In questa sezione vi porterò a conoscenza di come la tecnologia è entrata a far parte del mondo del trekking e della bicicletta. Quando esco in bici faccio sempre caso a cosa la gente ha con se a livello di tecnologia. Evidente è nel caso della bicicletta, molto meno evidente chi va a piedi. Su quasi ogni bicicletta che passa oltre al classico ciclo computer trovate collocato sul manubrio sempre di più un gps o un cellulare di ultima tecnologia che fa anche la funzione di gps. Il gps ha diverse funzioni, quella che si usa maggiormente, soprattutto in zone che non si conoscono è quella di seguire una traccia, cosa vuol dire? Scarico un percorso da internet, o mi autocostruisco il percorso sul computer, invio la traccia al gps, quindi la seguo. Altra funzione è quella di idearsi l’itinerario mentre si pedala, questo è possibile se si ha la cartografia installata sotto. Un qualsiasi strumento gps ha tante funzioni, ma quelle sopra elencate sono quelle che vengono usate maggiormente. Se posso consigliare un gps, per la mia esperienza, consiglio sempre di prendere un gps cartografico. Perchè un cartografico? La risposta è semplice, mentre pedalate avete a vostra disposizione la cartografia del luogo dove vi trovate a pedalare, quindi con la cartografia a vostra disposizione potete decidere cosa fare, dove andare, avendo a disposizione strade sentieri etc. Ci sono poi diversi tipi di cartografia, alcune sono cartografie proprietarie del gps che acquistate, ma negli ultimi anni è nato un progetto free software dove la cartografia viene messa a disposizione di chi la vuole usare. Il progetto si chiama OpenStreetMap, sul sito del progetto www.openstreetmap.org trovate la mappa intera del progetto Osm, da lì potete capire attraverso i vari manuali come contribuire al progetto e tante altre cose. Vi consiglio di scaricare la mappa della vostra zona, installarla sul vostro gps e poi iniziare a controllare la zona vicino a dove abitate, vi renderete conto dei dati che sono stati inseriti. Il gps ha anche le classiche funzioni che ha un normale ciclo computer, quindi i km percorsi, il tempo in bicicletta, il dislivello, le varie medie, il dislivello e tanti altri dati che possono servire.
Per quanto riguarda il trekking il discorso è uguale a quello dell’utilizzo in bicicletta. E’ bello camminare con un gps che ti dice istante per istante dove sei sul territorio, se sei sul sentiero o fuori dal sentiero, anche se io per abitudine, mi porto sempre una cartina della zona, perchè mi piace avere una visione del territorio attorno a me, purtroppo lo schermo del gps non permette una visione ampia del territorio, ma solo una visuale limitata. Più diminuisco lo zoom per le dimensioni dello schermo del gps meno riesco a leggere. In rete ci sono diversi siti dove potete trovare tracce gps di percorsi outdoor che vanno dalla mountain bike al trekking etc non dovete far altro che registrarvi entrare e scaricare la traccia che vi serve e seguirla, questo è il metodo più veloce.
I vari telefoni di ultima generazione, hanno tutti un gps interno, basta scaricare e installare un programma che vi permette di usare il gps come un navigare e il gioco è fatto. In rete trovate molti software da scaricare sul vostro cellulare.
Last modified: Marzo 7, 2019