Il giro del Passo Fedaia è un giro ad anello di 63 km con 1753 metri di dislivello. Un giro duro. Si scala il Passo Pordoi e il Passo Fedaia. I luoghi, le salite i km meritano la fatica.
Percorso
Parto da Canazei. Parcheggio la macchina in fondo al paese sulla sinistra dove trovo un parcheggi gratuito vicino al Camping Marmolada. Sono con Francesco, mio amico e spesso compagno di pedalate. Ci prepariamo e partiamo. Usciti dal parcheggio giriamo a destra e alla rotonda prendiamo la strada per il Passo Pordoi. Andando diritti si arriva al Passo Fedaia.
La strada sale con tornanti e tratti rettilinei. Parliamo tranquilli e beati ammirando il panorama. Il Sella ci fa da compagnia. Affrontiamo tornanti ravvicinati nel bosco e tratti rettilinei.
Attraversiamo una galleria costruita per permettere il passaggio della soprastante pista da sci. Saliamo chiacchierando tranquilli e beati. Senza accorgercene affrontiamo il tornante numero 8. Eh sì tutti i tornati sono numerati e a bordo strada. Ad ogni km si trova un cartello a lato strada. Ci sono alcuni dati quali la pendenza e i chilometri percorsi.
Ora possiamo tirare il fiato, tratto pianeggiante dove a destra si trova un bellissimo laghetto e sulla sinistra l’hotel Lupo Bianco. Non ci fermiamo abbiamo deciso di prenderci un caffè al Passo Pordoi. Saliamo sempre con il nostro passo, tranquilli e beati. La strada sale con pendenza costante e siamo al bivio per il passo Sella. A sinistra si sale o si scende dal passo Sella. Noi continuiamo sulla strada principale direzione Pordoi.
Direzione passo Pordoi siamo al bivio per il passo Sella
Questo tratto di salita fino al passo Pordoi e quindi la discesa fino ad Arabba è in comune con il giro dei passi o Sella ronda. Siamo sulla SS48. Passiamo l’hotel Bellavista e proseguiamo la nostra salita. Il panorama che ci accompagna è difficile da descrivere, dovete venire a vederlo di persona.
Continuiamo con la nostra calma e arriviamo al tornante numero 19 dove ci sono due hotel alla nostra destra. Chiacchieriamo e ci troviamo al tornante numero 27, l’ultimo di questa salita.
Siamo al cartello del Passo Pordoi. Che bello. Ci dirigiamo verso la cassa della funivia e ci fermiamo a fare una foto al monumento al campionissimo, Fausto Coppi. Sosta caffè la bar. Ci mettiamo la mantellina e iniziamo a scendere. Una bella discesa con lunghi tratti rettilinei e tornanti. Adoro questa discesa. Attraversiamo una galleria dove sopra ci passa una pista da sci.
Arabba
Il panorama è emozionante. Ci fermiamo alcune volte per scattare alcune foto. Ecco le prime case siamo ad Arabba. Ci fermiamo nel centro del paese vicino alla chiesa dove troviamo una fontana. Ne approfittiamo per mangiare qualcosa, una barretta energetica.
Risaliamo in bici e alla rotonda andiamo diritti direzione Passo Fedaia, il cartello dice 21 km. A sinistra si sale per affrontare il Passo Campolongo. Siamo sulla SR48.
Scendiamo lungo la valle. Attraversiamo alcuni piccoli paesini. La strada è ben tenuta e pedaliamo in leggera salita. Riprendiamo a scendere e in pochi minuti siamo a Pieve di Livinallongo. Attraversiamo il paese. Usciti dal paese ci fermiamo a destra dove troviamo una fontana. Ci fermiamo per riempire la borraccia. Ne approfitto per controllare la traccia GPS che ho fatto a video anche se ci sono i cartelli ed è tutto ben segnalato.
Inserisco il punto nel mio GPS. Risaliamo in sella e riprendiamo la discesa. La strada è ben tenuta. Scendiamo alcuni chilometri e troviamo a destra il cartella con le indicazioni per il passo Fedaia. Bene giriamo a destra. Andando diritti si può andare a fare il passo Falzarego e il Passo Giau.
Siamo sulla SP563. Attraverso la frazione di Pian de Salesei. La strada è ben asfaltata e ben segnalata. Non possiamo sbagliare strada è una sola. Attraversiamo la frazione di Diagonera.
Scendiamo e attraversiamo 2 gallerie. La strada è in leggera discesa. Alla mia sinistra la cittadina di Caprile. Arriviamo ad un bivio dove giriamo a destra direzione Passo Fedaia….yesss.
Caprile direzione Passo Fedaia
La strada sale, cambiamo rapporto e via. I cartelli ci dicono che siamo vicino alla cittadina di Rocca Pietore alla nostra destra. Affrontiamo un paio di tornanti la strada sale con pendenza costante. Rimaniamo sulla strada principale dove attraversiamo alcune frazioni molto carine.
Arriviamo a Sottoguda dove entriamo in paese. Seguiamo i cartelli e ci troviamo davanti ai Serrai di Sottoguda. Paghiamo il biglietto e percorriamo questa meraviglia. Facciamo svariate soste per fare foto e per ammirare il panorama. Usciamo dai serrai e c’immettiamo sulla strada principale siamo a Malga Ciapela.
Oggi i serrai di Sottoguda sono chiusi causa tempesta di Vaia. Si prosegue lungo la SP641.
Affrontiamo un paio di tornanti e quindi ecco il lungo e palloso rettilineo che da Malga Ciapela arriva al Rifugio Capanna Bill. Rettilineo che non finisce più…sempre con la stessa pendenza, non molla mai…mah dai con calma e con il rapporto più agile saliamo. Anzi Francesco è lì davanti al sottoscritto che sale ben deciso, io arranco ma mi diverto come sempre.
Ci fermiamo davanti al rifugio il tempo per tirare il fiato e quindi proseguiamo. Un paio di tornanti ci permettono di vedere la sottostante valle e la strada che abbiamo appena fatto. Altri tornanti più o meno duri e finalmente siamo al passo Fedaia a 2057 metri. Che bello. Siamo super contenti. Anche oggi una bella pedalata fatta assieme. Ci conosciamo da anni io e Francesco e appena possiamo usciamo in bici assieme per pedalare sia in zona ma anche in posti nuovi. Foto di rito al cartello e quindi ci mettiamo la mantellina per la discesa.
Lago Fedaia si scende verso Canazei
La strada, pianeggiante costeggia il lago di Fedaia. Ci sono un paio di gallerie. Ci fermiamo al Rifugio Marmolada Castiglioni, alla fine del lago. La Marmolada merita una foto, è spettacolare. Inizia ora la discesa verso Canazei. Scendiamo con calma e prudenza. Alcuni tornanti e tratti rettilinei. Attraversiamo la frazione di Alba. Manca poco. Un lungo rettilineo e siamo alla rotonda dove abbiamo preso la salita per il passo Pordoi. Andiamo diritti e dopo 100 metri a sinistra ecco il parcheggio da dove siamo partiti.
Mappa e traccia GPS
Last modified: Marzo 8, 2021