Il Giro d’Italia donne 2025 si corre dal 6 al 13 luglio. 939.6 km e 14.000 metri di dislivello. Nelle corsa c’è una crono individuale due tappe pianeggianti, tre di media montagna e due di alta montagna.
Tappe giro d’Italia donne 2025
1, BERGAMO-BERGAMO TUDOR ITT, 13.6 KM

Si parte con una cronometro individuale a Bergamo. Partenza da Chorus Life. Prima parte su strade larghe e rettilinee con inversioni di marcia e brevi semicurve. Passaggio verso il centro con una breve e leggera salita verso la città alta quindi discesa fino all’arrivo.
Si parte con una cronometro individuale a Bergamo. Partenza da Chorus Life. Prima parte su strade larghe e rettilinee con inversioni di marcia e brevi semicurve. Passaggio verso il centro con una breve e leggera salita verso la città alta quindi discesa fino all’arrivo.
2, CLUSONE-APRICA, 99 KM

99 km da Clusone all’Aprica. Tappa divisa in due parti. Prima parte fino a Lovere in discesa seguita dalla seconda parte si sale. Si attraversa tutta la Val Camonica fino a Edolo quindi si sale per verso l’Aprica dalla vecchia strada per Corteno Golgi.
99 km da Clusone all’Aprica. Tappa divisa in due parti. Prima parte fino a Lovere in discesa seguita dalla seconda parte si sale. Si attraversa tutta la Val Camonica fino a Edolo quindi si sale per verso l’Aprica dalla vecchia strada per Corteno Golgi.
3, VEZZA D’OGLIO-TRENTO, 124 KM

Terza tappa del giro d’Italia donne 2025 e’ la Vezza d’Oglio a Trento. Si scala subito Passo del Tonale (Cima Alfonsina Strada) seguito però dalla lunghissima discesa che attraversa la Val di Sole e dalla Val di Non. Dopo Mezzolombardo un continuo mangia e bevi fino a Trento. Prima volata della corsa rosa.
Terza tappa del giro d’Italia donne 2025 e’ la Vezza d’Oglio a Trento. Si scala subito Passo del Tonale (Cima Alfonsina Strada) seguito però dalla lunghissima discesa che attraversa la Val di Sole e dalla Val di Non. Dopo Mezzolombardo un continuo mangia e bevi fino a Trento. Prima volata della corsa rosa.
4, CASTELLO TESINO-PIANEZZE (VALDOBBIADENE), 156 KM

Quarta tappa di 156 km. Si scende in Val Cismon sfiorando Feltre. A Belluno dopo aver lasciato il Lago di Santa Croce e Vittorio Veneto, si scala il Muro di Ca’ del Poggio. Segue un tratto attraverso i territori UNESCO del Prosecco fino alla salita finale di Pianezze (11.2 km al 7%).
Quarta tappa di 156 km. Si scende in Val Cismon sfiorando Feltre. A Belluno dopo aver lasciato il Lago di Santa Croce e Vittorio Veneto, si scala il Muro di Ca’ del Poggio. Segue un tratto attraverso i territori UNESCO del Prosecco fino alla salita finale di Pianezze (11.2 km al 7%).
5, MIRANO-MONSELICE, 108 KM

Tappa completamente pianeggiante di 108 km. Partenza da Mirano si arriva a Monselice dopo esser passate per Mira, Dolo, Piove di Sacco e Conselve. Circuito finale di 16.4 km sempre pianeggiante su strade larghe ai piedi dei Colli Euganei.
Tappa completamente pianeggiante di 108 km. Partenza da Mirano si arriva a Monselice dopo esser passate per Mira, Dolo, Piove di Sacco e Conselve. Circuito finale di 16.4 km sempre pianeggiante su strade larghe ai piedi dei Colli Euganei.
6, BELLARIA-IGEA MARINA-TERRE ROVERESCHE (ORCIANO DI PESARO), 144 KM

Tappa di 144 km molto mossa. Si parte in leggera salita per poi affrontare l’appennino romagnolo dove si scala San Marino. Dopo la salita in direzione provincia di Pesaro scalando una serie di salite più o meno brevi tra cui Mondaino, Monteciccardo e Beato Sante. Passaggio da Cartoceto, Saltara e dallo strappo di Villa del Monte prima della salita finale che porta al primo passaggio sull’arrivo. Circuito di circa 15 km con la salita all’arrivo attraverso Mondavio.
Tappa di 144 km molto mossa. Si parte in leggera salita per poi affrontare l’appennino romagnolo dove si scala San Marino. Dopo la salita in direzione provincia di Pesaro scalando una serie di salite più o meno brevi tra cui Mondaino, Monteciccardo e Beato Sante. Passaggio da Cartoceto, Saltara e dallo strappo di Villa del Monte prima della salita finale che porta al primo passaggio sull’arrivo. Circuito di circa 15 km con la salita all’arrivo attraverso Mondavio.
7, FERMIGNANO-MONTE NERONE, 157 KM

157 km 4 GPM, una vera tappa di montagna. Dopo la partenza si sale e dopo Apecchio alle pendici del Monte Nerone di cui si scala la prima parte fino a Pian di Trebbio. Si scende quindi verso Pianello per scalare le brevi salite di Moria, Passo la Croce, Valico di Sitria e il Valico di Croce Avellana. Finale attraverso Frontone, Cagli e Secchiano per affrontare nuovamente la salita verso Pian di Trebbio dove iniziano gli ultimi 8 km molto impegnativi che portano all’arrivo di Monte Nerone.
8, FORLI’-IMOLA (AUTODROMO ENZO E DINO FERRARI), 138 KM
157 km 4 GPM, una vera tappa di montagna. Dopo la partenza si sale e dopo Apecchio alle pendici del Monte Nerone di cui si scala la prima parte fino a Pian di Trebbio. Si scende quindi verso Pianello per scalare le brevi salite di Moria, Passo la Croce, Valico di Sitria e il Valico di Croce Avellana. Finale attraverso Frontone, Cagli e Secchiano per affrontare nuovamente la salita verso Pian di Trebbio dove iniziano gli ultimi 8 km molto impegnativi che portano all’arrivo di Monte Nerone.
8, FORLI’-IMOLA (AUTODROMO ENZO E DINO FERRARI), 138 KM
138 km da Forlì ad Imola. Tappa molto impegnativa per le continue salite. Dopo un breve primo tratto pianeggiante si entra in quello che è stato il circuito del campionato del mondo di Ciclismo del 2020 da percorrere 4 volte con l’impegnativa salita di Cima Gallisterna e la salita di Mazzolano con i passaggi e l’arrivo finale dentro l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Last modified: Gennaio 13, 2025