Ho conosciuto Filippa Lagerback nel 2014 quando conduceva il programma “in bici con Filippa”. L’ho conosciuta facendo la guida in bici per la puntata girata quì nel Garda Trentino. Una bella pedalata alla scoperta del mio territorio. Ho deciso di chiedere a Filippa di raccontarmi qualcosa riguardante la bicicletta.
A te Filippa la parola e grazie.
Io sono nata e cresciuta in sella alla mia bici. Il simbolo della mia libertà, il mio primo “mezzo” che mi permetteva di spostarmi velocemente da casa a scuola (dalla 4 elementari). Potevo raggiungere gli amici e andare a fare un bagno nel lago o un giro del quartiere.
In Svezia ci sono le infrastrutture come le ciclabili prima dei ciclisti, mentre quì in Italia funziona al contrario. Ci sono così tanti ciclisti che alla fine le istituzioni devono fare qualcosa come costruire piste ciclabili e interventi per la sicurezza stradale.)
Ho sempre pedalato, ma ho smesso per un periodo, quando mi sono trasferita a Milano per lavoro. Avevo avevo troppa paura, il traffico era pesante e veloce e non c’era traccia di ciclisti ne di piste ciclabili ovviamente.
Poi ho partorito mia figlia e mi sentivo troppo in colpa per non poterle dare quella sensazione di libertà che avevo da piccola. Ho ricominciato a pedalare, timidamente sui marciapiedi con lei nel sellino dietro.
Quando è cresciuta andavamo tutta la famiglia in fila indiana a mangiare in una trattoria, una tradizione del sabato. Ho convinto anche mio marito, Daniele, ad acquistare una bici per scoprire la città in una maniera diversa.
Attraversare i parchi per vedere le stagioni che cambiano, scoprire strade alternative con negozi e bar nuovi. Si risparmia soldi e ci si tiene in forma grazie al movimento quotidiano. In poco tempo è diventato un ciclista anche lui!
La passione per la bici mi ha portata a scrivere un libro dal titolo Io pedalo. E tu? Scritto per motivare altri a fare la mia stessa scelta. Mi sono iscritta alla FIAB e ero madrina di Bimbimbici…poi è arrivato il programma su Bike Channel In bici con Filippa dove ho scoperto le ciclabili più belle del nostro paese, per un turismo slow… per poi svilupparsi in una passione per la bici da corsa.
Mi alleno (troppo poco purtroppo) per le colline di Varese dove abito con un maestro d’eccezione che prova pena per me e mi porta a fare dei giretti adatti alla mia andatura 😉 (lui e un vero pro) Qui c’è una bellissima ciclabile attorno al lago di circa 30 km da scoprire con la mountain bike o la bici da passeggio. Si trovano dei rent bike disponibili in più punti, ma per il resto scarseggiano le ciclabili. Purtroppo le strade non sono molto larghe, ci sono mille buche e occorre davvero stare attenti, sempre. Questa mi sembra che sia la realtà un po’ ovunque in Italia.
Io amo la bici da passeggio per gli spostamenti quotidiani e quella sportiva per l’allenamento, non ho ancora scoperto la bellezza della mountain bike. Usavo spesso la E-bike per le puntate della mia trasmissione e la promuovo in pieno, permette a tutti di fare l’esperienza di una pedalata, per esempio in montagna, che sarebbe troppo difficile per tanti, ma grazie alla pedalata assistita possiamo arrivare ovunque, in compagnia di quelli più allenati, ottimo no?
Filippa Lagerback e il giro d’Italia
Sono stata per il giro d’Italia alla conduzione di una serata con i campioni della bici per la festa della tappa Cuneo Pinerolo del giro del giro 2019. E’ stata una vera emozione avere tutti i campioni presenti nella stessa serata, sentire i loro racconti, vedere i filmati, capire l’impresa che hanno fatta… vedere i rivali storici seduti vicini Merckx-Gimondi, Moser-Saronni… indimenticabile! ( Nota di redazione: La tappa Cuneo Pinerolo del giro d’Italia 2019 è stata vinta dal Trentino Cesare Benedetti che si allena quì nel Garda Trentino)
E’ stato anche molto interessante sentire i nuovi campioni, la tattica della squadra e capire come sono cambiate le strategie- tutto questo mi ha acceso la passione per il Giro di quest’anno! Se sei di Varese devi assolutamente aver fatto il Brinzio…o il Sacro Monte… vieni e ti farò vedere! baci
Grazie Filippa Lagerback di questo tuo racconto, verrò a fare una pedalata zona Varese sicuramente ma ti aspetto ancora quì nel Garda Trentino.
Last modified: Dicembre 29, 2019