Intervista a Michele Scartezzini

Abito in un bellissimo posto il Garda Trentino. Vado in bici per lavoro e adoro la bicicletta a 360 gradi. Mi definisco un patito di ciclismo che va dalla bici ai singoli ciclisti alle varie gare durante la stagione. Oggi ho intervistato Michele Scartezzini ciclista professionista. Michele è di Verona.

Ciao Michele Scartezzini grazie per la tua disponibilità.

Eccoti alcune domande.

-Mi racconti come hai iniziato ad andare in bici.

Ho cominciato ad andare in bici all’età di 7 anni. Prima giocavo a calcio e non mi piaceva poi un giorno un mio amico Alberto mi ha chiesto se volevo fare qualche allenamento con lui ed ho continuato. A 18 anni io ho continuato e lui ha smesso. Era il segno del destino di continuare ad andare in bicicletta

-Le tappe della tua carriera di ciclista professionista.

Fino ai 18 anni sono rimasto nell’U.S. Azzanese, la mia squadra di casa. Dopo i 18 anni sono passato negli under 23 con la Trevigiani dove ho fatto 3 anni. Nonostante i risultati buoni e di prestigio sono riuscito a passare con l’Astana Continental 1 anno poi hanno chiuso la squadra. Ho avuto un problema che me lo sono portato avanti da 2,5 anni. Avevo una endofibrosi all’arteria femorale iliaca precludendo la mia carriera. Mi sono perso gli anni migliori dove potevo eccellere. Dopo l’anno in Astana sono andato alla Sangemini 4 anni. Da quest’estate la mia squadra sono le fiamme azzurre e la ’Biesse Arvedi

-La gara che porti nel cuore e perché?

Porto nel cuore è il palio del Recioto qui a Verona. Gara spettacolare durissima e soprattutto vicino a casa mia. Ho sempre voluto far bene lì. Le gare che porto nel cuore nella pista sono l’americana e l’inseguimento a squadre.

-Parlami della pista. A guardarla in tv è una disciplina spettacolare.

E’ spettacolare. A me piace rispetto alla strada perché il tifoso può vederti durante tutta la gara perché giri sempre davanti a lui. Mi piace per il fatto perché bisogna essere molto precisi e guardare il minimo particolare in pista. Io essendo uno molto preciso mi piace tanto e mi diverte la pista.

– Sei bronzo nell’inseguimento a squadre uomini con Ganna, Lamon, Milan e Consonni. Avete registrato il record italiano nonché seconda prestazione mondiale di sempre in 3’46”513. Mi racconti la giornate e le emozioni.

Io ero a bordo pista quando i miei compagni hanno fatto quel tempo io ci sono stato nelle qualifiche. Sapevamo che nelle gambe, come avevo già detto ai miei compagni prima di partire per il mondiale facevamo un grandissimo tempo. Tantissime emozioni, si certo hanno perso lo scontro finale contro la Danimarca, però gioia di aver fatto un tempo pazzesco. Non pensavamo di arrivare così presto ad un tempo così basso.

– Come ti alleni in questo periodo così particolare. Rulli e altri allenamenti specifici a secco?

In questo periodo molto forzato di allenamenti indoor ho la fortuna di avere una palestra in casa quindi riesco ad allenarmi normalmente per quello che riguarda la palestra. Per l’attività della bici come tutti gli altri atleti rulli indoor. Sessione di rulli con lavori specifici ma non un lavoro di resistenza come si può avere in strada.

-Sei veronese mi sai dire una bel percorso da fare in zona e perché. E una bella salita.

Uno dei percorsi che faccio non molto spesso è quello di partire da casa direzione Lago di Garda quindi la salita di Torri Albisano fino a San Zeno di Montagna, scendere fare tutta la Caprino Spiazzi, scendere e poi fare la Peri Fosse e quindi tornare a casa. Tanta salita ma allenamento che mi da tanto per i posti che vai ad affrontare.

-Che rapporto hai con i social e con i tuoi tifosi

Con i social sono molto attivo. Quando non sono in bici e sono molto libero guardo spesso i social e gli uso tantissimo. Con i tifosi cerco di essere il più disponibile possibile perché mi piace che un tifoso viene in cerca o mi chieda qualche info o indiscrezione o consiglio. Se viene a cercarmi o chiedermi qualcosa significa che mi ammira e a me fa molto piacere.

Che dirti grazie di cuore Michele Scartezzini di questa intervista e buona stagione

Grazie di cuore Malfatti Michele

Last modified: Ottobre 18, 2021