Il 13 Maggio del 1909 partì la prima tappa del giro d’Italia. Fa un po’ effetto parlare ora di giro d’Italia visto che non si svolge per quest’anno a Maggio ma è stato posticipato causa Covid19. Il giro del 1909 prese il via da Piazzale Loreto a Milano. 8 tappe incredibili per il chilometraggio. Partenza come già detto da Milano e arrivo sempre a Milano dal 13 al 30 Maggio.
Ecco le 8 tappe:
1 tappa 13 Maggio:
La prima tappa da Milano a Bologna di 397 km. Partita alle 2:53 del mattino. Frazione vinta da Dario Beni. Come ben vedete chilometraggio impensabile per i nostri giorni.
2 tappa 16 Maggio:
La seconda tappa da Bologna a Chieti di 378.5 km. Tappa vinta da Giovanni Cuniolo.
3 tappa 18 Maggio:
Terza tappa da Chieti a Napoli di 242,8 km. Tappa vinta da Giovanni Rossignoli.
4 tappa 20 Maggio:
La quarta frazione da Napoli a Roma di 228.1 km. Tappa vinta da Luigi Ganna.
5 tappa 23 Maggio:
Frazione da Roma a Firenze di 346.5 km vinta da Luigi Ganna.
6 tappa 25 Maggio:
Frazione di 294,1 km da Firenze a Genova. Tappa vinta da Giovanni Rossignoli
7 tappa 27 Maggio:
Si corse il 27 Maggio da Genova a Torino di 354,9 km. Tappa vinta da Luigi Ganna
8 tappa 30 Maggio:
Ultima tappa di questo Giro d’Italia 1909 da Torino a Milano di 206 km. Tappa vinta da Dario Beni.
Note:
Il giro d’Italia del 1909, il primo giro era lungo 2.447.9 km. 8 tappe dal 13 Maggio al 30 Maggio. Da notare, visto il chilometraggio assai elevato che tra una e l’altra frazione i ciclisti osservavano uno o due giorni di riposo.
La tappa più lunga fu la prima di 397 km e la più breve fu l’ultima di 206 km con partenza da Torino e arrivo a Milano. I partenti furono 127. Completarono la corsa solo 49 di essi. Vincitore fu Luigi Ganna che nello stesso anno 1909 vinse anche la Milano Sanremo. Nel 1909 la Milano Sanremo era alla terza edizione e fu disputata il 4 Aprile per un totale di 286.7 km vinta da Luigi Ganna in 9h 32′ 00″ alla media di 30,073 km/h.
La classifica del giro d’Italia 1909 fu questa:
- Luigi Ganna (Atala)
- Carlo Galetti (Rudge Whitwort)
- Giovanni Rossignoli (Bianchi).
Da notare che la classifica generale venne stilata contando i piazzamenti nelle singole tappe, ma non il tempo complessivo di percorrenza.
Curiosità:
il ciclista Camillo Carcano venne squalificato perchè durante la tappa numero 5 da Roma a Firenze, preferì salire con la bicicletta sul treno percorrendo la tratta da Civita Castellana fino a Pontassieve, facendo così 240 km e quindi riunirsi al gruppo dei corridori.
Intervistato all’arrivo a Milano dell’ultima tappa del giro d’Italia 1909 Luigi Ganna dichiarò “me brüsa tanto el cü”
Last modified: Maggio 13, 2020