Santuario di San Valentino

Santuario di San Valentino un giro ad anello in Vallagarina tra la ciclabile del sole e strade secondarie. Bella la salita al santuario.

Percorso

Punto di partenza Mori il parcheggio al cimitero gratuito e quasi sempre vuoto. Mi preparo accendo il gps e carico la traccia tracciata a video, dovrebbe essere una bella pedalata oggi. Parto m’immetto sulla strada principale e tac, il primo semaforo, ovviamente rosso. Viene il verde aggancio il pedale e via per 100 metri e quindi a destra, salgo e trovo a destra la pista ciclabile oltre la strada.
Seguo la ciclabile a lato della strada. Tratto pianeggiante e arrivo a costeggiare la scuola media. Scendo tratto pianeggiante e salgo e sono in località seghe I. Giro a destra proseguo sulla strada e quindi scendo ancora e così arrivo ad un bivio. Giro a destra sono ora sulla ciclabile del sole.

Verso sud

Pedalo tranquillo e beato, tratto completamente pianeggiante e per non annoiarmi, si odio i tratti rettilinei penso al giro di oggi e al prossimo giro che ho tracciato e che prossimamente andrò a fare. Termina la ciclabile giro a sinistra ponte sul canale e quindi in difesa costeggiò la ex Montecatini quindi dopo il ponte sul fiume Adige a destra e così riprendo la ciclabile del sole. 
Pedalo tra quello e beato come sempre. Per un tratto costeggio l’autostrada A22 Brennero Modena e mi stupisco di quante macchine ci sono in giro in un giorno feriale. Abbandono l’autostrada per costeggiare ora la linea ferroviaria alla mia sinistra, a destra vigneti e oltre il fiume Adige. Sono in Vallagarina. 

Pilcante

La ciclabile scorre parallela alla linea ferroviaria più ai stacca e arrivo allo stop. Giro a destra e riattraversò il fiume Adige. Al semaforo posto alla fine del ponte mi fermo e quindi al verde giro a sinistra ora sono nuovamente in ciclabile. Per un bel tratto costeggio il fiume Adige quindi mi allontano e inizio a pedalare tra i vigneti. Conosco a memoria la ciclabile, inserisco il pilota automatico e seguo la mia memoria.
Tra curve e contro curve e tratto rettilinei arrivo su una strada secondaria aperta al traffico e condivisa con le bici per poi scendere a sinistra. Breve discesa e quindi riprendo a costeggiare l’Adige. Breve salita e sono a Pilcante, frazione di Ala.

Ala

Allo stop non proseguo sulla ciclabile alla mia sinistra ma m’immetto sulla strada girando a sinistra poche centinaia di metri quindi svolto a sinistra direzione Ala. pedalo per poche centinaia di metri sulla strada principale e dopo il ponte sull’Adige giro a destra. Ora sono fuori dal traffico e sono rilassato e tranquillo. Seguo la traccia e mi ritrovo immesso tra i vigneti, direi una costante della zona. Breve discesa e quindi noto il cartello del percorso ciclo pedonale. Svolto a sinistra.
Proseguo la mia bella pedalata ora costeggiando il Rio Ala. Seguo il percorso e mi ritrovo a passare sotto la statale e quindi dopo pochi minuti sono alla fine del percorso, sono ad Ala, appena fuori dal centro cittadino. 

Strada romana direzione frazione Soini

Giro a sinistra e proseguo sulla strada principale. Arrivo ad una rotonda e vado diritto in via Volta. La strada scende leggermente e arrivo ad un bivio dove tengo la destra, ecco il cartello che cercavo Strada Romana. La prendo. Costeggio la zona industriale con vari capannoni alla mia sinistra mentre a destra, sopra il muro di contenimento, ovviamente ci sono dei vigneti.
Termina la zona industriale e tengo la destra ora sono tra i campi. Proseguo ed arrivo ad un bivio dove tengo la sinistra. Mi fermo per fare una foto al capitello. Pochi colpi di pedale  sono in località Prati dove trovo anche una fontana. Proseguo diritto tra i campi fino alla fine della strada dove giro a destra. Salgo e attraverso la frazione di Soini.

Santuario di San Valentino

Attraverso la piccola frazione e arrivo ad un bivio tengo la destra e cambio rapporto. Salgo tranquillo e beato, non guardo mai i dati di una salita, amo la salita anche se sono pesante. Retta e quindi tornate a destra. Sul tornare un capitelo, beh mi fermo e tiro fuori dallo zaino il drone. Controllo e posso volare. Bene lo alzo e tac la foto che volevo con quella scritta che si vede dall’autostrada Passo Buole e dietro il santuario di San Valentino meta della pedalata.
Risalgo in bici altro rettilineo e quindi altro tornate e inaspettatamente un bel tratto pianeggiante, la strada s’insinua tra la stretta valle per poi attraversare un ponticello e proseguire sull’altro lato della valle. Tre tornanti ben disegnati, non sento fatica bene bene. Alla mia sinistra un bel vigneto ben curato. Ultimi colpi di pedale e sono alla fine della strada in uno slargo. Una strada con carrello di proprietà privata e la scalinata tra i cipressi conduce al santuario di San Valentino.
Lascio la bici e salgo davanti al santuario due foto con il drone, uno sguardo sulla valle e poi entro. Una preghiera ed esco. Luogo magico, davvero merita. Esco e così rientro alla mia bici.

Direzione Sgardaiolo

Ripercorro la strada fatta per raggiungere il santuario e posso dire che è davvero bella. Ci metto poco a scendere e sono al bivio. Giro subito a destra. Proseguo sulla strada e affronto un guado, per fortuna non c’è acqua e al bivio, vado diritto. Salgo e a sinistra una bella fontana. Un bel tratto pianeggiante e al successivo bivio giro a destra.
Salgo tra i vigneti e il bosco alla mia destra. Altro guado e mi tengo a destra e poi dopo giro ancora a destra. La pendenza aumenta, cambio rapporto e proseguo. A metà saluta a sinistra il b&b Ca Ulivi. Termina la salita giro a sinistra e seguo la strada principale poco trafficata ed attraverso la località di Sgardaiolo, un grappolo di case sulla colina di Santa Margherita d’Ala. 

Da Santa Margherita a Serravalle all’Adige lungo la strada romana

Inizia la discesa una bella discesa su strada bella larga. Attraverso un agglomerato di casa e passo sotto un porticato. Sono in località Mori. Ecco le prime case sono a Santa Margherita nella parte alta del paese.
Allo stop giro a destra e quindi subito a sinistra in via Località Maière, sono sulla strada Romana. Strada pianeggiante e magicamente finiscono le case e mi ritrovo una strada secondaria con asfalto non perfetto immersa tra i vigneti. Una strada che è bella a dir poco, un continuo sali e scendi, stupenda. Mi sono innamorato di questa strada.
Con calma arrivo alle prime case del paese di Serravalle. Proseguo sulla strada principale quindi svolto a sinistra e scendo. Appena girato altra fontana sulla destra. Termino la discesa quindi vado diritto per poi prendere la terza strada a destra, via Filzi. 

Ciclabile del Sole e rientro a Mori

Al semaforo giro a sinistra e al successivo a destra. Scendo sottopasso risalgo e quindi subito a destra. Ecco sono sulla ciclabile del Sole nel tratto fatto all’andata del giro proposto che conduce al santuario. Pedalo tranquillo e beato, penso al foro fatto e a due tratti spettacolari del giro, la salita al santuario e poi il tratto di strada tra Santa Margherita e Serravalle all’ Adige. Costeggio prima la ferrovia quindi l’Adige e così arrivo alla fine della ciclabile alla ex Montecatini. Giro a sinistra e dopo il ponte giro a destra. Prendo ora questa strada asfaltata che si trova dall’altro lato del canale opposto alla ciclabile del Sole. Pochi minuti e prendo il ponte a sinistra e proseguo diritto. Inizio la salita e sono in località Seghe dove giro a sinistra, scendo e proseguo sempre sul percorso ciclabile. Pochi minuti e mi ritrovo nella piazza di Mori e al parcheggio punto di partenza e arrivo del tour proposto.

Mappa e traccia GPS

Last modified: Febbraio 27, 2025