossodromo di Pietramurata, il ciclamino. Poche centinaia di metri sull’asfalto quindi trail tra viti e bosco e riemergo sulla strada che sale al crossodromo. Scendo e prendo il marciapiede fino al semaforo di Pietramurata. Attraverso e mi dirigo verso il centro del paese. Sono a metà del giro Gaggio Dosso di Croce e Dos Croz

Salita il ‘calvario’

A Pietramurata proseguo sulla strada principale direzione lago di Cavedine. Pedalo tra i vigneti che ci regalano vini stupendi come il Reboro e il vino santo. Alla fine della strada dopo il ponte sul torrente Remon, giro a destra. Cento metri e quindi subito a sinistra. Ecco la salita del calvario. Una bella salita, tutta asfaltata. La conosco come le mie tasche. Inserisco il rapporto più agile e salgo, sempre con la mia calma. Mi fermo per scattare alcune foto al lago di Cavedine da questa particolare angolazione. Tra curve e tratti rettilinei arrivo allo stop, la salita non è finita. Giro a sinistra e proseguo la salita.
Giro a sinistra. Mi ritrovo a pedalare sempre in salita e ora sono sulla trebi, una delle 3 salite che dal lago di Cavedine portano alla Valle di Cavedine. La strada la conosco come le mie tasche da tante volte l’ho fatta. Salgo con attenzione, controllo il GPS perchè ho scovato una traccia e allora voglio provarla.

Dosso di Croce e croce di Fabian

Dopo il lungo tornante verso destra la strada spiana. Controllo il GPS e vedo la straccia salire decisa a destra. Cambio rapporto e salgo. Il fondo è un po’ sconnesso ma riesco a salire con la mia calma, mai con fretta. Una curva e proseguo ancora in leggera salita quindi mi trovo al dosso di Croce. Trovo una croce con un basamento di cemento è la croce di Fabian. Mi fermo giusto per due foto e risalgo in bici.
Proseguo nel bosco con un trail spettacolare. Mi ritrovo su una strada sterrata giro a destra e quindi prendo la seconda strada nei vigneti. Attraverso un prato e mi ritrovo sulla strada che da Cavedine sale direzione Gaggio e forestale Opel. Giro a destra e al bivio vado diritto, prendo la forestale Opel.

Forestale Opel e trail nel bosco

Inizio la discesa su fondo sterrato quindi un tratto pianeggiante bello veloce. Controllo la traccia sul GPS, giro a destra. Lascio la forestale per un bel trail nel bosco che scende con due tornantini ben disegnati e quindi un tratto pianeggiante che porta ad un terzo tornante. Costeggio un muro dove, alla mia sinistra, ci sono degli ulivi. Il trail finisce davanti ad una casa con una bella vista sul lago di Cavedine.
Mi mantengo sulla strada sterrata e a tratti cementata mi ritrovo sulla salita di Trebi. Riprendo a salire sulla strada asfaltata. Arrivo al bivio dove prima sono salito dalla San Siro e proseguo. Evito il sentierino e vado sempre avanti. Prendo quindi il primo bivio a destra e salgo direzione Gaggio di Cavedine e quindi la strada asfaltata a sinistra direzione Gaggio.

Attraversando il Gaggio

Proseguo sulla strada asfaltata tra i campi quindi m’addentro nel bosco. La strada sale prima con pendenza lieve poi un paio di tornati belli ripidi e prendo quota. Lascio l’asfalto per lo sterrato, bello compatto. Pedalo nel bosco ben curato, non c’è nessuno. Tratto pianeggiante e sono in una radura dove trovo dei vigneti e la strada lo attraversa in due parti. Arrivo così ad un incrocio. Davanti ho una casetta dove all’interno trovo dei tabelloni che riportano la storia della guerra a Cavedine.

Dos Croz e fontana del Gobino

Prendo la strada a sinistra. Salgo nel bosco quindi un tratto pianeggiante dove a sinistra, in un avvallamento del terreno ci sono delle case. Arrivo ad un bivio, tengo la sinistra. Scendo e quindi prendo il sentiero nel bosco che sale lungo il versante. Pedalo quindi spingo e arrivo ad uno slargo. Mi fermo qui. Guardo verso nord e noto la croce di Dos Croz. Lascio la bici e a piedi in pochi minuti sono alla croce. Foto e rientro alla bici. Scendo lungo il sentiero e arrivo alla sottostante strada. Giro a sinistra. Seguo il cartello con le indicazioni per Fontana Franta del Gobino.

Mi ritrovo a pedalare su fondo compatto cosparso di foglie il tutto in un bellissimo bosco dai colori fiammanti, una variazione del colore arancio e marrone, stupendo. Scendo seguendo la strada e controllando la traccia GPS e così arrivo alla Fontana Franta del Gobino. La Fontana Franta del Gobino, veniva utilizzata per abbeverare il bestiame al pascolo nei prati circostanti. L’abbeverata avveniva al tramonto a cui seguiva il ricovero in baite per il periodo notturno.

Discesa verso Brusino

Scendo e così tranquillo e beato arrivo sulla sottostante strada sterrata. Giro a sinistra. Bel tratto pianeggiante dove a destra ho campi coltivati. Sono sul versante occidentale della Valle di Cavedine. Lascio, purtroppo lo sterrato e inizio ora una veloce discesa su asfalto non perfetto, l’asfalto che adoro. Trovo qualche casa e io poco tempo mi avvicino al paese di Brusino. Allo stop giro a sinistra e vado a vedere la chiesa di San Rocco e così prendo un po’ di fiato.

Passo San Udalrico, Masi di Cavedine e la Casina

Risalgo in bici e alla fine della strada giro a destra. Mi trovo sulla vecchia strada che da Cavedine porta al Passo San Udalrico e a Vigo Cavedine. Allo stop m’immetto sulla strada principale e proseguo direzione Drena. Cento metri dopo il Passo San Udalrico prendo la strada alla mia sinistra direzione Masi di Cavedine. Pedalo sulla strada asfaltata quindi prendo la prima strada a destra. Tratto pianeggiante e alla fine della strada ancora a destra.

Pochi minuti di discesa e alla rotonda, ha una forma strana, a sinistra. Dopo le poche case ecco un bel tratto pianeggiante sterrato tra un bellissimo vigneto, lo adoro. Allo stop giro a sinistra salgo sulla strada che conduce a Malga Campo e quindi prendo la prima a destra. Riprendo a scendere direzione Drena, dove non ci arrivo perché prima giro a sinistra direzione la Casina, ristorante. Riprendo la salita costeggiò il ristorante e poco sopra, tengo la strada sterrata a destra. Che bello.

Castagneti e Braila

Inizio un bello sterrato tra i castani. A sinistra ecco l’agritur Tenuta i Maroneri. Proseguo in discesa e il fondo è buono. Un po’ di sali e scendi e quindi arrivo nella zona dove c’è un bellissimo parco di sculture, da visitare, open air gallery.
Giro a sinistra e ora asfalto bello per poi girare a sinistra e salire ancora tra i castagni fino a Braila frazione del comune di Arco. Rimango sempre sbalordito dalla chiesetta a destra, stra bella. Attraverso il borgo e rimango sempre sbalordito dalle case, sempre ogni volta. Fuori dal borgo riprendo lo sterrato in discesa, su fondo ben compatto.

Pianaura e Arco

Termina lo sterrato e sono nuovamente sulla strada asfaltata. Giro a sinistra. Tratto pianeggiante quindi tengo la destra e scendo ancora. La strada è asfaltata nel bosco bello. Tra tratti rettilinei e curve arrivo in località Pianaura nota per i castagni. A questo punto al bivio svolto a destra e riprendo a scendere. Dopo poche centinaia di metri a sinistra una zona con dei graffiti rupestri. Tra curve e contro curve scendo di quota.
Costeggio la zona con le falesie rinomate in tutto il mondo, il policromuro. Sono a San Martino mi dirigo verso Massone e quindi scendo verso il convento dei frati per poi prendere la ciclabile direzione Arco. Pochi minuti e sono alla fine del tour Gaggio Dosso di Croce e Dos Croz.

Mappa e traccia GPS Gaggio Dosso di Croce e Dos Croz

Last modified: Gennaio 23, 2025